CONFERENZA STAMPA RANIERI: Pizarro? Spero che al suo ritorno recuperi in fretta. E´ importante per noi.

05/01/2011 - 14:28

CONFERENZA RANIERI –

Le dichiarazioni di Claudio Ranieri nella conferenza stampa della vigilia di Roma-Catania, valevole per il diciottesimo turno di serie A

Come riparte la Roma dopo la pausa?
“Si riparte spero con la stessa carica, sono sicuro che ripartiremo con quella voglia, con quella determinazione, vogliamo colmare il gap e stiamo lavorando proprio per questo”

Il clima nello spogliatoio?

“I ragazzi sono sereni, Adriano è tornato in ritardo per dei problemi burocratici che già sapevamo, riprenderà, sta riprendendo, ora dovrà rimettersi al passo con i suoi compagni che si sono allenati dal 27. Per Pizarro partie stasera Bertelli , va nella clinica dove il ragazzo si sta curando proprio per stargli vicino perchè per noi è un giocatore importante per noi”.

Grande abbondanza in attacco ma qualcuno resterà fuori
“L’importante è averli, averli carichi, averli in forma e vogliosi, le scelte saranno quelle giuste, quando tu hai quei pezzi da novanta che hanno voglia di dimostrare, l’allenatore è sereno che la scelta sarà sempre felice”

De Rossi ci sarà? Basta un solo allenamento?
“Ci devo pensare bene, ho già parlato con lui, potrebbe anche bastare però c’è da pensare anche che dopo due giorni c’è un’altra partita a Genova. Per cui valutiamo bene tutto”

L’ipotesi di una Roma molto offensiva potrebbe essere troppo rischiosa?

“Non lo so. Lo sapete che tiro le conclusioni questa sera e poi decido. Non sto pensando adesso a questo  o quell’altro giocatore. Sto pensando a come battere il Catania e basta”

Potrebbe esserci un dualismo, ballottaggio tra Doni e Bertagnoli o J. Sergio è tornato al 100%?
“Con Bertagnoli al 100% non c’è nessun ballottaggio”
Giocare 2 partite in 3 giorni la condizionerà?
“E’ logico che quando si gioca così in maniera ravvicinata devo pensare bene a  tutto la cosa più importante adesso è la gara col Catania, poi dopo penseremo a quella della Sampdoria”

E’ deluso dal comportamento di alcuni giocatori? Come valuta le scelte di Pizarro?
“Il ragazzo ha avuto diversi problemi in questa stagione mi sembra normale che una volta tornato a casa si sia voluto sincerare bene delle proprie condizioni è normale è umano. Non sono deluso. Mi auguro che quando tornerà ci metta poco a riprendersi perché per me è un giocatore importante”.

Il giocatore rimane  al centro del suo progetto tecnico?
“Ci mancherebbe, perché no”

Ha già scelto in attacco? “Non ho ancora deciso.”

Totti dal primo minuto?
“Domani lo sapremo”

Come ha trovato la squadra?
“Ho trovato una squadra bene fisicamente, bene moralmente, bene psicologicamente. Sappiamo che il Catania dal 29 si sta allenando, è stata in ritiro proprio pensando a questa ripresa di campionato. Sappiamo quindi di affrontare  una squadra molto decisa e determinata, le squadre di Giampaolo si chiudono molto bene è difficile giocargli contro, e ripartono poi a mille all’ora. Sappiamo quello che ci aspetta”

Adriano ha detto che vuole restare. Le dichiarazioni del brasiliano le hanno fatto piacere? E’ uno stimolo per lei…
“Io ho lo stimolo per tutti. Vi ho detto 1000 volte che mi dispiace non dare spazio a Antunes perché è un ragazzo che si sta allenando bene. Io per tutti cerco di dare sempre il massimo . Sono contento di queste dichiarazioni perchè è segno che si sta trovando bene nella Roma, che si sta trovando bene con tutti, abbiamo visto che ha fatto due partite molto buone sia contro il Chievo che contro il Milan, adesso gli ci vorrà un attimino di tempo per rientrare in una condizione accettabile, ma sono convinto che Adriano ci possa dare il contributo di gol. Mi aspetto tanto da Adriano perché ancora non ha fatto gol, mi aspetto da Totti perché il suo curriculum ci parla di tanti gol, per cui mi aspetto tantissimo dal capitano, mi aspetto tantissimo da Vucinic perché fino ad adesso ha avuto problemini e ha fatto pochi gol. Anche Menez è un altro giocatore che deve continuare a fare bene, non si deve fermare. Abbiamo sul tavolo una buona ricerca di far bene. Adesso la dobbiamo trasformare in fatti non in parole.”
Tante volte lei ha oarlato della ricerca della normalità a Roma. A proposito del caso Pizarro. Un dirigente qualche giorno fa parlava di un ‘nascondiamoci dietro un dito’, Pizarro vive un momento di disagio per questioni non solo tecniche e non solo fisiche…
‘Chi è questo dirigente?
Tempestilli.
‘Ah io non lo sapevo’

