CONFERENZA STAMPA RANIERI: ´I 4 minuti di Totti? Grande considerazione per il mio Capitano.’

15/01/2011 - 14:20


CONFERENZA STAMPA RANIERI –La conferenza stampa integrale (parola per parola) di Claudio Ranieri alla vigilia di Cesena-Roma:

Volevo partire da lei, da questa settimana, che forse per lei non sarà stata pesante per qualcuno sì. C’è stata questa vicenda di Totti che poi si è risolta. Io volevo sapere l’essenza di questa settimana, il riaasunto le sue sensazioni in meritoa questa , forse per lei non c’è mai stato un caso ma vorrei che lo chiarisse lei
“Non c’è mai stato un caso perchè io rispetto le opinioni, io però ho sempre inculcato ai miei giocatori di lottare fino al 90′ e oltre, finché l’arbitro non fischia.Io cercherò sempre se sto vincendo di mantenere la vittoria, se sto pareggiando di cercare di vincere, se sto perdendo cercare di pareggiare. Questo ha segnato tutta la mia carriera e continuerò a farlo”.

Però il punto era riguardo proprio quei quattro minuti, quei 4 minuti scarsi che ha avuto Totti, si è parlato di mancanza di rispetto. Ecco volevo sapere da Lei, secondo Lei da ex giocatore da allenatore…
“Se avete sentito il mio giudizio, non è stata mancanza di rispetto ma anzi grande stima per un grande campione che mi può risolvere la partita in qualsiasi momento con una giocata, un passaggio, un tiro, un calcio di rigore, per cui è stato soltanto invece grande considerazione del mio Capitano, queste sono le mie considerazioni vere e non vorrei tornarci più”.

Ed invece il suo Capitano che cosa le ha detto? Era un po’ offeso, l’ha presa un po’ ridendo al momento dell’ingresso in campo. Poi tra di voi…?

“Queste sono cose normali di tutti i giorni, abbiamo parlato, abbiamo scherzato, abbiamo riso e ci siamo allenati , come avviene sempre”.

Non per mettere zizzania, però c’è chi ritiene che in questi mesi lei con alcuni giocatori ha un po’ rovinato, logorato i rapporti, o magari i problemi di Pizarro, Adriano, Mexes, volevo sapere è tutto falso, potrebbe essere…”Non credo da parte mia non credo, non credo neanche da parte dei giocatori per cui…Per quanto mi riguarda no. Il rapporto è buono con tutti, si allenano per cui…un rapporto normale, professionale dove tutti voglio cercare il massimo in questo campionato”.

Riguardo il suo futuro: si parla di 5 mesi di tempo. ranieri dovrà dare tutto poi ci sarà il cambio, Ranieri non farà più parte della Roma, non sarà il futuro della Roma. Quando sente queste cose quali sono le tue sensazioni e soprattutto Ranieri come lo vede il suo futuro?
“Allorapotevo andare via a giugno, non sono andato via perché per me la Roma è tutto. Continuerà ad essere tutto fin quando ci sarà un contratto in essere. Sono molto sereno e determinato come fa parte la mia storia di professionista”.

Perchè c’è stato questo rendimento così diverso da parte della Roma in casa e in trasferta visto che fuori dall’Olimpico ha raccolto appena 9 punti in 10 partite e siamo alla vigilia di na trasferta
“Mah, ce lo siamo chiesto anche noi, non riusciamo a trovare un perchè. Perché la squadra è sempre quella, è sempre determinata, è sempre vogliosa e vogliamo, vogliamo cambiare questi termini perché è importante. L’altra volta avevo accennato al fatto dei tifosi, un conto è avere i nostri tifosi al nostro fianco perché è una squadra che ha bisogno dell’apporto del nostro pubblico. So che domani a Cesena ne arriveranno tanti verranno tanti, ecco sappaiamo che la Roma non ha mai vinto a Cesena, se non ricordo male sono state 6 pareggi, 2 sconfitti, ecco dobbiamo andare là determinati perché sappiamo che è una gara molto importante, molto difficile e vogliamo cominciare bene il girone di ritorno”.

