Mourinho: “Derby? C’è solo il Vitesse, ma niente calcoli”, e poi l’appello: “Stop alla guerra”

Filippo Corso
17/03/2022 - 6:38

Foto Tedeschi
Mourinho: “Derby? C’è solo il Vitesse, ma niente calcoli”, e poi l’appello: “Stop alla guerra”

ROMA VITESSE MOURINHO CONFERENZA STAMPA – Prima del derby contro la Lazio per la Roma ci sarà da superare l’ostacolo Vitesse per approdare ai quarti di finale di Conference League. I giallorossi, forti dell’1-0 conquistato in trasferta nella partita di andata al Gelredome, sfideranno domani sera gli olandesi alle 21 allo Stadio Olimpico. L’allenatore della Roma José Mourinho è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara per presentare il match. Di seguito le sue parole.

La conferenza stampa

Sky: Una riflessione sul momento che sta vivendo il mondo, oltre lo sport?

Molto obiettivo, pragmatico, stop alla guerra. A questa e tutte le altre. Stop, e se devo ripeterlo ogni giorno, lo ripeto ogni giorno. Non parlo di politica, mi interessa ma non ne parlo pubblicamente. Però dire e urlare e ripetere ogni giorno stop alla guerra, sempre.

Corsport: Pensa che con queste due partite ravvicinate la squadra ritroverà le motivazioni e se ha lavorato dal punto di vista psicologico su questo?

Lavoriamo ogni giorno, pensiamo di essere preparati per domani.

Gasport: Questa è una settimana particolare, anche in questo caso è più importante il Vitesse?

Il Vitesse è l’unico che ci interessa, solo domani. Se vinciamo o pareggiamo passiamo, se perdiamo siamo fuori.

Il Romanista: C’è qualcun altro oltre Mkhitaryan che ha la stessa velocità di pensiero e di trasmissione di pallone e se la sua assenza ad Udine ha influito sul gioco?

Tutti i giocatori sono diversi, tutti conoscono la nostra rosa. Tutti sono critici feroci. Siete anche capaci di essere critici con un ragazzino che gioca per la prima volta in Serie A. Siete voi gli uomini delle critiche. Mkhitaryan è importante per noi, la sua assenza non è stata la ragione per cui non abbiamo vinto ad Udine. Ma è importante.

Corsera: La regola del gol in trasferta che non vale più le piace?

Non lo so se è più giusta o meno, ma cambia un po’ il profilo delle partite. Per esempio l’Ajax ha fatto un bel pari a Lisbona, e comunque il Benfica non doveva poi segnare per andare ai quarti di finale. Ha potuto avere un atteggiamento di controllo e non di rischio, prima non era così. Però io ho giocato la prima gara col Vitesse senza pensare ai calcoli, e farò lo stesso domani. Quando si pensa così si pensa meno alla situazione dei gol.

Leggo: La Roma a parte Abraham ha attaccanti che segnano poco, ma è comunque la seconda per tiri. Come si risolve?

Sono giocatori che hanno segnato sempre tanto e ora non segnano? O giocatori che segnano generalmente poco? Non è un problema di qualità, è un problema di profilo.

Il Tempo: Rispetto ad Udine quanti uomini pensa di cambiare? Zaniolo riposerà?

Perché Zaniolo? Ha riposato 25 minuti ad Arnhem. Perché lui? Non mi torna. Perché non Rui Patricio… merita un riposo. Sta bene Zaniolo, sta tutto bene. Rispetto ad Udine Oliveira e Mancini out. Tornano Kumbulla e Mkhitaryan.

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