Carlo Conti: “Mi sono trasferito a Firenze perché mio figlio voleva diventare della Roma”
CARLO CONTI ROMA – Carlo Conti ha rilasciato un’intervista al settimanale Specchio. Tra gli argomenti trattati dal presentatore anche un aneddoto legato al figlio e, in un certo senso, alla Roma. Queste le sue parole:
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Le dichiarazioni di Carlo Conti
“Sono andato a vivere a Firenze che è più piccola di Roma ed è più agile tenersi una compagnia, soprattutto se si è della stessa zona. Per questo volevo che mio figlio Matteo crescesse qui e frequentasse le scuole qui. E poi cominciavo a spaventarmi che stesse a Roma”.
Addirittura? E perché mai?
“Tornando da scuola con un suo amichetto, mi chiese se poteva cominciare a tifare Roma e non Fiorentina. Si doveva partire”.
Tutti i commenti
Pensa che furbo di padre che sei!!!!!! Poro fijo!!!!
Hai perso una buona occasione per stare zitto. Viola di rabbia, invidia, antipatia.
Complimenti per la libertà d’espressione concessa al figlio
Mi sento di condividere la decisione di Conti. Io ai miei figlio ho sempre detto: “vi do la massima scelta, il percorso di studi, lo sport, come anche l’orientamento sessuale. Ma la squadra di calcio no: o tifate Roma, o andate a vivere in collegio o dai Nonni..”.
Non posso biasimare Conti quindi, sebbene i fiorentini sono una delle tifoserie che più detesto…