Cristante: da registra, mezzala o difensore è il pupillo di ogni allenatore
Il centrocampista della Nazionale piace a tutti gli allenatori che ha avuto in carriera ma divide la tifoseria
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CRISTANTE ROMA MOURINHO – Bryan Cristante, è il classico giocatore che divide le tifoserie. Da una parte c’è chi non lo ama e crede che la sua titolarità in nazionale è l’emblema della crisi azzurra. I suoi estimatori sono convinti che la sua presenza con ogni allenatore sia il premio per la duttilità e la serietà del centrocampista.
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Ora sta diventando un pezzo importante anche per la Nazionale di Spalletti, ma prima Bryan Cristante lo è stato per tutti gli allenatori passati nella Capitale. Infatti come riporta il Corriere della Sera, sia Di Francesco prima che Ranieri poi lo hanno messo al centro del progetto Roma. Anche Fonseca ne ha fatto uno dei suoi fedelissimi in campo, facendolo giocare anche come difensore centrale. Con l’arrivo di Josè Mourinho, le cose non sono cambiate, anzi lo Special One per farlo giocare ha ridisegnato il centrocampo giallorosso, mettendolo in coppia con Matic. Quest’anno ci sta riprovando, mettendolo in tandem con Leandro Paredes, ma per ora il duo non funziona. A chi gli chiede in che posizione preferisce giocare risponde che al bisogno fa anche la mezzala. Anche Daniele De Rossi nel giorno del suo addio ha battezzato Cristante: “Ne voglio altri cento come lui, perché anche se non è nato a Roma, ci mette l’anima da romanista.”