Pinto: “Zaniolo? Se avesse accettato il Bournemouth avremmo preso un altro. Ziyech? Una delle ipotesi. Il rinnovo di Smalling dipende da lui”

Giacomo Emanuele Di Giulio
08/02/2023 - 18:42

Le parole del gm giallorosso, Tiago Pinto, in conferenza stampa per la chiusura del mercato giallorosso

Foto Tedeschi
Pinto: “Zaniolo? Se avesse accettato il Bournemouth avremmo preso un altro. Ziyech? Una delle ipotesi. Il rinnovo di Smalling dipende da lui”

Nella giornata di oggi, il General Manager dell’area sportiva giallorossa, Tiago Pinto, terrà alle ore 18 una conferenza stampa presso la Sala Stampa del Centro Sportivo Fulvio Bernardini. Il dirigente portoghese risponderà alle domande dei cronisti presenti dopo la chiusura del mercato invernale. La Roma ha acquistato Ola Solbakken e Diego Llorente rispettivamente a parametro zero dal Bodo/Glimt e in prestito dal Leeds. Hanno lasciato Trigoria, Eldor Shomurodov in prestito allo Spezia e Nicolò Zaniolo che giocherà in Turchia con il Galatasaray

Le parole di Pinto

Dopo Roma-Empoli Mourinho ha detto che stava per andare via. Avete avuto questa percezione? Si sente soddisfatto dalla cessione di Zaniolo?
“Hai cominciato bene (ride ndr). Chiedo scusa se abbiamo avvisato voi solo questa mattina ma eravamo impegnati a chiudere la trattativa. Su Mourinho eravamo consapevoli ma felici che abbia continuato con noi. Altre considerazioni le lascio tra di noi. Su Zaniolo e sul modo di come sia finita la trattativa sapete che non nascondo le mie responsabilità. Pensavo di prendere più soldi per Zaniolo? Si. La prova è l’offerta più grande di una settimana fa ma con quello che è successo abbiamo trovato questa soluzione che non è male per nessuna delle parti. Tutto qua, non sono veramente contento ma ho dubbi che si potesse far meglio.”

Nella Roma tutti i giocatori che arrivano hanno il placet di Mourinho? Alcuni sono poco impiegati e sembra che non siano adatti a Mourinho…
“Anche questa è una grande domanda. La prima cosa che voglio dire è che anche se si cerca il conflitto nel rapporto tra me e l’allenatore è normale pescare questo conflitto tra le tante parole. Noi pranziamo tutti i giorni insieme e lavoriamo per il bene della Roma. Non sarà questa conferenza stampa a dire che giocheremo con squadre diverse. Secondo me non è coincidenza che nelle ultime 3-4 stagioni in Italia vince lo Scudetto chi finisce presto in Europa. Penso che noi come italiani abbiamo tanto lavoro da fare per tutelare le squadre che giocano in Europa come calendario. Vediamo che succederà anche con Atalanta e Fiorentina dopo le coppe. Non è semplice fare tutte queste partite tra campionato e coppe. Spesso negli infrasettimanale o dopo l’Europa abbiamo problemi. Nell’intervista a gennaio sono stato chiaro. Voglio creare un’ambiente consensuale sui calciatori che abbiamo preso. Non abbiamo tutti quelli che vogliamo ma sicuramente non abbiamo mai comprato calciatori senza l’avallo dell’allenatore. Mourinho o Pinto non hanno tutto quello che vogliono perchè non siamo in grado. Per andare più a fondo della domanda però dico di non aver paura di parlare di chi non ha fatto bene nella Roma. Tutti quelli che sono stati presi ma che non hanno fatto bene secondo voi sono responsabilità mia al 100%. Noi cerchiamo di fare un lavoro fatto bene con scouting e allenatore ma io prendo la responsabilità. Con molti giocatori ho un’idea diversa da voi. Ci sono calciatori che vanno presi in prospettiva o mai valutato. Non faccio valutazioni ogni fine settimana. Vina e Shomurodov sono responsabilità mia.”

È soddisfatto di come si è chiuso il mercato di gennaio? E se zaniolo fosse partito a mercato in entrata, sarebbe stato sostituito visto la partenza di zaniolo?

