Crotone, Cosmi: “Non si può perdere così. Ci siamo consegnati quasi alla Primavera della Roma”

Teresa Tonazzi
10/05/2021 - 6:55

Crotone, Cosmi: “Non si può perdere così. Ci siamo consegnati quasi alla Primavera della Roma”

ROMA CROTONE COSMI INTERVISTA – Tutte le dichiarazioni del tecnico rossoblù Serse Cosmi in occasione di Roma-Crotone, match valido per la 35a giornata di Serie A.

Cosmi a Sky Sport

Cos’è successo nel secondo tempo?
Io non ho visto una signora squadra nemmeno nel primo tempo. Abbiamo subito un gol all’inizio del secondo tempo e noi siamo usciti subito dal campo. C’è stata una resa ingiustificabile, ma non si può perdere così. Mi dispiace, in questo campo avevo preso 5 gol in 5 partite. Sono deluso della prestazione dei ragazzi, ma non della classifica. Nelle partite precedenti abbiamo nascosto la nostra fragilità difensiva, facendo gol. Oggi non siamo riusciti nemmeno in quello.

Che segnali percepisce per il futuro?
Il Crotone non è una squadra destinata a retrocedere. È una società seria e sana, il prossimo anno deve cercare di risalire subito, di conseguenza questa retrocessione non penso sposti tantissimo nei progetti futuri de club. Per me non so quello che succederà, mancano ancora tre partite e mi piacerebbe soltanto che si facessero soltanto prestazioni migliori per salvare l’orgoglio.

Cosmi in conferenza stampa

“Credo che nel periodo in cui sono stato coinvolto, tranne oggi e a Bergamo, ha sempre risposto bene e ha mascherato una fragilità di concentrazione con la bravura nel segnare. Ultimamente fatichiamo a trovare la rete e quindi si vedono di più questi nostri problemi”.

Come si spiega i due tempi?
“Io non ero contento di come avevamo giocato il primo tempo, il risultato ci teneva in vita, ma devo dire quello che è vero. Eravamo tutti dietro l’area di rigore, è una situazione che puoi accettare ma poi devi ripartire. Con quell’atteggiamento eravamo destinati a subire gol. Se non avessimo subito il gol subito a inizio ripresa forse sarebbe andata diversamente. Non mi è piaciuto come ci siamo trascinati fino alla fine. Cambia poco come punteggio, ma per come penso io il calcio cambia tanto a livello di orgoglio. Ci siamo consegnati non dico alla Primavera della Roma, ma più o meno”

Sui gol presi
“Facciamo degli errori di concentrazione, di approssimazione. Sono imperdonabili. Al primo gol diamo la possibilità a Pedro di battere un calcio di punizione con la squadra tutta girata. Queste cose le paghi contro squadre come la Roma. Ho preso questo episodio per sintetizzare per dire quanto siamo superficiali”

Che voto dà alla prestazione di Ounas?
“Ounas ha fatto una grande partita. Lui è un giocatore ospite in una squadra di bassa classifica. Dovrebbe giocare in altre squadre, poi se non ci gioca c’è sempre un motivo. Nel secondo tempo poteva essere più sostanzioso. Ha giocato una gara di livello, ma non è una sorpresa”.

Cosa si aspetta in queste ultime tre gare?
“Dire che mi aspetto risultati diversi è banale. Non lo dico per me stesso, ma per la città e la società. Questa situazione di classifica ti dà pochi vantaggi, tipo la serenità con cui vai in campo e poi vai in campo per giocare egoisticamente per se stessi. In tre partite ci si può mettere in mostra e mi appello a questo. Chi va in campo e chi subentra dia tutto per se stessi, sarebbe abbastanza per fare bene in questo finale. Per fare bene il mestiere poi serve altro”.

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