• Cessione Roma, vertice tra Fienga e i legali di Friedkin: ormai ci siamo

    Teresa Tonazzi
    04/02/2020 - 8:19

    Cessione Roma, vertice tra Fienga e i legali di Friedkin: ormai ci siamo

    ROMA FRIEDKIN FIENGA – La cessione della Roma a Dan Friedkin sembra ormai questione di giorni. Il magnate americano subentrerà a James Pallotta e diventerà nuovo presidente giallorosso. Ormai mancano solo i dettagli, che saranno limati a breve.

    Passaggio di proprietà previsto nella seconda metà di febbraio

    Il cammino verso il passaggio di proprietà sembra ormai privo di ostacoli e i legali di Dan Friedkin sono a Roma per appianare gli ultimi dettagli. Come riporta La Gazzetta dello Sport, i nuovi proprietari si metteranno in mostra solo ad accordo raggiunto. Il passo, a questo punto, sembra breve. Nel weekend la due diligence dovrebbe arrivare alla chiusura e la firma del preliminare potrebbe esserci entro metà febbraio. Fienga e il team di Friedkin hanno pianificato un’alternativa nel caso in cui la Roma centrasse la qualificazione in Champions League, ma anche un secondo piano qualora la squadra capitolina non raggiungesse questo obiettivo. Il magnate americano chiede inoltre continuità gestionale, per cui lo stesso CEO non è in discussione, mentre un discorso diverso sarà fatto per Petrachi, il quale futuro sarà legato ai risultati.

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    1. Ma basta con ste telenovela infinite….portate rispetto è da dicembre che andate avanti ogni settimana si sposta di 15 giorni il closing trovate qualcosa d’altro da scrivere non giocate con i sentimenti di noi veri tifosi.

    2. Se fosse vero:
      1. Friedkin comprerebbe l’AS Roma senza lo stadio di Tor di Valle;
      2. Vitek comprerebbe Tor di Valle senza nessuna garanzia di poterci fare uno stadio e poiché Parsitalia / Capital Dev è cosa diversa da Eurnova, non si capisce perché dovrebbe farlo.
      Una soluzione razionale sarebbe :
      a) Friedkin compra AS Roma e se vuole fa uno stadio da un’altra parte;
      b) Vitek compra Parsitalia / Capital Dev se lo trova conveniente;
      c) Eurnova fallisce ;
      d) la Raggi brinda perché si è tolta il problema .

      Se questo non avviene avremo che Vitek comprerà sia Capital Dev sia Eurnova solo se Unicredit gli farà un prezzo stracciato e considerato che il centro commerciale Laurentino pesa 300 milioni, non si tratta di pochi spiccioli, a meno che coi soliti giochetti che i banchieri ormai fanno costantemente, non ci sia un accordo collaterale che fa guadagnare tutti.

      La Raggi si troverebbe a gestire una operazione ancora più complessa, perché con l’acquisto di Vitek andrebbe definitivamente a p..ne la legge sugli stadi e quindi le premesse dell’intera procedura, perché le agevolazioni della legge sugli stadi sono state normate per fare avere alle s.s. uno stadio in proprietà per consolidarle patrimonialmente.

      La convenzione sarebbe firmata da Vitek e lo stadio sarebbe di un investitore ceco.

    3. pallotta go home ! solo questo ve posso di ! ci ha sfondati, ci ha reso na squadra e na tifoseria da Serie B !!!! troppo distante, questo ancora oggi nun ha capito ndo stava … na delusione … me chiedo come ha fatto a fare i soldi un incapace del genere …. na società che costa come na squadra top europea … e ce mancano i soldi per fare una squadra decente ! VIA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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