20 Marzo 2023

Chi ha incastrato Roger Ibanez?

Getty Images

LAZIO ROMA IBANEZ – I derby di questa stagione rimarranno a lungo nella memoria di Roger Ibanez. Due ingenuità clamorose costate una doppia sconfitta per 1-0 alla Roma, con i ‘cugini’ biancocelesti a ringraziare ed involarsi verso il secondo posto in classifica. Prima la sanguinosa palla persa all’interno dell’area nella gara di andata, poi il doppio giallo lampo in quella di ritorno, a concludere un trittico di errori iniziato con lo scivolone su pressing di Lazzari nel derby del gennaio 2021. Per l’italo-brasiliano la stracittadina, ormai è chiaro, sta diventando una questione più di nervi che di tecnica.

Quando il pensiero non è veloce come le gambe

Ad aver ‘incastrato’ Roger nei due derby stagionali non sono nè le sue caratteristiche tecniche e fisiche, nè tantomeno quelle degli avversari. Il fallo in ripiegamento su Milinkovic-Savic (che causa il secondo giallo) non è da imputare a una mancanza di passo, problema che il difensore giallorosso non ha mai avuto, e neanche a un chissà quale straordinario gioco di gambe del serbo. Il discorso si sposta invece inevitabilmente sulla velocità di pensiero, primo nel realizzare di essere già ammonito, secondo nel comprendere la scarsa pericolosità dell’azione avversaria.

Quando è sbagliato il concetto di gioco

Nel Roma-Lazio dell’andata ad incastrare Ibanez (oltre alla già citata lentezza di pensiero) era stato invece un concetto di gioco rivelatosi totalmente fuori luogo in quella circostanza. La tanto decantata ‘costruzione dal basso’, considerata da molti il futuro del calcio, si è trasformata in un suicidio nel momento in cui l’ex Atalanta, pressato da Pedro all’interno dell’area di rigore, attende e tenta il dribbling invece che allontanare il pallone per evitare pericoli. Il risultato è lo scippo dello spagnolo, che serve al centro Felipe Anderson per il gol vittoria laziale.

E scelta di gioco sbagliata era stata anche quella del derby a porte chiuse del 2021 (3-0 per la Lazio), in cui il difensore giallorosso, anzichè servire comodamente Pau Lopez all’indietro, decide di temporeggiare sulla pressione di Lazzari incappando in uno scivolone che regala il gol del vantaggio a Immobile.

Valerio Bottini

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8 commenti

  1. Alex ha detto:

    GIOCATORECHE DEVE ESSERE MESSO FUORI ROSA SUBITO!

  2. Fede ha detto:

    Tua sorella deve essere messa fuori de casaaa a str …

  3. ercole ha detto:

    Stiamo parlando del niente, la prima ammonizione era inesistente, un comunissimo fallo di gioco. Non c’era alcuna azione importante, c’era ancora mezza squadra della Roma sotto palla, il piede era basso, l’intenzione era evidente di voler colpire il pallone.
    Addirittura all’ottavo minuto, al primo fallo, dopo che ne aveva già subiti due abbastanza violenti.
    E’ stato un agguato vero e proprio. La seconda ammonizione ci può stare, ma se non l’ammoniva non sarebbe stato uno scandalo. E’ che stiamo sul gozzo a molti nel palazzo, già prima di Mourinho, e adesso, con Mourinho, ancora di più.

  4. Vincent Vega ha detto:

    Il giocatore è quello che è. Quest’anno un po’ meglio, peraltro unico centrale veloce in rosa. Quello che sorprende è che non abbia la lucidità in campo per capire che, con un’ammonizione (stupida) sulle spalle, è imperdonabile fare un fallo di frustrazione nella metà campo avversaria…

  5. giovannib ha detto:

    Non faccio parte dei criticoni seriali a prescindere ma Ibanez ormai è un caso disperato, si è capito che ha velocità e forza fisica ma intelligenza calcistica sta rasoterra. Qualcuno sa dirmi quante squadre di livello medio alto della classifica hanno perso così tanti punti per colpa di errori ridicoli dei propri difensori? Perdere quando l’avversario è stato più bravo di te lo accetto, ma quando vedi le minchiate fatte quest’anno da Ibanez, Kumbulla e Karsdorp, che ti sono costati parecchi punti in classifica, io mi chiedo come è possibile vedere ancora qualcuno che dà la colpa all’allenatore o che si riempie la bocca con “La Roma non ha uno straccio di gioco” e minchiate simili, quando la colpa non è il gioco ma i regali sanguinosi che facciamo agli avversari, a causa di almeno 4/5 giocatori di livello mediocre. Il gioco di Mou sarà anche noioso (come del resto quello di Allegri, Conte, per dirne un paio, però loro non hanno mai avuto giocatori di così basso livello) ma saremmo in alto senza le c….e colossali fatte con le nostre mani. Senza contare autogol di Celik in Coppa Italia e troppe ce ne sarebbero da raccontare

  6. primo ha detto:

    Ibanez non ha toccato il simulatore, ha tolto il piede,purtroppo capita sempre con questi rotti nel 23………… Cerchiamo di sostenere i nostri giocatori.FORZA ROMA.

  7. Romolo ha detto:

    L arbitro dato che nel secondo fallo neanche lo tocca..ma voi lo sapete siete laziali..scommetto che occhio al fischietto lo scrivete ogni vigilia di partite della Roma perché sapete bene come funziona vero??? Ma non sapete come andrà a finire..ci sarà da divertirsi a breve..sono cascati male stavolta con l as Roma

  8. Sava ha detto:

    Dopo la questione mou / serra…ne abbiamo visto delle belle con gli arbitri….comunque sempre forza Roma