Catania: ´Spalletti ipocrita´

 
La pesante sconfitta subita ieri dal Catania in casa giallorossa non deve essere andata giù ai tifosi, ma soprattutto ai dirigenti del Catania che, a grande voce, se la prendono con tutti, anche con Spalletti.
“Le scuse di Luciano Spalletti ai nostri giocatori a fine partita non le ho capite” – tuona l’amministratore delegato etneo Pietro Lo Monaco. “L’allenatore della Roma poteva risparmiarsele: prima infieriscono e poi si scusano. Spalletti evidentemente non ha mai sentito parlare di Maramaldo. Hanno inferito su un uomo morto e questo dal punto di vista umano ed etico non mi sembra bello”.
E, come se non bastasse, è dalle alte sfere del club siciliano che si scatena un’altra forte bufera. “Un comportamento ipocrita”, esordisce Antonino Pulvirenti, presidente del Catania, commentando l’atteggiamento, secondo lui assurdo, tenuto da Luciano Spalletti dopo il match. Il tecnico giallorosso, come suo solito, a fine gara, ha atteso i giocatori rossoblu nel tunnel per salutarli e questo è sembrato al presidente un gesto ingiustificabile.
“Durante la gara – dice Pulvirenti ai microfoni di Radio Radio – giustamente Spalletti spingeva i suoi giocatori ad attaccare, li incitava a segnare. Poi, nel secondo tempo, ha mandato in campo giocatori motivati. Mi sembra che Spalletti stia vivendo in una dimensione da semidio. Quando tornerà sulla terra, si renderà conto”.