Parlando del Totti in campo, i numeri dicono che negli ultimi 8 mesi su azione ha segnato solo una volta a Palermo. Cosa manca secondo Lei perrivedere il Totti al top, il Totti che conosciamo?

“Guardate, io lo ripeto dall’inizio, Francesco, ringraziando Dio, non si è mai tirato indietro in nessun allenamento, sta bene, è in forma e tutto. Poi ci sono dei momenti. Mi sembra che quando vinse la scarpa d’Oro – mi sembra , non sono sicuro – mi sembra che quando vinse la scarpa d’oroper i primi 2-3 mesi non non fece gol e poi cominciò a farne a raffica. Ecco io l’ho detto l’altra volta, mi auguro che in questo girone di ritornoBorriello continu a far gol, che Francesco riprenda la sua vena prolifica così Adrino, così Vucinic e anche Menez se ci dà qualcosa in più sotto l’aspetto dei gol è una cosa importante. Per contro bisogna dire che i gol li facciamo, ma dobbiamo cercare di mantenere la porta inviolata per cui come dico sempre tutti quanti dobbiamo essere uniti per un unico scopo”.

E’ tornato Pizarro, si sta allenando con Bertelli, che giocatore ha ritrovato, anche sotto il profilo, diciamo, umano considerando che avete chiaramente parlato?
“beh, lui è molto sereno, molto determinato, ha questo problema che si porta avanti da 3-4 anni. naturalmente una volta andato via ha voluto farsi controllare, mi sembra logico, per questo abbiamo voluto mandare Bertelli gli ultimi giorni in modo che adesso sta facendo quello che è stato prescritto là in Cile. Speriamo adesso che continui a migliorare perché è un giocatore importante per la Roma”

Parlando della partita di domani, il Cesena nella prima partita di Campionato vi aveva messo in difficoltà, è stao un po’ la sorpresa di questo inizio di torneo, domani, che Cesena si aspetta, è cambiato un po’ come squadra quella di Ficcadenti?
“No, non mi sembra che sia cambiata. Sta attraversando un buon periodo di forma, perchè nelle ultime tre partite ha fatto 7 punti, per cui è sempre quella squadra che gioca un buon calcio dove tutti corrono, tutti rientrano per cui ci troveremo davanti un muro di 10 uomini più il portiere e saranno sempre pronti a ripartire in contropiede per cui sarà una gara molto molto particolarein cui dovremo stare sempre attenti alle loro ripartenze perché abbiamo visto anche all’andata sui nostri calci d’angolo 2 volte ci hanno sorpreso”.

Domanda tattica. Leggendo almeno sui giornali in questi giorni, c’è l’impressione che domani Totti possa tornare a giocare da prima punta se dovesse rimanere in panchina Borriello, questa chiaramente solo un’ipotesi. ci potrebbero essere novità tattiche domani?
“Novità no, da quando ci sono io, vediamo, lo sapete che io stasera decido e poi vedremo”

Chi gioca domani in porta?
“Lo saprete domani.”

Non ha ancora deciso? Doni o Lobont?
“Si, ho deciso”

Per quanto riguarda Juan, come lo ha visto dopo gli errori di Genova? E’ sereno?

“Sereno è sereno. E’ un campione per cui tutti quanti lo abbiamo rincuorato perchè gli errori fanno parte della vita,fanno parte dell’allenatore e dei giocatori. Per cui bisogna saperli mettere alle spalle e pensare sempre alla partita successiva. Io sono convinto che Juan abbia superato questo problema. Il primo a dispiacersi, finita la partita, è stato lui. Tutti i compagni lo hanno rincuorati, tutto il mio staff l’ha rincuorato, io l’ho rincuorato. Per cui mi aspetto il solito campione”

In settimana, sul caso-Totti, Massimo Orlando ha detto che lei ha problemi nel gestire grandi giocatori,come è accaduto con Romario a Valencia, con Rui Costa a Firenze, con Del Piero a Torino e adesso con Totti. Cosa risponde?
“Che ho fatto sempre il massimo di punti che potevo fare con la squadra che allenavo”

Siamo a metà campionato e non abbiamo ancora visto la Roma esprimersi al massimo delle sue potenzialità. Quando rivedremo la vera Roma?
“La state vedendo, questa è la vera Roma. Nella prima parte è stata vera Roma, quando bella e quando brutta. Questa è vera Roma. Abbiamo bisogno di tutti, col supporto del nostro pubblico. Siamo stati capaci di grandissime partite e di partite meno belle, come tutte le squadre stanno facendo quest’anno.”

