• Champions League, Roma all’assalto

    Alessandro Tagliaboschi
    23/10/2018 - 9:07

    Champions League, Roma all’assalto

    IL TEMPO (F. SCHITO) – La Roma è già a un bivio. Per dirla alla Di Francesco si tratta di “una prove del nove”. All’Olimpico, questa sera (diretta alle 21, Sky Sport) arriva il Cska Mosca che nell’ultimo turno di Champions ha battuto i campioni in carica del Real Madrid, scombinando non poco gli equilibri del Girone G. Con i russi in testa a 4 punti e Roma e Real a 3, il match di questa sera dei giallorossi vale un pezzettino di qualificazione. O meglio, perdere punti contro gli uomini di Goncharenko metterebbe a grave rischio il passaggio del turno per De Rossi e compagni. Le due partite contro il Cska daranno con ogni probabilità la risposta su chi accederà agli ottavi, dando per buono che il doppio impegno dei Blancos contro il Viktoria Plzen – oggi alle 21 fischio d’inizio al Santiago Bernabeu – possa trasformarsi in sei punti per gli spagnoli che pure non stanno vivendo un bel momento.

    La sconfitta casalinga di sabato contro la Spal non permette ai giallorossi di presentarsi con l’umore alto, ma giocare subito può dar loro la possibilità di voltare pagina in fretta riscattando la disastrosa prestazione di tre giorni fa, il cui manifesto è stato lo sfogo di Dzeko all’Olimpico: “Abbiamo la fortuna di giocare subito – il pensiero di Eusebio Di Francesco – e ritornare a vincere. Non c’è il tempo di fare troppe chiacchiere, dobbiamo ritrovare noi stessi e mettere in campo la cattiveria. Edin deve essere uno dei protagonisti, ci serve l’affetto del pubblico e dobbiamo essere bravi a trascinarli con la prestazione”. II tecnico riproporrà il 4-2-3-1 contro i russi: «Credo che sia un sistema dinamico e di movimento. Ritengo opportuno continuare con questo sistema – prosegue Di Francesco – per sfruttare anche le caratteristiche di alcuni giocatori. Al di la degli interpreti continuo così voi dice che spesso passo al 4-2-4 ma lo faccio solo quando affianco un attaccante ad Edin Dzeko. II sistema altrimenti rimane lo stesso, perché sugli esterni rimangono gli stessi giocatori che facevano i 3, cambiano solo le caratteristiche dei giocatori che metti dietro l’attaccante”.

    Due le note dolenti evidenziate finora dalla Roma: l’incapacità di recuperare una volta passata in svantaggio: “E’ un dato che fa riflettere e pensare, non è solo una casualità. Dobbiamo lavorare, partendo da me. Non è che si parte col presupposto di andare sotto, mi dà noia questa cosa, dobbiamo migliorarla. Serve la capacità di non perdere il filo conduttore anche quando si va sotto”– e i troppi gol subiti. E’ Fazio in questo caso a prendere la parole: «Giochiamo in blocco, sappiamo come farlo ma dobbiamo migliorare non solo in difesa ma in altri aspetti. Non ho dubbi sulla capacità della squadra e che si possa migliorare, ma dobbiamo farlo tutti insieme. Si gioca in undici e contro il Cska sarà importante vincere”. Di Francesco punta l’attenzione sull’avversario: «Hanno più talento del Plzen ma meno fisicità, sono una squadra giovane ma con ottime individualità. Ci lasceranno spazio, ma dobbiamo stare attenti alle loro ripartenze”. L’ultima volta contro il Cska all’Olimpico è finita 5-1 con Garcia alla guida dei giallorossi. Da Trigoria si augurano che il precedente positivo sia di buon auspicio.

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