Cessione Roma, slitta la firma di Friedkin: si valuta l’impatto delle gare a porte chiuse

ROMA FRIEDKIN – Dan Friedkin mette in stand-by l’acquisto della Roma. La scorsa settimana la firma dei contratti preliminari sembrava ormai cosa fatta, ma adesso tutto sembra slittato almeno di qualche giorno. Il motivo è probabilmente la situazione di emergenza che si è venuta a creare in Italia per il Coronavirus, che rischia di bloccare definitivamente il campionato.
In discussione il prezzo deciso a fine dicembre
Anche da Houston, quartier generale del Friedkin Group, l’attenzione si sposta in via Allegri, dove domattina è il programma il consiglio straordinario della Federcalcio che deciderà se fermare il nostro campionato. Come riporta Il Messaggero, il futuro proprietario della Roma vuol capire che cosa accadrà al calcio italiano. Lo stop totale farebbe diminuire ulteriormente i ricavi del club. Il valore dato a dicembre al club potrebbe essere dunque differente da quello attuale. Dunque da qualche giorno, coinvolgendo legali e advisor, si sta discutendo del prezzo per preparare il signing. I due sono comunque intenzionati a non fermarsi. La firma sui contratti dovrebbe arrivare entro la fine del mese. La Consob però vigila sul valore azionario della società, che ha registrato un +12,8% dopo le notizie di una chiusura imminente prima del weekend e chiederà un comunicato per chiarire la vicenda. Intanto gli 80 milioni versati da Pallotta negli ultimi tre mesi serviranno da paracadute, in attesa del passaggio definitivo.