31 Maggio 2021

Capello: “Mourinho è l’uomo giusto per la Roma ma servono i grandi calciatori”

ROMA CAPELLO MOURINHO – Fabio Capello, allenatore della Roma dello scudetto 2000/01, torna a parlare dei giallorossi, dell’arrivo di Josè Mourinho come tecnico e di quello che servirà allo Special One per far bene nella capitale. Ecco alcune delle sue parole rilasciate nell’intervista al Messaggero:

L’arrivo dello Special One a Roma

“Penso che sia l’uomo giusto al momento giusto, è l’ideale per una piazza come Roma. José è uno che nei posti difficili si esalta. È un uomo intelligente, di personalità, che sa muoversi bene, si fa ascoltare e seguire. Roma ha bisogno di questo. Ricordo ancora quando vincemmo lo scudetto, si festeggiò per 7 mesi… Bisogna invece lavorare, restare concentrati. E mi faccia aggiungere una cosa… Ora che c’è il grande allenatore, mi auguro arrivino anche i grandi calciatori.”

L’assenza di Zaniolo nella Roma e per la Nazionale

“È un calciatore importante che purtroppo da tempo manca sia alla Roma che alla Nazionale. È un ragazzo di una qualità unica ma gli azzurri ormai si sono abituati a giocare senza di lui, quindi almeno per questa competizione non ne risentiranno. Nicolò pensi a farsi trovare per Mourinho”.

Come andrà la Nazionale ai prossimi europei

“Li vedo nelle quattro semifinaliste. C’è la mentalità, la voglia di fare, Mancini ha fatto un ottimo lavoro. Ha creato un gruppo, gli ha trasmesso convinzione. Per una volta, poi, tutte le nazionali arrivano stanche nello stesso modo ed è un vantaggio.”

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14 commenti

  1. Vincent Vega ha detto:

    Agli entusiasti della rosa della Roma (Karsdorp è forte, Spinazzola è fortissimo, Mancini è fortissimo, Ibanez è il nuovo non so cosa, Veretout è un fenomeno, Pellegrini un fuoriclasse, Dzeko è Dzeko, Villar lo vuole il Real, Cristante da tutto, Diawara ci sta ecc.ecc.), segnalo che con Capello, dopo Pizzarro, fanno già due che sottolineano come la squadra, se intende competere, HA BISOGNO DI GIOCATORI DI QUALITA’.

    • Artemisio ha detto:

      Come ebbe a dire Sacchi, quando c’e’ un campionato mediocre di solito vince il principe dei mediocri, Capello.
      Il problema e’ che gente come lui scappa e lascia i debiti per gli anni ad avvenire. Smettila di giocare alla play station e volgiti al campetto di casa. Cosi’ magari impari un po’ di calcio. Hikikomori.

    • Domi ha detto:

      ancora con Capello un ingrato?

  2. lupus ha detto:

    Caro Capello,sia tu che Liedholm siete stati dei vincenti…ma avete sprecato.Tutti e due avete buttato lo scudetto consecutivo.Ricordo benissimo.Poi non parliamo di Erikson….

    • guido ha detto:

      erikson si dimostrò laziale già prima di allenare la Roma.
      Infatti ha assistito alla finale dell’84 e a quella del 92 della Sampdoria.
      Entrambe hanno avuto un esito infausto.
      Forza Roma

  3. Mister NO ha detto:

    Una rivelazione che cambierà il senso dei nostri giorni…

  4. Vincent Vega ha detto:

    ‘nfatti, verrò a scuola calcio da te, così mi spieghi la bellezza del settimo posto (su sette) e il record mondiale dei gol subiti nei match con le prime sei…P.S. come hikikomori mi sa che sono un po’ cresciutello.

  5. Domi ha detto:

    Capello ciclicamente tira fuori la vecchia storia dell’ambiente romano per giustificare le sue sconfitte. E’ vero ha vinto lo scudetto ma aveva la squadra più forte del torneo in ogni reparto aveva i giocatori più forti non solo in Italia ma anche oltre. Invece di vincere lo scudetto a mani basse, come Conte questo anno, abbiamo rischiato di perderlo vista la ripresa del Milan. Ora Sensi gli ha detto tutto compreso un mega casa all’Aventino, Roma gli ha dato tanto tantissimo in cambio abbiamo ottenuto il minimo che poteva fare ossia lo scudetto, scappare di notte con la macchina della società, brutte figure in europa ed ancora parla male dei romani. Per favore cacciamo dai nostri pensieri questo ingavo.

  6. Domi ha detto:

    Scusate errore di digit IGNAVO

  7. Domi ha detto:

    capello si conferma un ignavo. Aveva i giocatori più forti in ogni reparto, unica eccezione il portiere ma con quella difesa non tiravano mai in porta. Ha vinto uno scudetto al fotofinish rischiando di perderlo con il Milan invece di fare mea culpa per giustificare la sua inettitudine da la colpa all’ambiente Roma. Cancelliamo questo signore dai nostri pensieri e quando viene a Roma al suo passaggio facciamogli capire che non è il benvenuto dai noi romani.

    • Thomas ha detto:

      aveva una squadra fortissima, ma lo erano anche la lanzie e la giuve, l’inda e il milano un gradino sotto e il parmalat un alrto gradino sotto ancora. Sbagliato il paragone con l’inda quest’anno era troppo piu’ facile vincere. Poi certo Conde e’ un fenomeno.

  8. Domi ha detto:

    Domanda ai tifosi della Roma: nella nostra memoria come mai ci sono sempre i giocatori, le azioni l’allenatore dello scudetto del 1982 e raramente lo scudetto del 2001???? Questa è la migliore risposta a Capello, l’ingrato.

  9. Domi ha detto:

    cara redazione vedo che per voi capello è un intoccabile guai a dire la verità Siete ignavi come lui

  10. Romolo 75 ha detto:

    Capello ha detto cose giuste, per quanto banali…senza giocatori forti non si vince! Punto!
    La sua Roma era certamente forte, ma ricordate che ad inizio campionato NON era tra le favorite… c’erano allora le 7 sorelle e la roma non era abituata a vincere. Per quanto mi riguarda capello non lo stimo troppo come persona per come se ne è andato, ma resta un grande allenatore