Cessione Zaniolo. La Roma non fa sconti e rifiuta l’ipotesi prestito
La dirigenza giallorossa non vuole scendere a compromessi per accontentare la volontà del giocatore di approdare a Milanello. Maldini e Massara dovranno fare qualche sforzo in più
Foto Tedeschi

Sono ore caldissime sull’asse Roma-Milano. Nicolò Zaniolo ha preso la sua decisione: lasciare Trigoria per approdare a Milanello. Tra i due club tuttavia, la distanza è ancora conisderevole. Come riporta l’ANSA, la prima bozza di offerta dei rossoneri prevede un prestito oneroso a 500mila euro con obbligo di riscatto a 17,5 milioni, condizionato al raggiugimento di un piazzamento Champions da parte dei meneghini. Una proposta che non soddisfa affatto le richieste della Roma, che vorrebbe cedere il giocatore a titolo definitivo (senza condizioni legate agli obbiettivi sportivi) ad una cifra intorno ai 30 milioni. Nei prossimi giorni, Maldini e Massara potrebbero provare a venire incontro a Tiago Pinto alzando l’offerta a 22/23 milioni, ma sempre con la medesima formula del prestito con obbligo di riscatto condizionato. Ecco perchè, se una delle due parti non farà un passo avanti a breve, l’ipotesi della permanenza di Zaniolo fino a giugno diventerebbe realtà, come previsto domenica scorsa da Mourinho. In caso di convivenza ‘forzata’ fino al termine della stagione, spetterebbe proprio allo Special One il compito di ricucire lo strappo con il trequartista per consentire alla squadra di concentrarsi solo sulle questioni di campo.