I cambi non cambiano il destino della Roma, bye bye Champions

10/12/2014 - 23:11

ROMA-MANCHESTER CITY, LE PAGELLE – Il Manchester City batte 2-0 la Roma all’Olimpico e si qualifica agli ottavi, lasciando ai giallorossi il terzo posto nel girone che vale l’Europa League. Decisivi un gran gol di Nasri al 60mo e il raddooppio di Zabaleta all’85mo.

Giulia Spiniello

DE SANCTIS 5,5. Attento e preciso in avvio, uscite convincenti e solito sgolarsi per dirigere le operazioni: poi le due reti su cui non ha responsabilità particolari.

HOLEBAS 5,5. Cosa si mangia nei primi minuti, con più convinzione poteva tentare la botta potente a battere Hart. Grande impegno anche in fase difensiva, con rarissime sbavature, ma quel gol mancato pesa tanto.

YANGA-MBIWA 5. Morde alle caviglie l’avversario, sale a pressarli fino oltre la metà campo, poi però sui gol rimane spettatore ingiustificato. Ammonito.

MANOLAS 5,5. Anticipa tutto quello che può poi come i suoi compagni di reparto, rimane a guardare dinanzi al gol di Nasri. E’ lui che va ad un soffio dal pareggio con il pallone che si stampa inerosabile sul palo alla sinistra di Hart

MAICON 6. Grande fluidità di gioco dalla sua corsia. La Roma non riesce a sfondare e allora lui ci prova da lontano ma non sorprende Hart. Buona la sua prova

PJANIC 4,5. Più di un mugugno dalle tribune per qualche pallone lasciato agli avversari con troppa sufficienza; quando prova il tiro spaventa il City, e forse dovrebbe tentarlo più spesso. Prova insufficiente per il bosniaco.

KEITA 5,5. Ci si poteva aspettare di più dalla sua esperienza, non riesce ad arginare gli inglesi quando prendono fiducia e campo.

NAINGGOLAN 5,5. Solita grinta, manca la brillantezza.

LJAJIC 6. Qualche buona giocata ma non basta, sui suoi piedi anche una ghiotta chance per pareggiare qualche istante prima che Garcia lo richiami in panchina.

TOTTI 5,5. Un assist per Holebas che avrebbe meritato miglior concretizzazione da parte del greco. Poi la gara si mette in salita e Garcia decide di sostituirlo, forse troppo presto.

GERVINHO 6. Sfiora il vantaggio con una bellissima azione in solitaria, si porta a spasso mezzo City e prova il tiro deviato in corner. Gli inglesi soffrono non poco la sua velocità e lui è bravo ad approfittarne facendo intravedere anche giocate sopraffine. Pungente, ma poco incisivo.

Dal 66′ ITURBE 4,5. Entra al posto di Ljajic Non vede mai la palla, il suo ingresso incide sul match, ma in negativo.

Dal 70′ DESTRO 4. Entra al posto di Totti ma non se ne accorge nessuno.

Dal 77′ FLORENZI 5.
Entra al posto di Maicon, ma non trova lo spunto per far male.

GARCIA 5. Se si sciupano tante occasioni contro questo City, allora è meglio non andare avanti. Anche i cambi non funzioano, non incidono minimamente sul corso del match. L’obiettivo dichiarato era non tornare in Champions da spettatori, ma resta la delusione per non aver sfruttato meglio la chance di poter decidere il propio destino.

 

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