Coronavirus, presidenti di Serie A in rivolta: “Con questo protocollo non si può giocare”
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CORONAVIRUS SERIE A – L’emergenza Coronavirus ha bloccato il calcio italiano per diverse settimane. Ora si sta provando a ripartire, ma la strada per la ripresa del campionato sembra ancora molto lunga. Come riporta repubblica.it, infatti, i presidenti della Serie A sono contrari al nuovo protocollo sanitario varato dalla FIGC, dopo le modifiche chieste dal CTS. Il problema sarebbe soprattutto la quarantena di due settimane imposta alle squadre con giocatori risultati positivi al COVID-19. I rischi di non riuscire a finire il campionato in questo modo sarebbero altissimi, come spiegano molti presidenti: “Se non cambia il protocollo, e si riduce la quarantena ad una settimana, sarà impossibile giocare. Anche perché con 124 partite, spostamenti continui, in 40 giorni è quasi impossibile che non salti fuori un positivo. E in quel caso, addio campionato. La quarantena da giugno va ridotta ad una settimana”.