12 Marzo 2023

C’era un modo peggiore per avvicinarsi a Europa League e derby?

La Roma crolla all'Olimpico per la prima volta in questo 2023. Il Sassuolo in fiducia le rifila 4 reti e la confina lontano dal 2° posto. La road map verso Real Sociedad e Lazio si complica, non resta che batterle entrambe.

Foto Tedeschi

wijnaldum_roma_sassuolo_2012-2013-romanews

La pañolada e gli striscioni per sostenere Mourinho alla fine si sono trasformati in un boomerang per la Roma sconfitta per 4-3 in casa dal Sassuolo. Un clima vibrante e teso e alcune decisioni arbitrali del 39enne geometra Fabbri al limite della provocazione hanno fiaccato la squadra giallorossa. Una domenica lugubre e caotica conclude così una settimana di alti e bassi, gli alti dei risultati arrivati con Juventus e Real Sociedad e i bassi dei gangli decisionali della Corte sportiva d’appello che hanno confermato la doppia squalifica per il tecnico di Setúbal.

Gli errori della Roma con il Sassuolo

Già costretto alle assenze forzate di Cristante e Pellegrini, Josè opta per un mini turn over in vista del ritorno di Europa League lasciando in panchina Dybala e Mancini. Qualche facile oracolo da tastiera con il senno del poi dirà che risiede proprio in questa scelta il peccato originale della sconfitta con il Sassuolo. La sconfitta invece è stata caratterizzata da una serie di errori, a cominciare da quello in mezzo al campo di Bove che favorisce l’azione che porta al gol del vantaggio dei neroverdi. Da lì la gara si mette in salita per Abraham e compagni. Una rincorsa affannata e forse distratta dai due prossimi impegni, Coppa e derby, al cospetto di un Sassuolo in fiducia che in trasferta aveva già demolito il Milan e che, guardando solo alla classifica delle ultime 7 giornate, sarebbe 2° in Serie A alle spalle del Napoli (18).

Il fallo di reazione di Kumbulla, colpito alle parti basse da Berardi, scatena l’espulsione e il rigore agli ospiti, oltre che innescare una serie di interpretazioni del direttore di gara da matita rossa – a dire il vero già iniziate con un generoso giallo a Smalling – e di nervosismo tra gli uomini giallorossi in campo e in panchina che azzoppano via via le iniziative di remuntada. La Roma è apparsa provata e stordita: attesa al grande salto in classifica, crolla nella maniera più clamorosa, dopo appena 18 minuti di buio assoluto, bissando la sconfitta ancora più deludente contro la Cremonese di neanche 15 giorni fa.

Roma più sui nervi sul gioco come da “impostazione di fabbrica”

L’arcobaleno di Zalewski a superare Consigli, la magia stratosferica di Dybala e il primo gol in giallorosso di Wijnaldum sono le luci del match in cui la Roma non ha però perso la bussola. La compagine di Mou ha infatti il merito di non essere mai uscita dalla partita, incassando colpo su colpo e reagendo, inevitabilmente, più sui nervi che sul piano del gioco come da “impostazione di fabbrica”.  La prima sconfitta all’Olimpico, dove prima di questa maledetta domenica la Roma aveva subito appena 5 gol, confina però i giallorossi lontani dal secondo posto in classifica e manda l’umore sotto i tacchi proprio alla vigilia di due sfide decisive per la stagione. Cala il sipario su un pomeriggio da incubo e dopo il silenzio stampa annunciato per protestare contro la mancata revoca della squalifica a Mourinho, arriva anche il silenzio in campo!

GSpin

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

15 commenti

  1. Newthor ha detto:

    Ai chiari demeriti della Roma di oggi (svagata e poco decisa all’inizio, al punto da mangiarsi un gol fatto dopo un minuto che avrebbe indirizzato il match in tutt’altro modo 🤬) va però aggiunto il contributo dei killer – Fabbri in campo e Pairetto al VAR – che hanno compiuto la missione avviata dal giudice sportivo..
    Non è magari la causa prima del tracollo ma di certo ha inciso eccome

  2. giovannib ha detto:

    A Pairetto non gli sarà sembrato vero di poter richiamare dal Var qualcosa contro la Roma, avrebbe richiamato Fabbri anche se qualcuno starnutiva vicino a Berardi, bella coppia Fabbri e Pairetto, come Mimì e Cocò

  3. VITTORIO OSTIA ha detto:

    E’ lo specchio dell’allenatore, della società e della pochezza dei giocatori. ora si
    comincerà a piangere e a sentirsi vittime dei soprusi del MONDO INTERO . sarà anche vero ma non diamo loro una mano ad affossarci. lavorate e cari americani
    tirate fuori i soldi per un attaccante vero.. grazie

  4. Andrea ha detto:

    Mi chiedo quando potremo riavere un Presidente tifoso, un direttore sportivo capace e un allenatore ITALIANO e perché no gradito al palazzo. QUANDO!?
    Non chiedo una società vincente ma almeno DIGNITOSA e rispettata.

