Prima di Champions con l’Atletico Madrid senza Totti, tifosi tiepidi

Redazione RN
12/09/2017 - 9:50

Prima di Champions con l’Atletico Madrid senza Totti, tifosi tiepidi

LA REPUBBLICA (F.Ferrazza) – Ascolterà per la prima volta la musichetta della Champions in giacca e cravatta, seduto in tribuna autorità accanto a Pallotta. Il ritorno nell’Europa dei grandi senza scarpini ai piedi, ma da dirigente, non lascia indifferente Francesco Totti, sempre più uomo-simbolo della società giallorossa anche fuori dal campo. La prima stagionale in coppa della Roma contro l’Atletico Madrid, non sta attirando troppo i tifosi, per un Olimpico che si presenterà mezzo vuoto. Trentaquattromila i biglietti venduti (dato di ieri sera), per una previsione che dovrebbe far registrare intorno alle 40mila presenze. Nessuna allerta sul fronte dell’ordine pubblico, visto che i sostenitori spagnoli saranno solamente 300.

Totti è stato vicino alla squadra e a Di Francesco a Trigoria, nella giornata di ieri. Ha seguito l’allenamento a bordocampo, accanto a MonchiDe Sanctis e Zecca (braccio destro di Pallotta), consapevole che l’emozione in vigilie così importanti rischia di tagliare le gambe. E le idee, riferendosi all’amico Eusebio. Il tecnico cerca di scacciare paure e timori reverenziali, lasciando aperto il ballottaggio per il ruolo di terzino destro. «Peres e Florenzi hanno entrambi possibilità di giocare», si limita a dire il tecnico giallorosso, che sembrerebbe più proiettato verso il brasiliano, visto il lungo periodo di inattività dal quale arriva Florenzi, in odore di utilizzo, nel caso, in corso di partita. Magari anche come cambio in attacco, per Defrel che, in attesa del recupero di Schick, è destinato a giocarle tutte, tra campionato e Champions.

Chi non dovrebbe sentire le gambe pesanti, è Strootman, che in Europa ha giocato pochissimo, tra i problemi al ginocchio e le disavventure tra i grandi della Roma. «Sono stato fuori due anni, forse ho cambiato qualcosa del mio modo di giocare – ammette l’olandese – devo fare più cose per essere pronto per una partita e mi manca che quando sono stanco, sbaglio qualcosa in più. Ma sto bene e spero lo valuterete dopo la partita con l’Atletico se sono ancora il giocatore di prima dell’infortunio. In campo si dimostra il valore, non contano i nomi: dobbiamo raggiungere un livello alto per fare bene». Di Francesco sarà costretto a lasciare in tribuna Karsdorp e, molto probabilmente, Moreno.

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  1. cosa bruttissima di totti: si fa i selfie con l’autore dell’articolo “totti contro florenzi”, nonchè autore del programma televesivo condotto da ilary e dal direttore del giornale su cui l’articolo è uscito. quindi, a mio modo di vedere, totti ha sfruttato la roma e la polemica, per fare pubblicità al programma tv della moglie, davvero disdicevole.

    1. da almeno dieci anni è evidente lo sfruttamento che fa della Roma.
      In panchina abbassava la testa ai gol di Dzeko.
      Vergognoso scrivere che la gente non va allo stadio perchè manca lui. Sono 10 anni che manca anzi che fa solo danni e frega soldi sostenuto da una massa di pseudo tifosi.
      Il sig. BenfiGa e signora. Ahahahahhhahhahahhahahahhah
      on sono affatto romanisti.

      1. beh, ora dire che totti ha fatto il male della roma per dieci anni, mi pare troppo. come mi pare troppo dire che è un grande uomo: un grande uomo non lascia andare in rovina gli appartamenti da cui prende milioni dal comune, e dove abita la “sua” gente. come spesso capita nel calcio, si perdona troppo ad un calciatore, cose che non si perdonerebbero ad altre persone, ma rimanendo al calcio alla roma ha dato tantissimo. ma in questo caso era giusto criticarlo

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