• CECCHINI: “Con Destro tanta concorrenza, e la Roma non farà le coppe…”

    26/07/2012 - 20:15

    SENTI CHI PARLA…ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu, “Senti chi parla… alle radio”, diventa quotidiana. Ogni giorno, in questo spazio, potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano, raccolti dalla nostra redazione.

    (AGGIORNA)

    Paolo Ciarravano a Rete Sport: Abbiamo visto cose interessanti ieri. Mi ha colpito la straordinaria capacità di Zeman di lasciare l’impronta su una squadra in modo così rapido. Abbiamo visto già 4-5 azioni d’attacco tipicamente zemaniane

    Enrico Maida a Rete Sport:Il calendario? La Roma lo scorso campionato ne ebbe uno agevole, ma non lo sfruttò per niente. Per come sta crescendo la squadra di Zeman, sarebbe meglio affrontare subito le grandi squadre. La Roma non è testa di serie, può capitare con chiunque

    Francesco Balzani a Rete Sport (2):Che il City voglia De Rossi non è una novità. Gli inglesi faranno un’offerta da 35-40 milioni. La novità è che la Roma ha detto che non accetterà l’offerta. La difesa? La Roma ha ancora 15 milioni di budget, senza considerare le cessioni di Pizarro e Borriello. Con due terzini in gamba la Roma può dare fastidio alla Juventus

    Fabio Petruzzi a Rete Sport:De Rossi? Mettiamoci nei panni della società. De Rossi ha 29 anni, arriva un’offerta irripetibile. Se poi la rifiuti, tra 2-3 anni cosa fai?

    Ugo Trani a Rete Sport:Dodò ha una grande qualità, a Chicago ho visto un suo grande allenamento. Prima o poi Zeman lo butta dentro. Ma in Italia per giocare in difesa devi essere anche meno veloce, meno tecnico, ma più esperto e attento. La squadra è al 55-60% fisicamente”.

    Massimo Cecchini a Radio Radio:Ho visto una buona Roma e un Lamela finalmente inserito negli schemi di Zeman. Con Destro ci sarà notevole concorrenza, tenendo conto che la Roma non giocherà nemmeno le coppe europee. Dei nuovi, Castan mi sta sorprendendo. Tachtsidis ha fatto un passo indietro. Bradley è quello che è, può essere utile. La proprietà americana è James Pallotta, è stato con la squadra tutto il tempo. DiBenedetto si appresta ad uscire di scena

    Angelo Mangiante a Radio Radio:Roma convincente nei lavori in corso che sta facendo Zeman. La crescita sta continuando, sia in campo che fuori dal campo e mi riferisco alla presenza dei proprietari americani. Ho visto immagini meravigliose, uno stadio storico con il tutto esaurito. La Roma ha offerto uno spettacolo, quindi un prodotto vendibile in America. De Rossi e Osvaldo? Rimangono al 100%

    Gianluca Piacentini a Radio Radio: “Il lato più positivo è che Zeman in pochissimi giorni è riuscito a fare quel che Luis Enrique non ha fatto in una stagione, ha dato un’identità alla Roma. La squadra ha un suo gioco, si vedono già movimenti tipici delle formazioni zemaniane. E’ un buon punto di partenza. Totti ieri ha giocato sulla sinistra, anche se ha detto di non amare quel ruolo. Ha capito che bisogna affidarsi a Zeman

    Fabio Maccheroni a Radio Mana Mana Sport: “Balzaretti? Sarebbe un segnale per dire che la Roma non vuole aspettare e vuole vincere subito. Totti? Sta in una condizione strepitosa, è illuminante, ma deve trovare una posizione in campo: non si può giocare a tutto campo nella Roma di Zeman”.

    Matteo Pinci a Radio Mana Mana Sport: “Ci stiamo un po’ dimenticando del Pjanic visto ieri: il suo primo tempo mi ha esaltato, mi sembra un giocatore di livello superiore rispetto ai compagni di squadra. Mi piace tantissimo nel ruolo in cui gioca e mi piacerebbe vederlo addirittura esterno di attacco a sinistra. Da lui adesso mi aspetto i gol: ho l’impressione che quest’anno possa chiudere in doppia cifra”.

    Riccardo Trevisani a Tele Radio Stereo: “Nuovi acquisti? Io prenderei un esterno e un centrale. Garay? E’ molto forte ed è comunitario, però 11 milioni di euro mi sembrano anche troppi. 10 milioni è la cifra che va bene”.

    Francesco Balzani a Rete Sport: “Ieri ho visto le famose verticalizzazioni che mi mancavano tanto: mi sono divertito più in due amichevoli che in 35 partite viste l’anno scorso. Zeman ha in testa la sua idea di Roma e non credo che Totti rientri nel suo 11 titolare: però può tornare utile sotto altri punti di vista, è uno che 40-45 minuti di classe pura li dà sempre. Totti deve capire quale è il suo ruolo: può e deve diventare il Ryan Giggs della Roma”.

