• Corsi: ‘Sabatini? Nella Roma può fare massimo il talent scout’

    05/07/2012 - 21:30

    SENTI CHI PARLA… ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu, “Senti chi parla… alle radio“, diventa quotidiana. Ogni giorno, in questo spazio, potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano, raccolti dalla nostra Redazione.

    (AGGIORNA)

    Sandro Bernardini a Rete Sport: “Non mi stupirei se entro la fine del mercato la Roma puntasse uno tra Romagnoli e Capuano, i due centrali del Pescara della scorsa stagione”.

    Francesco Monti a Rete Sport: “Anche quest’anno la Roma deve comprare tanti giocatori e dovrà azzeccare quelli con le caratteristiche giuste. A me i nomi che girano piacciono, ma perché giocatori come Bradley e Tachtsidis non sono stati comprati qualche giorni prima? Potevano essere presentati e messi a disposizione di Zeman per il ritiro”.

    Pierluigi Pardo a Tele Radio Stereo: “Zeman è un valore aggiunto ed è un bravo allenatore, ma gli deve venire data una squadra competitiva rispetto agli obiettivi prefissati. La Roma quest’anno deve provare ad arrivare terza, poi può riuscirci o meno ma questo per me deve essere l’obiettivo”.

    Mario Corsi a Centro Suono Sport: “Sabatini? Non può fare il ds di una società importante come la Roma, ma al massimo il talent scout. Vuole convincerci che Castan è un top player alla stregua di Piquè, uno che ha vinto tutto col Barcellona”.

    Matteo Pinci a Radio Manà Manà Sport: “Bradley è un giocatore utile, non è lento, ha un ottimo tiro, ha personalità. E’ un acquisto molto intelligente. A me piace molto. Sarà utile anche per la tourneè americana, ma non è stato preso per quello. La Roma sta prendendo sta prendendo due registi, con l’americano e Tachtsidis: a questo punto De Rossi dovrebbe giocare da intermedio. Bosingwa? Non è un’operazione da Roma: ha 30 anni, svincolato. Ha creato problemi al Chelsea e al Portogallo. Il meglio lo ha già dato anni fa, anche se ha fatto un grande finale di stagione. A me non piace.”

    Max Leggeri a Radio Manà Manà Sport:Castan è il giocatore che ti permette di ripartire dalla fase difensiva, Silvestre è molto meno tecnico, è un canaccio difensivo. Castan è più forte. La Roma si è rinforzata bene al centro, servono ora due grandissimi laterali. Bosingwa? Non mi soddisfa“.

    Daniele Sebastiani (presidente Pescara) a Radio Radio: “Ho visto che Zeman in ritiro si è portato diversi giovani. Zeman è un mister bravissimo che non si fa condizionare dai nomi e dall’età, ce ne fossero così in serie A, magari i club comincerebbero a pensare in maniera diversa. Ho ottimo rapporti con tutto lo staff di Zeman, gli auguro di fare bene tranne nelle due partite con il Pescara”.

    Fabio Maccheroni a Radio Manà Manà Sport: “Io sono certo che se dovesse arrivare Destro sarebbe un ottimo acquisto ma qualcuno andrebbe via. Destro non ha dimostrato nulla, però è il migliore giocatore giovane nel suo ruolo”.

    Ugo Trani a Rete Sport: “Con Kjaer abbiamo buttato tre milioni di euro. Anche Osvaldo e Lamela ti sono costati 36 milioni di euro e hanno portato in dote 14 gol. Io spero che quest’anno i loro gol siano almeno 28. Spero che alcuni giocatori possa migliorare il rendimento rispetto lo scorso anno e uno di questi deve essere Pjanic. Per me è stata una delusione il bosniaco perchè so che potrebbe fare molto di più. Il nuovo terzino destro? De Silvestri mi sembra troppo con il passato laziale. Sabatini non può scherzare con il fuoco. Bosingwa è un giocatore interessante, aspettiamo di conoscere qualche sviluppo”.

    Massimiliano Palombella a Rete Sport: “La costruzione della nuova Roma passa dagli acquisti di giocatori che hanno le potenzialità per diventare calciatori importanti nel futuro. Questo processo è iniziato lo scorso anno e Lamela ne è un esempio. L’argentino l’anno scorso ha dimostrato di avere i numeri ma anche di non essere ancora un giocatore finito. Questa è una società che fa degli acquisti che sono anche di prospettiva: giocatori mediamente giovani ma che possano esplodere e che possano rappresentare la base per il futuro. Questo fa capire che non possiamo aspettarci acquisti di 25 milioni d’euro per acquistare i cosidetti top player”.

