Champions League. A Mosca sperano che la Roma non faccia come l’Inter

NUMERI E CURIOSITA’ CSKA MOSCA ROMA – La quarta giornata di Champions League mette di fronte alla Roma il CSKA Mosca in una trasferta che si prospetta ostica sopratutto per le condizioni climatiche. I giallorossi arrivano però in Russia forti del primo posto in classifica nel Gruppo G, – 6 punti come il Real Madrid – conquistato proprio ai danni del CSKA, ora terzo in classifica con 4 punti. Andiamo ad analizzare numeri e curiosità della sfida di mercoledì sera mette in palio punti pesanti in ottica qualificazione agli ottavi.
I PRECEDENTI – Le due squadre si sono incrociate 3 volte in Champions League, compreso il match dell’Olimpico vinto dalla Roma per 3-0: i giallorossi hanno vinto due volte in casa e pareggiato in una occasione in trasferta nella fase a gironi 2014/15. Considerando tutte le coppe europee, i precedenti dicono 3 vittorie per la Roma, un pareggio e una sconfitta (risalente alla Coppa delle Coppe dell’ottobre del 1991).
RUSSIA TERRA DI CONQUISTA – La formazione giallorossa non ha mai perso in Russia dove ha vinto le prime tre partite disputate prima di pareggiare 1-1 proprio con il Cska nel 2014. Dopo aver battuto il Real Madrid campione in carica, il Cska Mosca va a caccia del bis contro la Roma. La squadra allenata da Goncharenko davanti al proprio pubblico va a caccia del bis dopo aver battuto il Real Madrid campione in carica. Viene inoltre da due vittorie interne consecutive in Champions, tante quante ne aveva raccolte nelle precedenti 16 partite (6 pareggi e 8 sconfitte).
MAL DI TRASFERTA – Lontani dall’Olimpico in Champions League Di Francesco e i suoi hanno perso le ultime 5 partite, un bottino davvero negativo. A nessuna squadra italiana è mai successo di perderne 6 di fila. La Roma ha perso tutte e tre le trasferte della passata fase a eliminazione diretta – dove ha subito 11 gol – e ha perso 2-0 in casa dell’Atlético nella quinta giornata. Ha vinto una delle sei gre fuori casa della scorsa Champions League, 2-1 in casa del Qarabağ alla seconda giornata, e ha vinto appena tre volte nelle ultime 18 gare europee giocate fuori casa (6 pareggi e 9 sconfitte).
SE IN CASA IL CSKA BALBETTA – Il Cska ha vinto quattro delle otto partite europee giocate in casa nel 2017/18 (nelle altre un pareggio e 3 sconfitte), ma ha perso due volte su tre nella fase a gironi. Escludendo i preliminari, e nonostante la prestigiosa vittoria sul Real alla prima giornata, la squadra di Mosca ha vinto appena tre delle ultime 12 partite europee giocate in casa (4 pareggi e 5 ko).
CON LE ITALIANE VA COSI‘ – Il Cska Mosca ha perso tre delle ultime cinque partite europee giocate in casa contro avversarie italiane. Tutte le sconfitte sono arrivate curiosamente contro l’Inter, compreso l’ultimo incrocio risalente alla fase a gironi 2011/12 di Champions League, dove i russi hanno perso 3-2.
SE FOSSE TRE – Una vittoria a Mosca sarebbe per la Roma la terza di fila in Champions League: non accade dal dicembre 2008, quando i giallorossi ebbero la meglio su Chelsea, Cluj e Bordeaux. Solo una volta la squadra capitolina ha ottenuto due vittorie nella terza e quarta giornata di un gruppo di Champions, ovvero le due partite consecutive nelle quali si affronta la stessa avversaria. Risale all’edizione 2001-02 e l’avversaria era proprio una squadra della capitale russa: il Lokomotiv Mosca, battuto per 2-1 all’Olimpico e 1-0 in trasferta.
DZEKO RE DI CHAMPIONS – Nella serata dell’Olimpico ha stesso i russi con una doppietta che lo ha portato a 80 reti con la maglia giallorossa. Nel corso del 2018, il bosniaco ha segnato 10 gol in Champions League, almeno 2 in più di ogni altro giocatore. Con cinque reti segnate in questa edizione è uno dei capocannonieri del torneo. Dzeko ha segnato almeno due reti nelle ultime due partite di Champions: solo tre giocatori lo hanno fatto per tre partite consecutive, Cristiano Ronaldo (per 3 volte), Giovane Elber e Pippo Inzaghi.
Giulia Spiniello