• Sabato i 50 anni di Rosella Sensi: con lei presidente l’ultimo trofeo della Roma

    Alessandro Tagliaboschi
    16/12/2021 - 17:09

    Sabato i 50 anni di Rosella Sensi: con lei presidente l’ultimo trofeo della Roma

    COMPLEANNO ROSELLA SENSI – Seconda donna a diventare presidente di una squadra di Serie A, dopo la parentesi di Flora Viola sempre alla Roma. Vicepresidente della Lega Calcio e successivamente della Lega Serie A, Rosella Sensi, ultima presidente del club giallorosso prima del passaggio a stelle e strisce con Pallotta e poi Friedkin, festeggia 50 anni sabato 18 dicembre. Ne aveva 26 nel 1997, racconta Italpress, l’anno in cui iniziò ad affacciarsi con maggiore frequenza nella gestione della Roma. Maggiore delle tre figlie di Franco, presidente del terzo scudetto, a sua volta erede di Silvio, tra gli uomini che hanno costruito la Roma mattone per mattone quasi letteralmente visto che il nonno di Rosella è stato l’ingegnere dello storico Campo Testaccio. Insomma, se si parla di Associazione Sportiva Roma, la famiglia Sensi può raccontare una storia a parte. L’ultimo capitolo è tutto suo, di Rosella Sensi, classe 1971, amministratore delegato del club giallorosso, con tanto di carica da presidente assunta nell’agosto del 2008 dopo la morte di papà Franco, fino alla cessione del club: 928 giorni di successi e cadute. La carriera da dirigente inizia presto per la Sensi, inizialmente negli altri rami delle aziende di famiglia, ma il richiamo dello stadio e di Trigoria è fin troppo grande, con i primi approcci ad un mondo in cui si sente subito a casa. In quegli anni Rosella racconta della diffidenza dei club esteri ma anche del rispetto dei giocatori nei suoi confronti. Nel complesso la Sensi vince uno scudetto, due volte la Coppa Italia e due volte la Supercoppa Italiana e soprattutto resta l’ultima presidente ad aver vinto un trofeo col club giallorosso. Si trova in plancia di comando negli anni di una Roma al centro dell’interesse di imprenditori stranieri, costretta a difendere i gioielli Francesco Totti e Daniele De Rossi, districandosi tra il dovere di sistemare i conti di un club in crisi finanziaria e l’esigenza contestuale di garantire la competitività della squadra. L’ultimo grande contratto, quello che di fatto sancisce il futuro ‘a vita’ con la Roma di Francesco Totti, arriva durante la sua presidenza.
    Tra il 2008 e il 2011 Daniele De Rossi è invece uno dei centrocampisti più richiesti al mondo ma le offerte che arrivano a Trigoria sono tutte rispedite al mittente (“Il Chelsea arrivò ad offrirci 70 milioni per lui, tanti soldi, ma Rosella Sensi rifiutò l’offerta”, raccontò Bruno Conti). L’ultimo rimpianto sportivo, prima dell’accordo con Unicredit, è il mancato scudetto del 2010, un sogno sfumato al fotofinish. Da tredici anni l’ultimo trofeo della Roma resta la sua Coppa Italia del 2008. Ma, da tifosa giallorossa, il titolo di ultima presidente ad aver vinto con la Roma è l’unico riconoscimento che Rosella Sensi vorrebbe cedere volentieri.

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    1. Auguri presidente, ha tentato di dare lustro alla Roma ma costretta dalle avversita’ di quel periodo specie da tanti che volevano distruggere la Roma, e’ riuscita per un po’ a tenere la barra dritta per poi costretta dalle banche e presa per il collo a vendere agli americani parac…..finiti in Pallotta, lei non sara’ mai dimenticata proprio per il connubio con suo padre insieme a Viola il migliore avuto, romanista verace e sicura di se in un mondo quello del calcio pieno di avvoltoi, e’ riuscita a dare proprio perche’ donna un atteggiamento diverso e pulito e difeso i colori della Roma e di Roma citta’ nel mondo di nuovo Auguri e grazie di tutto

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