Il calciatore che non risponde allo staff tecnico, non mi sembra una condizione di normalità…
‘A Roma si sono happy hours…’

E’ più complicato il suo lavoro?
“Non è complicato perché quando parlo con il ragazzo ho tutt’altra storia. Io devo credere al ragazzo al ragazzo e non a quello che sento dire in giro. I quandoo da giocatore e da allenatore, quando c’è qualcosa glielo dico chiaramente in faccia, abbiamo parlato più volte, mi ha sempre detto che non c’è nessun problema, mi ha detto mi metta poco per volta perché non sto bene e devo recuperare fisicamente. Io devo credere a quello che ci diciamo a 4occhi e non a a quanto riportato”

Avverte una sorta di silenzio societario? Si immagina se Del Piero avesse detto ‘A Corso Galileo Ferraris ci sono papponi’…E’ più difficile lavorare in queste situazioni?
“ma è più bello. Ma è più stimolante. A me se dicono qualcosa io rispondo. Questa cosa a me non tocca e ne dovrà rispondere chi di dovere, in queste cose io non c’entro. Questo non fa parte della mia gestione. Per me è importante che i giocatori in campo diano tutto. Per il resto, dobbiamo saper navigare in tutti i mari e il mare di Roma è sempre mosso,  lo sappiamo benissimo”

Ha sentito personalmente Pizarro?

“No. In questo momento so che il ragazzo ha problemi al ginocchio, si è fatto vedere, sta in una clinica, per cui dato che per noi è un giocatore importante, ho chiesto che andasse Bertelli a seguirlo, a vedere che tipo di lavoro sta facendo, in modo che quando rientra non perderemo tempo a vedere cosa deve o non deve fare ma è un discorso logico da quello che fa lì a quello che andremo a fare noi. ”

La scelta di mandare Bertelli in Cile è stata sua? Non era meglio andasse il medico?
“A fare che gli impacchi? Se lui ha fatto tutto quello che doveva fare. Se sta facendo fisioterapia è giusto che ci sia un preparatore perché dalla fisioterapia poi farà dei lavori specifici, poi  facciamo un tramite fisioterapia poipreparazione fisica sempre con il suo e Bertelli guarda, osserva, annota e e piano piano lo trasportiamo di qua.”

Come prenderebbe Totti un’altra esclusione?
“Io mi devo preoccupare di quello che succederà domani, se o non se. Gioca la Roma. Ho una rosa bella, compatta, se tutti capiranno che  sono importanti faremo un bel campionato sennò no. La rosa, come avete visto, è ampia cercheremo si sfoltirla perchè ci sono dei giocatori che devono giocare,. Adesso il compito della società è cecadre di sfoltire:  eravamo 29, due sono andati via, ora siamo 27, siamo ancora tanti. Siamo impegnati su tre fronti e vogliamo far bene su tre fronti e devo avere la possibilità di giocarmi in tutte e tre le competizioni la chance, alleno la Roma e non una squadretta”.

La Roma ha sempre faticato alla ripresa. Poi al 6 gennaio sono legati due episodi dolorosi, la sconfitta al derby e quella che è costata uno scudetto. Come ha visto la squadra? Serve un lavoro specifico per ritornare in palla?

“Quello che abbiamo fatto è un lavoro che pensiamo sia buono. L’anno scorso abbiamo ripreso bene, abbiamo ripreso  nel corso del mese di gennaio già con il piede giusto er cui ci auguriamo di fare altrettanto quest’anno”

Richieste per il mercato?

“Ma se dobbiamo vendere come faccio a fare richieste? Nulla”

Neanche Behrami?
“Neanche Behrami, neanche Sculli, nessuno”

In caso arrivasse un’offerta per Pizarro?

“Parlando di se, ma, perché…Dico che deve restare qua. Accetterei di lasciarlo andare solo se lui, o chiunque altro, mi chiedesse di andare via, solo in questo caso. Io i giocatori importanti li voglio qua”

Un giudizio su Rosi?
“Un buonissimo giocatore.”

Potrebbe giocare alla Behrami?

“Giocherà in un ruolo Rosi, se non ricordo male lui giocava così una volta: esterno alto di destra. Ha giocato così negli ultimi cinque minuti a Milano. Perchè no?”

Pizarro sarà multato?

“Non sono la persona preposta alle multe. Ci pensa la società a queste cose.”

La può escludere?

“Devo escludere io una cosa che fa la società? Io Claudio Ranieri non gli do multe. Per quanto riguarda il mio non gli do multe, poi la società farà la società…io non posso entrarci. Così come ho voluto che nessuno, non a Roma ma in qualsiasi parte del mondo, entrasse nel mio lavoro, io non sono mai andato nel lavoro degli altri”.

Incocciati, l’allenatore dell’Atletico Roma, ha detto di aver visto una Roma imballata. C’è stato qualche richiamo atletico?
“Nessun richiamo, abbiamo lavorato e basta, non l’ho vista imballata ma spumeggiante e molto bella. Un attimino disattenta sulle palle inattive ma il primo tempo mi è molto piaciuta”.

(Fine)


TESTO DI CAPELLINI e SONNINO

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