Da Dzeko-Immobile, a Pellegrini-Luis Alberto: quanti duelli in questo derby

Foto Tedeschi

DERBY DUELLI DZEKO PELLEGRINI – Roma e Lazio si ritroveranno domani all’Olimpico per l’ultimo derby stagionale. I tifosi giallorossi chiedono a Fonseca la vittoria come regalo d’addio, e i tre punti servirebbero per rispondere all’ultima chiamata per l’Europa, le Conference League. Indipendentemente da questo, è un match denso di significato.

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Dzeko vs Immobile, sfida tra bomber

Saranno tanti i duelli all’interno del match, non solo Karsdorp e Lazzari. Come evidenzia La Gazzetta dello Sport, c’è da considerare il faccia a faccia tra Dzeko e Immobile. Il bosniaco non è stato prolifico quest’anno (7 reti), ma ha messo a segno gol pesanti ed è comunque il terzo marcatore all time della storia giallorossa. Il bomber numero 9 giocherà sotto gli occhi di Mourinho e cercherà di mettere in mostra le sue carte ancora una volta. Il biancoceleste ha messo a segno 150 reti in totale con la squadra di Lotito (è andato in gol negli ultimi due derby). Domani sarà un’altra opportunità per i due di brillare e apporre il proprio sigillo.

Pellegrini, prova di maturità con Luis Alberto

Il capitano della Roma spera di replicare la performance del 29 settembre 2018, quando aveva segnato al derby di tacco e trascinato la squadra. Lorenzo Pellegrini sembra ora aver imparato ad essere anche più decisivo sotto porta, viste le 11 reti segnate in stagione. Secondo la rosea, è uno dei giocatori che può accendere la luce, insieme a Luis Alberto, autore di una doppietta all’andata. Lo spagnolo è a quota 9, e sta quindi vestendo i panni del bomber, secondo solo a Immobile (20 in Serie A).

Mancini sfida Acerbi anche in chiave Azzurra

Altro probabile duello a distanza è quello tra Gianluca Mancini e Francesco Acerbi. Il difensore giallorosso e quello biancoceleste sono però compagni di Nazionale, e con l’allargamento della rosa, probabilmente, troveranno posto entrambi per l’Europeo. Quindi domani proveranno a blindare le rispettive difese e trascinare le proprie squadre, e con le loro performance tenteranno anche a mandare un segnale a Roberto Mancini.