Allegri in settimana ha detto che come principale rivale vede l’Inter? Cosa ne pensa?
“Io vedo l’Inter la candidata allo scudetto e poi ci sono altre squadre. Si, poi aveva detto anche la Roma, te lo sei dimenticato. Aveva detto Inter e Roma. Sono informato sui fatti”

Può dare una chance a Rosi come terzino destro contro il Cesena?
“Certo, certo. Aleandro è un ragazzo che sta facendo dei grossi progressi, parliamo, negli ultimi dieci giorni abbiamo parlato molto e credo molto in questo ragazzo e a quello che può dare alla Roma nel suo futuro”

Su Totti, prima lei ha parlato di momenti nel parlare dei gol che mancano, ma potrebbe essere anche un discorso di ruoli, visto che è un pò offuscato calcisticamente da Marco Borriello?
“Sicuramente, quando una squadra cambia sistema di gioco, passano gli anni, ma non per Totti, proprio per tutta la squadra, non c’è più Mancini, non c’è più quel gioco che si faceva una volta, per cui può incidere anche questo. Tutto incide. In più abbiamo una punta centrale che sta facendo molti gol, da qualche parte se ne fanno di meno. Ma questo è normale, è normale amministrazione in una squadra di calcio”

Quella che per lei è una sostituzione, dai media e dalla città non è stata vissuta così. Le chiedo, da gestore del gruppo, tornando indietro rifarebbe giocare i 4 minuti a Totti o non la rifarebbe, viste le polemiche che ci sono state dopo?
“La rifarei anche domani”

A David Pizarro non è stata inflitta una multa per i 15 giorni di ritardo. Lei gestisce un gruppo di 25 persone, e tutti potrebbero chiedere di rimanere a curarsi in famiglia, portando un certificato. Perchè qualcuno viene multato per il ritardo e qualcun altro no?
“Perchè ci sono motivi e motivi, tutto qua”

L’idea di giocare con due esterni larghi, come con la Sampdoria, è un’idea offensiva o di copertura degli spazi, di equilibrio?
“Se avessimo giocatori con caratteristiche idonee a coprire tutta la fascia, sarebbe offensiva e difensiva. Io ho giocatori che prevalentemente sono offensivi, per cui mi sento di giudicarla offensiva”

Si recuperano 8 punti a questo Milan?
“Secondo me, se cambiamo il trend, e cambiare il trend significa andare a prendere punti fuori casa, si recuperano. E’ un campionato, lo abbiamo detto, particolare, dove ci sono alti e bassi da parte di tutti. Per cui dobbiamo essere consapevoli che vogliamo lottare anche noi per il rush finale, per la vittoria”

Domani secondo lei è l’ultimo treno per lo Scudetto?
“Domani dobbiamo fare la nostra gara come abbiamo fatto a Genova con la Sampdoria, perchè per me a Genova con la Sampdoria è stata una delle migliori partite della Roma. Per cui rimettiamo in campo  quella determinazione, quella voglia di vincere e poi accettiamo il risultato come abbiamo sempre fatto”

Per quanto riguarda i 9 punti in 10 gare in trasferta, lei ha detto che vi manca il vostro pubblico. Ma non è limitativo?
“Si, certo, è limitativo. Ma come l’anno scorso questa squadra riusciva, con l’aiuto di tutti, a fare bene anche fuori casa, quest’anno non ci riusciamo. Per cui è una componente, infatti non l’ho presa come scusante, il fatto di avere il nostro pubblico dietro, però certamente dobbiamo saper tutti quanti attaccare e saper difendere. Per questo ho detto, io non mi sono mai preoccupato di quanti gol faremo, ma di mantenere la porta inviolata.”

(Fine)

TESTO A CURA DI
SONNINO-PETITTO-FRASCHETTI

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