• Cassano ci ripensa ancora, addio al calcio: “Smetto, la mia priorità è la famiglia”

    Redazione RN
    24/07/2017 - 17:30

    Cassano ci ripensa ancora, addio al calcio: “Smetto, la mia priorità è la famiglia”

    NOTIZIE VERONA – Antonio Cassano ci ripensa di nuovo e dice ancora una volta addio al Verona e al calcio giocato, a distanza di pochi giorni dalla prima volta. Il talento barese commenta la sua decisione, dopo svariati ripensamenti: “Non giocherò più a calcio, in questo momento sento che la mia priorità è rappresentata dal fatto di stare vicino ai miei figli e a mia moglie”. Maurizio Setti, presidente del club scaligero, commenta, tra indignazione e sorpresa: “Verona è una piazza storica e appassionata, che merita considerazione e rispetto. Rimango, e rimaniamo, basiti per quanto appreso riguardo la presunta mancanza di stimoli”. 

    LA CRONACA

    Ore 17.15 – Antonio Cassano lascia definitivamente il calcio. L’ennesima inversione di marcia arriva nuovamente dal profilo Twitter della moglie, Carolina Marcialis“Al contrario di quanto apparso sui profili social ufficiali di mia moglie, vorrei precisare quanto segue. Carolina ha sbagliato, dopo averci pensato e riflettuto alla fine ho deciso: Antonio Cassano non giocherà più a calcio. Chiedo scusa alla città di Verona, a tutti i tifosi, al presidente Maurizio Setti, al direttore sportivo Filippo Fusco, all’allenatore Fabio Pecchia, ai miei compagni di squadra e allo staff medico e tecnico, per un uomo di 35 anni sono le motivazioni a dettare la vita, e in questo momento sento che la mia priorità è rappresentata dal fatto di stare vicino ai miei figli e a mia moglie”.

    Ore 17.00 – Arrivano ulteriori dichiarazioni del presidente SettiRimango, e rimaniamo, basiti per quanto appreso riguardo la presunta mancanza di stimoli di Cassano. Nel sottolineare che il calciatore è tuttora un tesserato gialloblù, voglio anche ribadire che al Verona il gruppo viene prima del singolo e la maglia prima di qualsiasi calciatore. Verona è una piazza storica e appassionata, che merita considerazione e rispetto. Per quanto ci riguarda, proseguiremo nel lavoro per rendere questa squadra in grado di poter lottare per il nostro obiettivo”.

    Ore 14.00 – In seguito alla decisione di Cassano arrivano le parole del portiere della Sampdoria Emiliano Viviano a Sky Sport: “Non me l’aspettavo. Avevamo anche parlato l’anno scorso, discutendo un po’ delle piazze, che a Verona gli sarebbe piaciuto giocare. Non so quali siano i motivi, magari gli manca Genova, si trova bene qua. Un giocatore come Antonio, se non ha la scintilla, e’ difficile si possa trovare bene“.

    Ore 11.00 – Nessun addio al calcio però, ci tiene a precisare l’attaccante attraverso l’account twitter della moglie, Carolina Marcialis: “Non ho intenzione di lasciare il calcio, semplicemente non me la sento di continuare con l’Hellas Verona. Fisicamente sto benissimo come dimostrato nei 15 giorni di preparazione ma mentalmente non sono stimolato a continuare in questo club!. Ringrazio il presidente Setti, il ds Fusco, Pecchia e la squadra per la disponibilita’ concessa”, le parole di FantAntonio.

    Ore 10.30 – Il presidente del Verona, Maurizio Setti, commenta all’Ansa: “Questo ragazzo non ce la fa di testa, anche se fisicamente e atleticamente sta molto bene. Dal punto di vista professionale, non gli si può rimproverare nulla, ma evidentemente non riesce a rimanere sereno e lucido in un gruppo e vuole restare a casa. Ha degli up and down, parla e poi sta muto: peccato, perché stava facendo tutto per bene”. 

    Ore 10.00 – Secondo quanto riporta Gianlucadimarzio.com, Cassano starebbe pensando di lasciare il Verona. Il motivo sarebbe da attribuire al forte stress che sta vivendo in questo periodo lontano dalla famiglia. Già oggi l’attaccante lascerà il ritiro.

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    1. mah,il grande campione,e pensare che a Roma c’e’ stata gente(tifosi?) che lo aveva sostituito a Capitan Totti,vale la regola che il tempo mette a posto tutto,UN SOLO UNICO CAPITANO!

      1. Daniele De Rossi.
        Davvero, spero che il pubblico gli conceda il coro “un capitano c’ è solo un capitano”
        Ho capito solo di recente chi è Daniele De Rossi, e se lo merita tutto.

    2. Il presidente del Verona afferma: Dal punto di vista professionale, non gli si può rimproverare nulla..Secondo questo presidente- barzelletta un calciatore che un giorno dice resto e il giorno appresso dice vado via è un perfetto professionista. ma che presidente è questo?

    3. Può decidere se giocare al calcio oppure no, può decidere dove, quando e a che cifre. Il tutto per due buoni campionati giocati tanti anni fa, un fenomeno

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