Abraham, quanta fatica con la maschera: ora ha due giorni per adattarsi
A complicare i piani del centravanti sono le dimensioni della maschera, realizzata con l’aggiunta di una speciale lente protettiva
Foto Tedeschi

ROMA ABRAHAM MASCHERA – Dopo il colpo al volto subito durante il match contro il Verona, Abraham ha riportato una ferita sulla palpebra inferiore che è stata curata con un intervento di sutura. Per poter giocare e allo stesso tempo proteggere l’occhio l’inglese è costretto a scendere in campo con una maschera in fibra di carbonio.
Difficile adattarsi
Mancano due giorni per decidere chi guiderà l’attacco giallorosso martedì sera contro la Cremonese, scrive La Gazzetta dello Sport. Se non fosse stato per la palpebra sinistra suturata, non ci sarebbero stati dubbi sulla presenza di Tammy Abraham nell’undici titolare. La ferita riportata in una zona così delicata del volto e la necessità di giocare indossando una maschera protettiva, però, rendono tutt’altro che certa la presenza dell’inglese dal via.
Il numero 9 farà di tutto per provare a scendere in campo dall’inizio: a complicare i piani del centravanti sono le dimensioni della maschera, realizzata con l’aggiunta di una speciale lente protettiva. A Trigoria stanno cercando di capire se, già dal match con gli uomini di Ballardini, sarà possibile far indossare ad Abraham una protezione meno ingombrante. Se alla fine Mourinho dovesse decidere di far riposare nuovamente Abraham, al suo posto giocherebbe ancora una volta Belotti.