7 Novembre 2023

Cinema Mourinho: contro il Lecce un viaggio dall’inferno al Paradiso

Mourinho in 48 ore ha mostrato tutto il suo personaggio tra la conferenza stampa e la vittoria in rimonta contro il Lecce

Getty Images

MOURINHO ROMA LECCE – La Roma domenica scorsa ha vinto una partita incredibile contro il Lecce per 2-1 segnando solo a tempo scaduto. Le reti di Sardar Azmoun e Romelu Lukaku hanno ribaltato il match dopo il momentaneo vantaggio di Almqvist. Sono i cambi di Josè Mourinho che hanno cambiato la sfida regalando una notte magica allo Stadio Olimpico.

In 24 ore si è visto tutto il meglio ed il peggio dello Special One

Tra la conferenza stampa di sabato e la sfida di domenica dell’Olimpico, lo Special One ha aggiunto un altro capitolo al suo show. Secondo La Gazzetta dello Sport, Josè Mourinho rimane un grande incantatore di folle con 24 ore antologiche del meglio e del peggio di un uomo che da più di trent’anni domina la scena del calcio mondiale. Una trama, la partita di domenica con il Lecce, tra infarto, depressione e sbornia di felicità, tra “Il mucchio selvaggio”, i cinque minuti finali, e “Melancholia”, il penultimo quarto d’ora, tra mezzo litro di Chianti e due pillole di Prozac. Sabato in conferenza stampa il portoghese aveva fatto pensare a tutti che battere il Lecce sarebbe stata un’impresa salvo poi leggere le formazioni la domenica, metterle a confronto e capire che lo Special One aveva preso in giro tutti un’altra volta. Nella domenica però, a cinque minuti dalla fine si capisce quanto sia ancora un’incantatore di folle con sessantamila tifosi che si trattengono dal fischiare e dallo smadonnare. Sembrava un copione scritto incluso quel Falcone che si è professato tifoso giallorosso e che para tutto come per far capire di voler venire a Roma. Poi il persiano diventa un mito per non parlare di Big Rom che apre il compasso all’ultimo secondo con la depressione che diventa euforia.

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