    Silvio Piccinno a Rete Sport: “Bosingwa sa benissimo che non può permettersi di chiedere un contratto come quello che aveva con il Chelsea. Per due motivi: la Roma non è il Chelsea e lui ha ormai superato la soglia dei trenta anni. Per Bradley ormai ci siamo e pare che firmerà un quadriennale. Sotto questo punto di vista voglio sottolineare il fatto che non fai un contratto di tale durata se non credi che il giocatore non possa essere utile. Questo conferma che il suo acquisto non è solo un azione di marketing”.

    Francesco Balzani a Rete Sport: “Bradley dovrebbe raggiungere il ritiro giallorosso domani così come Tachtsidis. Le visite mediche per lo statunitense sono andate bene e il giocatore dovrebbe firmare un quadriennale da 800mila euro a stagione. Roma e Chievo sono d’accordo su tutto manca solo decidere chi sarà la seconda contropartita tecnica. Oggi ci sarà un incontro con l’entourage di Bosingwa: il terzino chiede 2.5 la Roma offre 2, quindi le sensazioni che si possa trovare un accordo sono positive”.

    Fabrizio Aspri a Radio Radio: “Stiamo attendendo la Roma qui all’hotel dove alloggeranno. Al momento non c’è nessuno. Molti alberghi sono già prenotati, si attendono circa 20-30.000 persone. I gradoni? Io non li ho visti. Ho visto piuttosto tre bellissime vasche idromassaggio da mille e una notte, e c’è da giurare che i giocatori ne avranno bisogno…. Il ritiro sembra molto più organizzato di quello dello scorso anno

    Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Bradley alla Roma? Onestamente pensavo a qualcosa di meglio. Dodò, Castan, Tachtsidis e Bradley sono dei buoni rincalzi, ma mi aspetto i titolari. Tra Paulinho e Bradley, scelgo Paulinho. Dodò infortunato? E’ un calciatore che non gioca da diversi mesi, ed è normale che sollecitato con i primi allenamenti gli si sia gonfiato il ginocchio“.

    Luca Valdiserri a Rete Sport:Il terzino? Non vedo la differenza tra italiano e straniero. Per il gioco di Zeman, De Silvestre andrebbe molto bene. Altrimenti Azpilicueta sarebbe un buon acquisto, anche se non mi sembra che gli spagnoli abbiano avuto tanta fortuna a Roma ultimamente“.

    Paolo Franci a Rete Sport:Il ‘fidatemi di me’ di Sabatini è diverso da quello dello scorso anno, quando ha portato dei giocatori alcuni dei quali si sono rivelati acquisti sbagliati, come Kjaer e Josè Angel. Nell’immaginario della gente il ‘Sabatini mago’ c’è molto meno rispetto all’anno scorso, c’è diffidenza nei confronti delle cose che dice. Ha detto che Zeman non sarà ‘lo scudo spaziale’, però poi ha detto che Josè Angel è imbranato ma il tecnico ha detto di tenerlo, Tachsidis è lento ma Zeman ha detto che lo vuole far diventare veloce, Castan è bravo ma non è un top player ma lo vuole Zeman… alla fine se la Roma non andrà la colpa su chi ricadrà? Non si possono illudere i tifosi dopo l’anno scorso, anche se l’effetto Zeman c’è ed è meraviglioso“.

    Giancarlo Padovan a Rete Sport:La sensazione è che Sabatini voglia spacciare per top player qualcuno che ancora non lo è, ma è vero che a volte ci sono giocatori che hanno grandi qualità e non gli vengono riconosciute perché sono meno conosciuti di altri. Però l’affermazione secondo la quale uno è un top player perché più famoso non è logica, uno è un top player se ha esperienze internazionali, se ha vinto qualcosa, se ha giocato in Nazionale, alcune cose che Castan non ha. Se affianchiamo il nome di Castan a quello di Piquè non ci siamo comunque, ma questo non vuol dire niente, perché un calciatore non ti fa fare la differenza. La campagna acquisti dell’anno scorso non è stata né roboante né indirizzata verso un top player, è stata sbagliata. Ogbonna? Costa troppo, su questo Sabatini ha ragione“.