    Riccardo Gentile a Rete Sport: “Roma-Liverpool? ho visto una squadra che ci sta, sta bene in campo e ha già le idee abbastanza chiare. Totti? Non credo partirà sempre titolare, ma, se ben gestito, può essere comunque una risorsa straordinaria. Balzarett? La pista PSG è la prediletta, per motivi economici e anche personali. Se non so dovesse concretizzare quel discorso lì, so che è molto interessato alla pista romanista: tra Roma, Lazio e Napoli preferisce i giallorossi”.

    Paolo Franci a Rete Sport: “Non voglio parlare di sogni Scudetto perché non è il caso, ma certamente questa Roma arriva ai blocchi con più certezze di quelle che avevamo all’inizio del ritiro: questo Florenzi non ce lo aspettavamo e anche Tachtsidis è una sorpresa”.

    Enrico Maida a Rete Sport: “Col Liverpool ho visto Totti correre e rincorrere come un ragazzino di 18 anni. Per il resto alla Roma mancano ancora due esterni bassi e penso che l’obiettivo sia comprarli”.

    Massimiliano Magni a Rete Sport: “Col Liverpool Totti mi è piaciuto molto, ma mi sembra squilibri un po’ il modulo. Con Zeman le posizioni sono molto precise e non ci si può spostare più di tanto. Totti vaga molto da una parte all’altra, ci sta come scelta ma mi sembra molto poco zemaniana”.

    Ubaldo Righetti a Centro Suono Sport: “Il giovane Totti è quello che ha corso più di tutti, il giovane Totti è quello che ha gestito un’infinità di palloni, il giovane Totti è quello che ha dato il via a tutte le azioni. Il giovane Totti protagonista”.

    Luca Valdiserri a Rete Sport: “Se gioca Totti o se gioca Lamela c’è una certa differenza. Totti tende ad arretrare, ad andare verso il centro, mentre Lamela sembra avere davvero studiato in questi giorni: ha sempre puntato l’uomo, è sempre stato faccia alla porta… il suo secondo tempo è quello di uno che di fronte alla difficoltà ha studiato e ha dimostrato di avere capito molto bene la lezione”

    Jonathan Calò a Centro Suono Sport: “Si continua a lavorare e a vincere. Non c’è niente da fare. La partita con il Liverpool andava vista. E’ stata una bella Roma. Non è ancora il gioco di Zeman, quello fantastico che vedremo all’inizio del campionato, però qualcosa si è già visto”.

    Federico Nisii a Tele Radio Stereo: “E’ indubbio che la Roma comincia a mostrare un’identità, nonostante finora abbia giocato contro Zaglebie Lubin e un Liverpool più che rabberciato. Nico Lopez? E’ molto utile, anche per Lamela: il Lamela ‘bell’addormentato’ visto finora è stato scosso dall’essere messo in discussione con un Nico Lopez che sprizza energia da tutti i pori. Non è un caso che Lamela col Liverpool sia entrato in campo con un’altra tensione, molto più positiva“.

    Alessandro ‘Sandro’ Nini a Radio Elle: “Contro il Liverpool è stata una bella Roma. Siamo contenti e orgogliosi di questa squadra. Magari possiamo sembrare anacronistici e sorpassati, però abbiamo battuto il Liverpool! Questo è un anno che può essere assolutamente importante se lo si vive tutti insieme, all’inferno o in paradiso. Nei momenti di difficoltà dobbiamo stare tutti insieme. Nei momenti di gloria, sempre tutti insieme”.  

    Carmine Fotia a Rete Sport: “Come mi è sembrata questa Roma? Si è visto come alcuni calciatori siano già a buon punto. Mi sembra di aver visto un Bojan che comincia a fare i tagli richiesti da Zeman. Anche Lamela mi sembra che abbia cominciato a giocare puntando la porta. Mi sembra che, quando comincerà il campionato, questi schemi verranno ancora più assimilati. Già ieri sera si è visto del gioco e, soprattutto, gli schemi di Zeman”.

    Xavier Jacobelli a Radio Radio: “E’ confortante anche il fatto che, partita dopo partita, i protagonisti si alternino. Nella scorso match avevamo esaltato le prodezze di Tachtsidis, oggi invece dobbiamo dire che con il Liverpool il migliore è stato Bradley. E’ una squadra che sta crescendo passo dopo passo. Sono successi di prestigio che caricano l’ambiente”. 

    Roberto Pruzzo a Radio Radio: “La vittoria porta fiducia, autostima per il lavoro che stai facendo, tutte queste componenti che fanno in modo che il lavoro venga meglio. Partire ben non guasta mai”.

    Guglielmo Timpano a Radio Manà Manà Sport: “La Roma è già bella. Avevamo detto prima della partita che le indicazioni che poteva dare questo match, sarebbero state solo relative. Le partite estive lasciano il tempo che trovano. Se la Roma avesse perso con il Liverpool non sarebbe stato un segnale negativo. Esattamente cosi’ se la Roma avesse vinto non sarebbe stato un segnale trionfalistico. Arriva la quinta vittoria su cinque. Vincere fa sempre bene, inutile nasconderlo. La vittoria porta sempre entusiasmo e convinzione. Questo è un dato incontrovertibile. Hai giocato bene a calcio contro una squadra con molte defezioni. Però gli schemi di Zeman si cominciano a vedere”. 

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