Chi è Kretinsky, il miliardario ceco con la passione per il pallone. Stramaccioni il suo primo tecnico italiano

KRETINSKY ROMA – Fino a qualche ora fa a Roma nessuno sapeva chi fosse Daniel Kretinsky. Da questa mattina, invece, il suo nome sta facendo il giro dei bar, delle radio, dei siti e dei social network. Secondo quanto affermato da alcune indiscrezioni di stampa, il magnate ceco Kretinsky sarebbe pronto ad allungare le mani su uno dei club del calcio italiano. Dopo aver incassato il no del Milan, Roma e la Roma sarebbero state individuate dal ricco uomo d’affari dell’Europa dell’est come prossima terra di conquista.
L’IDENTIKIT – Ma chi è Daniel Kretinsky? Avvocato, 43 anni – uno in più di Totti – e già miliardario, quinto uomo più ricco della Repubblica Ceca, si è fatto un nome nel settore energetico, elettricità e gas, con la sua Energetic and Industrial Holding (EPH). Gestisce i suoi affari dal quartier generale di Praga. Nel calcio ha già messo più di un piede perché è comproprietario dello Sparta Praga. Ha patrimonio di oltre 2,5 miliardi di euro, una sorella, un figlio, ma non è sposato: secondo la rivista Forbes, avrebbe una relazione con Anna Kellner, figlia di Petr, l’uomo più ricco della Repubblica ceca. Si vocifera sia liberale ed europeista, appassionato di marketing, è affascinato dai media tanto da aver acquistato nel 2014 il giornale svizzero “Ringier”, è proprietario del primo gruppo media ceco che comprende tre quotidiani, portali di informazione e 29 magazine. In queste settimane ha definito l’acquisizione del 49% della famosa testata francese “Le Monde” dopo aver già acquistato il settimanale Marianne e alcune testate del gruppo Lagardere, come Elle, il sito web Elle en France, Version Femina, Art and Decoration, Télé 7 Jours, France Dimanche, Ici Paris e Public.
L’ABRAMOVICH CECO – C’è già chi ha azzardato il paragone tra Kretinsky e Roman Abramovich, per il connubio di interessi in energia e pallone. Kretinsky dal 2004 è presidente dello Sparta Praga, la squadra che ha lanciato Pavel Nedved prima di approdare in Serie A. L’imprenditore-manager sta progettando una ristrutturazione dello stadio del club, lo Stadion Letna meglio conosciuto come “Generali Arena”. Il calcio italiano lo stuzzica, lo segue tanto da aver deciso di affidare lo Sparta a un tecnico tricolore nella prima 2017, una vecchia conoscenza della Roma, Andrea Stramaccioni. In lui Kretinsky aveva riposto non poche ambizioni, tra qui quella di far crescere la squadra in ambito internazionale e farla diventare protagonista in Champions League dove tutt’ora la Repubblica ceca è rappresentata dal Viktoria Plzen avversaria nel girone della Roma 2018/19. All’allenatore romano, il tycoon aveva affidato pieni poteri, ma i risultati non sono arrivati e il rapporto si è concluso lo scorso marzo con l’esonero di Stramaccioni e del suo vice, Roberto Muzzi.
Giulia Spiniello