Coronavirus, il protocollo della Bundesliga: in caso di giocatore positivo si va avanti
CORONAVIRUS BUNDESLIGA PROTOCOLLO – La Germania è pronta a dare il via alla Fase 2 anche per quanto riguarda il calcio. Il quotidiano tedesco Der Spiegel, infatti, ha svelato il protocollo per la ripresa del campionato. Tra le tante questioni che vengono affrontate, c’è la risposta anche ad una domanda sulla quale si discute molto anche in Italia: cosa succede se si trova un calciatore positivo al coronavirus?
Bundesliga, il protocollo per ripartire: ecco cosa succede con un positivo al coronavirus
La risposta data dalla federazione tedesca potrebbe diventare da esempio per tutte le leghe calcistiche europee. “Si isolerà il giocatore in questione e si potrà andare avanti a giocare, con le dovute precauzioni per tutti”, fanno sapere portavoci della Bundesliga. Se non presenta sintomi si farà due settimane di quarantena, al contrario dovrà attendere almeno qualche giorno dalla scomparsa dei sintomi per poter tornare in gruppo. Il protocollo, molto articolato, prevede molte altre misure, tra cui le bottiglie d’acqua personalizzate, guanti obbligatori per gli allenamenti in palestra…e anche il numero massimo di persone che potranno accedere allo stadio. Il pubblico, naturalmente, rimarrà fuori, e in tutto ci saranno 300 persone divise tra campo, tribune e recinzioni esterne. In campo, tra calciatori, staff, medici e dirigenti, potranno esserci al massimo 98 persone.
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Questi so matti…..
Anzi che non viene abbattuto sul campo……
intanto hanno già altri contagi a forza de fa i fenomeni ….