    Fabrizio Aspri a Radio Radio:Stando a quello che ci raccontano, che Zeman con le sue magie dovrebbe risolvere i problemi della Roma, la squadra dovrebbe essere più forte dell’anno scorso. È più forte sulla carta, il paragone tra Zeman e Luis Enrique è ovvio. Secondo me Zeman è il valore aggiunto, lo conosciamo, sappiamo che può dare di più di Luis Enrique, non secondo me che ho sempre pensato che il tecnico asturiano avesse solo bisogno di più tempo, ma lui ha ceduto e va bene così. Bradley? Ottimo giocatore ma non può garantire il salto di qualità. Credo sia doveroso dire che Zeman sulla carta ha già migliorato la squadra e che deve garantire la Champions alla Roma“.

    Roberto Pruzzo a Radio Radio: Bosingwa non mi convince perché l’infortunio l’ha avuto due anni fa ma non si è sicuri se è riuscito a recuperare. Ho visto Castan alla Libertadores e ha giocato molto bene, ha una bella personalità, secondo me è un buon giocatore“.

    Angelo Mangiante a Radio Radio:Sabatini ha confermato l’ufficialità di alcuni giocatori e aggiungo un particolare: non ci ha detto chi è il terzino destro, però ha detto che è straniero e lavorandoci in serata siamo riusciti a capire che si tratta di Bosingwa, un giocatore che sulla fascia può far comodo al gioco di Zeman. Il nome roboante è sicuramente quello di Mattia Destro e la Roma c’è. Sabatini si è anche esposto dicendo che Osvaldo è incedibile, cosa che non mi aspettavo, quindi può anche essere che Destro non arrivi“.

    Roberto Renga a Radio Radio: Bosingwa mi piace molto, l’ho visto giocare. L’anno scorso ha giocato tutte le partite, mi stupisce che abbia giocato a quel livello pur sapendo di essere stato lasciato libero. È un acquisto a parametro zero e io lo prenderei, però io chiederei perché è stato liberato. Castan? Che sia un discreto giocatore non ci sono dubbi, bisogna solo vedere se è adatto al gioco di Zeman o no“.

    Carmine Fotia a Rete Sport:Mi ha colpito il tono generale di Sabatini, quello di una totale difesa da parte sua dei suoi calciatori, della Roma, la certezza che sarà una Roma che cercherà degli obiettivi ambiziosi, non sarà una Rometta, questo mi sembra il messaggio più forte. Tachtsidis? Gliel’ha chiesto Zeman, e sappiamo che lui ha fatto crescere tanti giocatori prendendoli da giovanissimi. Il ds ha fatto giustamente questa polemica su Castan, che è appunto un giocatore di primissimo livello che ha disputato la Libertadores, coppa che ha la stessa importanza di quella dei campioni. Destro? È un nome roboante ma non è di certo un top player, che non si definisce solo per quanto costa ma anche per l’ingaggio, quando è arrivato Borriello era considerato un top player ma poi ha giocato pochissime partite“.

    Alessandro Cristofori a Rete Sport: Josè Angel? Mi ha stupito sentire le parole di Sabatini nei suoi confronti, ha detto “imbranato”, poi si è corretto, ma un ds che definisce così un calciatore mi suona un po’ singolare. A me sembra un ragazzo molto timido, soprattutto fuori dal campo, mi sembra ancora un po’ acerbo e ingenuo e più degli altri ha sofferto l’ambientamento in Italia e la stagione non proprio buona della Roma. Se Zeman vuole valutarlo va bene, ma secondo me Josè Angel non è pronto per la Roma nè per il campionato italiano, anche se spero di essere smentito. Ha tecnica, però spesso ha fatto errori di concentrazione e anche Luis Enrique, che all’inizio aveva puntato su di lui, poi lo ha messo in panchina“.

    Xavier Jacobelli a Radio Radio: Se bisogna credere a Sabatini quando ha detto che Osvaldo è incedibile? Non è questione di prendere per oro colato, sappiamo bene che ognuno deve fare la sua parte sul mercato, non vedo perché dovremmo mettere in dubbio le parole di Sabatini. Mi sento di sottolineare il valore tecnico del giocatore, apprezzo le decisioni della Roma circa il codice disciplinare e credo che continuerà su questa strada, penso sia una delle cose più apprezzate della nuova Roma. Poi sarà il campo a parlare, se Osvaldo vuole rimanere dovrà dare il meglio di sé, altrimenti le proposte non mancheranno, ha molte richieste sul mercato. Ogbonna? Non piace solo alla Roma, ieri però Cairo ha chiarito la sua posizione e penso che il giocatore sia un obiettivo non raggiungibile. Bradley? Io penso che la trattativa avrà successo, ci sono dettagli da definire, ma il giocatore ha mostrato entusiasmo per la possibile nuova destinazione, farebbe proprio al caso del gioco di Zeman“.

     

     

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