Da Mourinho a Pinto: è una Roma a tempo determinato
La Roma ha tanti elementi con il contratto in scadenza e la Champions sarà il punto per ripartire e sistemare i conti
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MOURINHO ROMA RINNOVO – Quella che è iniziata il 20 agosto è la terza stagione di Josè Mourinho sulla panchina della Roma. Il tecnico giallorosso ha un contratto con i giallorossi fino al giugno 2024 così come il gm Tiago Pinto. I due sono quindi in scadenza ed al momento non si parla di eventuali rinnovi.
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La situazione di Josè Mourinho, Tiago Pinto e del segretario Lombardo è lo stesso e cioè con il contratto in scadenza nel 2024. Il Messaggero ricorda come ci siano anche cinque calciatori in prestito ed altri 3 che hanno l’accordo fino alla prossima estate. La sensazione è che la Roma sia arrivata ad un “all-in” gestionale. Difficile dire ora se i giallorossi siano all’alba della fine di un ciclo o pronti a rilanciare un matrimonio che appare trascinarsi all’epilogo. Molto dipenderà dalla qualificazione alla prossima Champions League e l’operazione Lukaku ne è la conferma. A Trigoria sperano anche di chiudere per Marcos Leonardo a gennaio con cifre inferiori a quelle dell’estate. Come ha detto il gm Pinto in conferenza stampa, la società potrà spendere nei prossimi due anni solamente il 70% dei ricavi e la qualificazione alla prima competizione europea “regalerebbe” 50 milioni che risulterebbero una manna dal cielo. Per adesso la Roma è chiamata a rispondere sul campo con i terzi anni di Mourinho che spesso sono scivolosi come al Chelsea o al Real Madrid. Tutti hanno bisogno di rilanciarsi, soprattutto Lukaku per il quale l’ambiente della Capitale potrebbe risultare fondamentale come successo a Dybala.