“No, non sono soddisfatto. In tutte le finestre ho detto con fiducia che la squadra era migliorata, ora non posso dirlo. Abbiamo perso 3 giocatori e presi 2. Speriamo che il recupero di Gini sia un rinforzo inaspettato. A differenza di tutte le finestre di mercato posso dire che Zaniolo non è stata una situazione facile da gestire, se fosse stato venduto prima avevamo trovato una soluzione che penso ci potesse far crescere e migliorare. Tutti questi paletti ci hanno messo in difficoltà. Mi dispiace per Solbakken, ma questo dimostra la difficoltà del fair play. Ma è un tema molto importante per i club. Con l’offerta del Bournemouth avremmo potuto fare un altro mercato che migliorasse la squadra. Non è stato possibile e mi prendo le responsabilità. Non sono soddisfatto per la prima domanda, per la seconda ti dico che il mercato ha 20-30% di importanza e mi fido 100% di squadra e staff e abbiamo una strada da scrivere”

Se Zaniolo avesse accettato il Bournemouth sarebbe arrivato un giocatore?
“Si. Non voglio dire il nome del calciatore per rispetto ma si. Quando Zaniolo voleva andare via mancavano 15 giorni ma si lo avremmo fatto. Non voglio perdere tutta la conferenza per parlare di lui ma penso che siamo riusciti a sistemare le cose.”

Ci sono due calciatori con il contratto in scadenza come Smalling ed El Shaarawy. Per il primo c’è volontà di trattare, il secondo sta bene a Roma e si sta dimostrando importante…
“Prima cosa su El Shaarawy, ora sta facendo bene e non l’ho preso io (ride ndr). Chris ha lui il diritto di dire cosa fare mentre con Stephan è il contrario. Tutti e due stanno facendo bene. Abbiamo contatti con il procuratore di Chris perchè vogliamo continuare insieme ma tutti sappiamo che il mercato è chiuso solo oggi e avremo ora più tempo. Il giocatore ha l’ultima parola e non è solo responsabilità nostra. L’idea è di continuare insieme.”

Ci ha spesso ripetuto del Fair Play Finanziario e che lavora insieme a Mourinho. Però quando parla il tecnico sembra diverso. Si potrà decidere nei prossimi 4 anni il mercato senza cessioni?
“Il Financial Fair Play ne parlo perchè lo penso. Non ho dubbi che nei prossimi 3-4 anni la Roma avrà una forza diversa sul mercato. Però noi dobbiamo fare questo percorso. Quando parlo di questi paletti non è per nascondere o giustificare ma penso che questo lavoro vada fatto. Più che i complimenti o messaggi su Instagram voglio lasciare la Roma meglio di come l’ho trovata. Non possiamo dimenticare che siamo 3i e che abbiamo vinto un trofeo e quindi dobbiamo continuare su questa squadra. A gennaio in Italia non si è mosso nulla, ad oggi è difficile competere con la Premier League. Quando si parla di futuro è difficile andare avanti alle squadre inglesi che hanno più potere economico anche dalla 10a in giù. Se facciamo bene il lavoro con la Uefa e la proprietà sono fiducioso che competeremo per cose importanti, che giocherà la Champions e che sceglierà la squadra.”

Mourinho è consapevole?
“Lui è il primo a saperlo. Quando fa alcune considerazioni è perchè lo sa. Anche quando voi volete accendere questa conflittualità è per questi paletti. Sono chiaramente da seguire, ovviamente il rifiuto del Bournemouth è una situazione che ci ha messo in difficoltà anche sul piano strategico. Con quell’offerta per Zaniolo eravamo più vicini a raggiungerla. Per la qualità tecnica e umana di giocatori e mister stiamo raggiungendo i piani dell’Uefa riuscendo anche a raggiungere gli obiettivi. Sarebbe stato più semplice per me cercare scuse ma voglio fare il bene della Roma”.

La rosa della Roma abbondava di esterni ma ora tra la cessione di Vina, Karsdorp e gli infortuni si è assottigliata. State bene così o c’entra il Fair Play Finanziario?
“Sai bene come gioca la Roma. Su quella fascia avevamo anche El Shaarawy oltre Vina, Zalewski e Spinazzola. A destra Celik e Karsdorp che è ancora qui. In avanti Dybala, Pellegrini, Volpato e Solbakken quindi non penso che ci sia carenza. Su Vina penso che lui ci poteva dare una mano da terzo centrale e noi per cercare di dare valore a lui siamo riusciti a mandarlo in prestito e portare un calciatore con caratteristiche diverse per equilibrare la squadra.”

Karsdorp è a disposizione?
“A breve sapremo di più. Però Rick è rimasto qui e anche l’allenatore ha parlato di questa situazione. La Roma è la cosa più importante e a breve si capirà che sarà a disposizione”.

