Canovi a RN Web Radio: “Ecco cosa mi piace di questa Roma. Sabato non c’è favorita”

ROMANEWS WEB RADIO – L’avvocato e procuratore Dario Canovi è intervenuto ai microfoni della Web Radio di Romanews.eu per trattare i temi caldi del mondo giallorosso e non solo. Queste le sue parole:

LA ROMA DI EUSEBIO – “Mi piace la determinazione di Di Francesco, ha dato un carattere importante alla squadra, ha dato cattiveria agonistica, determinante per ottenere certi risultati. Se la Roma avesse vinto, come meritava, contro l’Inter staremmo parlando di una squadra rivelazione e della grande avversaria della Juventus insieme al Napoli. Abbiamo visto nell’ultimo turno cosa vuol dire giocare a Bergamo, la vittoria dei giallorossi è stata se vogliamo stentata ma voluta e doveva lasciar intravedere molto delle qualità caratteriali della squadra”.

ROMA NAPOLI – “Il prossimo turno di campionato sarà fondamentale, forse non ancora decisivo, ma dai tre big match in programma usciranno risultati importanti: capiremo chi sarà la vera avversaria della Juventus, se la stessa Juve sarà ancora quella degli anni passati e se le due milanesi potranno davvero essere credibili e non solo un fuoco di paglia. Roma-Napoli può finire con qualsiasi risultato, non c’è una favorita: il Napoli gioca un gran calcio e ha un attacco mostruoso, la Roma dovrà stare attenta agli inserimenti di Mertens che è micidiale in quel ruolo. Ma tutto sommato il Napoli alcuni punti deboli in difesa li ha e per questo, Dzeko potrebbe essere l’uomo determinante del match”.

FLORENZI –  “Ha qualità e soprattutto il grande vantaggio di essere un giocatore poliedrico che troverà sempre posto. Lui poi può far bene in tutti i ruoli: è importante per la Roma dargli continuità, anche da terzino basso dove forse non è sempre a suo agio: sa farlo benino ma a livello difensivo ha ancora delle carenze”.

LA NAZIONALE – “Ventura avrà sicuramente commesso degli errori, ma solo chi non lavora non li fa. Il centrocampo a due sicuramente non aiuta la squadra, soprattutto dal punto di vista numerico, e la nostra Nazionale non sembra fatta per il 4-2-4, ma a parte alcuni giocatori importanti il calcio italiano in questo momento non offre molto. Bisogna dar atto a Conte di aver fatto un miracolo all’Europeo, il materiale a disposizione in questo momento storico rendeva ovvio il partire sfavoriti contro la Spagna e non bisogna sorprendersene. Per fortuna si hanno a disposizione alcuni buoni giovani che sono ormai in rampa di lancio. La Roma ad esempio ha due giocatori determinanti come Pellegrini e Florenzi che sono stati tenuti fuori dalle ultime convocazioni senza ragione. Non so se augurarmi di arrivare ai Mondiali, è necessario attuare un rinnovamento importante: se l’Italia non dovesse qualificarsi si sarà finalmente costretti a dare spazio ai giovani per costruire il futuro e lì potremo cambiare le nostre quotazioni internazionali”.

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