Dal ‘miracolo’ di Donetsk al ritorno a Trigoria: Bruno Peres e Fonseca si ritrovano
BRUNO PERES FONSECA ROMA SHAKHTAR – C’è un filo conduttore che lega Paulo Fonseca e Bruno Peres. Il brasiliano fu decisivo nella trasferta di Donetsk quando allo scadere salvò miracolosamente la Roma intercettando un tiro a botta sicura che avrebbe portato lo Shakhtar sul 3-1, risultato più difficile da ribaltare nel ritorno di quegli Ottavi di Champions League.
Un’altra chance per il terzino brasiliano
Era la stagione 2017/18, quella della cavalcata storica della Roma, arrivata fino alle semifinali di Champions League. In panchina c’era Di Francesco, mentre su quella dello Shakhtar sedeva proprio Paulo Fonseca, eliminato dai giallorossi. Ora Bruno Peres è rientrato dai due, infelici, prestiti a San Paolo e Sport Recife e verrà valutato dallo staff giallorosso. Come riporta Il Corriere della Sera, due giorni fa ha sostenuto le visite mediche e, nonostante abbia giocato solo 20 partite in 18 mesi, Fonseca e Petrachi stanno pensando di confermarlo in rosa. A spiegare la situazione legata il brasiliano è stato proprio il ds pugliese, che lo aveva acquistato ai tempi del Torino: “Sa giocare a calcio ma deve ritrovare fame e umiltà. Negli anni in granata si è visto il vero Bruno Peres e io ero lì, so come ha fatto a rendere. Lui ne è consapevole: gli daremo una possibilità e la prima volta che sbaglia è a casa”, queste le parole, inequivocabili, di Petrachi sul futuro del terzino.
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Con il Torino ha sempre fornito delle ottime prestazioni; con la Roma si possono contare in una mamo. Staremo a vedere e ripongo molta fiducia in Petrachi che cerca il recupero calcistico e patrimoniale del giocatore.