Lei è l’unica voce con cui si può parlare della società. Perchè Mourinho ha chiesto un incontro con la proprietà? Ci sarà questo incontro? Può lasciare senza Champions?
“Sul fatto che la proprietà non parla penso che basta pensare al lavoro che hanno fatto da 2 anni e mezzo a questa parte. Dal primo giorno loro hanno detto che avrebbero lavorato più che parlare. Quando parlo è anche perchè sono obbligato ma dobbiamo spiegare alle persone quello che succede come accade in questa conferenza. Non so e non ricordo che Mou abbia chiesto incontri con la società. Parliamo tutti spesso, Josè Mourinho non è un allenatore qualsiasi e non ha bisogno di chiedere pubblicamente un incontro. Capisco che questo sia un tema per i giornalisti ma il rapporto che abbiamo tra tutti ne dobbiamo parlare in privato. Il tema della Champions penso che non abbiamo bisogno di pressioni extra. Tutti sappiamo che giocarla o no è una cosa diversa. La squadra compete per vincere tutte le partite e faremo i conti alla fine. Non so dire che scenario ci sarà in caso di qualificazione oppure no. La squadra, anche se ci dispiace per la Coppa Italia, sta lavorando bene motivati dall’allenatore. Non penso che serva più pressione.”

La richiesta di Zaniolo di andar via è stata un fulmine a ciel sereno?
“Se qualcuno dopo quello che è successo a gennaio o prima e pensa che lui è andato via per la mancanza del rinnovo è perchè qualcosa non va bene nel giudizio. Nicolò è stato amato da questa città come pochi giocatori, quando si arriva al momento di rifiutare di vestire la maglia della Roma è qualcosa che secondo me va oltre qualsiasi trattativa. Non mi nascondo della domanda ma se tu guardi le squadre più importanti della Serie A, quanti sono andati via a parametro zero? Tanti. A Roma per fortuna non sono stati tanti. Quando si parla di rinnovo però bisogna sempre parlare di trattative tra il giocatore e quello che la società vuole fare. Anche il rendimento in campo serve e noi non siamo mai stati d’accordo. Anche io penso di valere X ma se offerte arrivano solo da Bournemouth e Galatasaray vuol dire che c’è qualcosa che non va. Accetto critiche al mio lavoro ma penso che dopo quello che è successo con Nicolò creare la teoria che siamo qua solo per il rinnovo non riesco a spiegarmelo.”

Cosa l’ha delusa di più del comportamento di Zaniolo? Ziyech è stata una possibilità?
“(ride ndr). La storia del club la fanno allenatori e giocatori. Non voglio dire che tutti i problemi della Roma siano stati creati da Nicolò. Tutti siamo stati delusi da lui, ma la Roma è più grande di tutti. Non volevo spendere tutta la conferenza su lui. Su Ziyech è vero che abbiamo parlato con i suoi procuratori e con il Chelsea ma non era il giocatore di cui dicevo prima ma era un’ipotesi. Mi dispiace quello che gli è successo nell’ultimo minuto del mercato ma è vero che abbiamo avuto un incontro con i procuratori.”

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    1. Da che magari il prossimo anno viene Tare a fare il DS così con uno del tuo ambiente ti troverai a tuo agio e non dovrai criticare Pinto, anche quando si soffia il naso….

    2. scusami l’intrusione , non capisco cosa ci sia di sconfortante, ha parlato bene ha detto la verità , ha deto quali sono gli attuali problemi, la Roma cmq sta dove si speravo fosse , o forse pensavi che sarebbe stata prima? per cui da apprezzare la sincerità e per quanto riguarda Smalling, fanno bene , se vuoi andare via vai , in tre anni smalling un anno e mezzo e’ stato a mezzo servizio, per cui se vuole rimanere bene altrimenti viao ciao

  1. Caro Pinto, rigiriamo la questione: ma se il mercato era chiuso potevate reintegrarlo in rosa e poi venderlo a giugno no?

    1. domanda: come fai a reintegrare uno se non lo hai mai messo fuori? Era pure in lista uefa ma parte cio non avete proprio capito che lui da un giorno all’altro non si è presentato piu agli allenamenti, si rifiutava di giocare e aveva detto chiaramente di non voler piu vestire la maglia. Punto

  2. Bravo Pinto.
    Chiarezza, onestà intellettuale, schiena dritta.
    Chi lo critica a prescindere non può che essere in malafede.

  3. Offrite di più a Smalling e trattenetelo!.è fondamentale, lui e Dybala sono gli unici veramente forti della rosa (in attesa di capire se Wijnaldum può tornare quello di prima e Matic è una grande riserva che aiuta i giovani a crescere).

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