Christian Chivu a Sky: ´Ci sono sempre stati tanti contatti con l´Inter´

Intervista esclusiva di Sky a Christian Chivu per il programma “Inter 100 e lode” in onda ogni venerdì alle 18.30.

Cosa hai pensato quando si è conclusa la lunga trattativa che quest’estate ti ha portato all’Inter?
Finalmente. Ci sono sempre stati tanti contatti con l’Inter. Questa è la vita, il mio percorso è stato questo: 4 anni di Amsterdam, 4 anni di Roma e sinceramente la mia volontà è quella di chiudere la carriera qua. Ho 27 anni, posso giocare ai miei livelli almeno altri 5 anni. Mi piacerebbe dare l’addio al calcio giocando con questa maglia per l’ultima volta. L’Inter è abbastanza abituata a lottare ai vertici e ha delle ambizioni diverse da quelle a cui ero abituato io, anche se a Roma abbiamo sempre lottato per lo Scudetto, per la Coppa Italia. L’Inter come squadra e come società ha le potenzialità per trasformare le parole e le ambizioni in fatti.

Si sono dette tante cose sul tuo passaggio in nerazzurro: qual è la verità?
Avevo deciso fin dall’inizio di giocare in questa squadra, la volontà era di giocare in questa squadra se c’era la possibilità di trovare l’accordo tra le due squadre, fin dal primo giorno. Ma ho dovuto soffrire tante cose, accuse polemiche che avrei preferito evitare.
Nella tua ultima conferenza stampa da giocatore della Roma ti sei congedato con queste parole: “Vorrei essere ricordato come un bravo ragazzo”.
Sono virtù che la mia famiglia mi ha insegnato e sono delle cose che trasmetterò ai miei figli quando li avrò perché essere un uomo conta più di tutto.
Che rapporto hai con i tuoi agenti, i fratelli Becali?
Per me sono amici, perché siamo insieme da 12 anni, perché non sono dei veri procuratori. Io non ho neanche una procura con loro, non mi ricordo di averne firmata una negli ultimi due anni. Però sono quelli che mi hanno dato una mano nei momenti più difficili della mia vita e si sono presi cura di me quando mio padre non c’era più. Ed è per questo che sarò grato a loro per tutta la vita