Conti racconta Nainggolan: “Ha superato tante difficoltà, un ragazzo generoso e dal cuore enorme”

Alessandro Tagliaboschi
27/02/2019 - 14:18

Conti racconta Nainggolan: “Ha superato tante difficoltà, un ragazzo generoso e dal cuore enorme”

CONTI NAINGGOLAN – Mentre la carriera di uno andava verso la fine, l’altro faceva i primi passi nel grande calcio. Parliamo delle avventure al Cagliari di Daniele Conti e Radja Nainggolan, ex compagni di squadra che in terra sarda hanno passato momenti diametralmente opposti della sua carriera. Il figlio di Bruno ha raccontato il ‘Ninja‘ in un’intervista a Sky Sport: “Giocare insieme a Radja mi aiutava molto, riconquistava 100 palloni a partita e ha grandi doti tecniche – ammette l’ex capitano, 464 presenze e 51 reti con il Cagliari dal 1999 al 2015 – avere un compagno di squadra con quelle caratteristiche per un playmaker è molto importante. Lui può giocare in ogni ruolo del centrocampo, ha uno strapotere fisico devastante e negli anni è migliorato tanto anche negli inserimenti e nel tiro. E’ un calciatore completo”. Il ritratto che emerge di Radja è quello di un ragazzo “allegro. Nello spogliatoio gli piace scherzare molto – spiega Conti – è un generoso, se si è in 50 a cena paga lui per tutti. Ha un cuore enorme, poi a volte casca in piccoli tranelli”. Delle esperienze condivise a Cagliari con Nainggolan, Conti ricorda in particolare un aneddoto: “La cosa che mi ha colpito di più è che Radja, pur non avendo mai giocato in Serie A, dopo pochi giorni che era a Cagliari entrò nello spogliatoio e disse: Come faccio io a non giocare qui? Inizialmente gli dissi che stava sbagliando, ma questo tipo di atteggiamento mi fece capire quanto credesse in lui come calciatore. Poi questa convinzione se l’è portata dietro per tutta la carriera. Radja è stato uno che ha vissuto tante difficoltà, anche calcistiche. Ha sempre saputo reagire e fatto vedere il suo valore come calciatore”.

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  1. lo sappiamo molto bene noi romanisti tutti, ed è per questo che ci è molto dispiaciuto della Sua cessione,
    resta sempre però facoltà della società che forse ha intravisto un pò di fase decrescente e un pò di troppe
    distrazioni ( poco rispetto delle regole ). comunque resterà sempre nei nostri cuori giallorossi.

  2. Dico solo una cosa è un giocatore di livello mondiale, peccato la troppa esuberanza fuori dal campo che gli ha causato sempre problemi e probabilmente gli ha accorciato la carriera.

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