  5. NICOLA ha detto:

    1 punto con Lecce, cremonese, Sassuolo non ci sono alibi.

  6. Newthor ha detto:

    Caro Andrea,
    Sinceramente io preferisco avere:
    Un presidente ambizioso ed onesto: e ce l’abbiamo.
    Un direttore sportivo capace: e su questo si può progredire ma non partiamo da zero
    Un allenatore bravo e vincente: già l’abbiamo ed è più “italiano” di tante mezze calzette pompate dalla stampa.
    AL PALAZZO NON CHIEDO DI ESSERE FAVORITO NÉ GRADITO.
    MA SOLO DI ESSERE TRATTATO CON EQUITÀ!

  7. Sava ha detto:

    Fabbri….torna a lavorare il ferro

  8. Gerlando ha detto:

    L’incredibile ammonizione di Smalling faceva già presagire l’andamento della direzione di gara.

  9. Franco62 ha detto:

    La partita, iniziata male, è stata praticamente compromessa dall’ingenuità di Kumbulla che,malgrado venisse da giorni di complimenti, ha peccato di nervosismo reagendo malamente al calcetto tra le gambe di Berardi. Questa squadra, comunque, dimostra di non saper gestire al meglio lo.stress.

  10. Geppo ha detto:

    Per la cronaca l’errore sul primo gol non è di Bove ma di Elsha (dispiace, la sua peggior partita) che gliela passa malissimo.
    Dopodiché sul secondo gol poi non parliamo della serie sconcertante di rimpalli che hanno favorito in ogni modo possibile il Sassuolo, o di Laurienté (che per il resto è un discreto giocatore) che ha ciavattato 2 volte segnando 2 volte.
    Dispiace dirlo ma la partita senza la follia di Kumbulla si poteva riprendere e vincere. Non credo che il buon Marash vedrà più il campo di qui alla fine della stagione, peccato davvero per come arrivava a questa partita, col gol alla Real Sociedad e tutto quanto, ma quello di oggi è un errore imperdonabile che ha contribuito almeno all’80% a questa sconfitta e che ci priverà di un rincalzo in difesa per almeno due partite (vediamo, tra parentesi, se le due giornate date a Kean per un calcio ben più violento verranno superate dato che Kumbulla è della Roma).
    Ah dimenticavo, in tutto ciò Rabiot può segnare serenamente dopo aver toccato clamorosamente la palla col braccio. Perché? Perché sì.
    In attesa naturalmente che ridiano i 15 punti ai gobbi con tanto di un paio di punti extra per scusarsi della lesa maestà.
    Che amarezza…

    • Newthor ha detto:

      Concordo appieno sulla reale responsabilità del primo gol subito.
      Che la designazione fosse strategica e finalizzata a completare il lavoro del giudice sportivo e del tandem Piccinini – Serra lo scrissi già in settimana.
      E sono tutt’altro che un veggente…🤮💩

  11. ercole ha detto:

    Aggiungerei, a tutti i detrattori di Cristante. Chissà perchè oggi i centrocampisti del Sassuolo hanno fatto il bello e il cattivo tempo?
    E il calcio ai testicoli su Kumbulla di Berardi? Doveva allora espellere tutti e due e non dare il rigore…

  12. primo ha detto:

    Ripeto noi ci abbiamo messo del nostro, ma se l arbitro guardava il var con onestà,o venivano espulsi in 2 o ammoniti, il rigore non esiste perchè il pallone lo aveva preso il nostro portiere.Partita e risultato falsati.

  13. MARCO TRIONFALE ha detto:

    SEnza Cristante avremmo perso molte più partite. Comunque Dionisi l’ha incartata bene : 3 giocatori a centrocampo mettono sempre in difficoltà un reparto a due, di cui Matic sembra più un bradipo che un giocatore. Mourinho continua a replicare questo schema in mezzo al campo mai vincente. Berardi : mezzo uomo e mezzo giocatore

  14. Franco71 ha detto:

    Meglio non sentirselo mai “calla”…. meglio incazzati così…. incrociamo tutto