Calciomercato Roma, Dzeko vuole restare: si pensa ad una punta da affiancargli

Teresa Tonazzi
27/07/2021 - 13:44

Foto Tedeschi
Calciomercato Roma, Dzeko vuole restare: si pensa ad una punta da affiancargli

ROMA NUOVO ATTACCANTE – “Stufo del mercato, penso solo alla Roma”, è stato piuttosto lapidario Edin Dzeko, dopo il match contro il Debrecen. Il futuro del bosniaco, spesso ipotizzato lontano dalla Capitale, sembra invece delineato. Il bomber numero 9 dovrebbe quindi disfare le valigie e restare a Trigoria.

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Il cambio di centravanti sarebbe quindi escluso, perchè Edin sembra avere tanta voglia di Roma. L’idea di mercato di Tiago Pinto, allora, è trovare comunque una punta, da affiancare proprio al bosniaco, almeno secondo il Corriere dello Sport. Per completare il reparto offensivo resterebbero in piedi Roman Yaremchuck, cecchino del Gent, e Sandar Azmoun dello Zenit (che però sembra essere vicino al Bayer Leverkusen). In tutto, i capitolini, dopo Matias Viña, dovrebbero effettuare altri 2-3 acquisti. E’ però necessario piazzare gli altri esuberi, dopo aver trovato una sistemazione a Pau Lopez e Cengiz Under al Marsiglia. I prossimi sulla lista sembrano Robin Olsen (verso la Ligue 1) e Ante Coric, sul quale ci sarebbe lo Zurigo.

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  1. Bernardeschi preso a prezzo di favore (prestito con diritto o soluzioni simili), una punta e ovviamente Xhaka (o a sto punto anche un Sabitzer o Koopmeiners se questi continuano a volerlo cedere a peso d’oro) e per me la squadra con il valore aggiunto di Mourinho può tranquillamente lottare per rientrare nelle prime 4 posizioni. Bisogna cercare idee e soluzioni reali e praticabili, altrimenti siamo tutti buoni a sbraitare “ce servono e toppe pleie, vogliamo Messi!”, ma non stai portando contenuti stai solo sbraitando da analfabeta funzionale chiedendo cose chiaramente impossibili.

    Anche in difesa direi apposto così. Per me il problema difesa non esiste, o meglio penso che un atteggiamento tattico diverso e soprattutto un portiere che guidi realmente la difesa possano risolvere il problema, anche senza l’acquisto di nuovi volti.
    Mi rifiuto di pensare che i nostri nomi siano più scarsi di quelli di Sampdoria o Verona che l’anno scorso hanno preso meno gol di noi, a testimonianza che un atteggiamento tattico diverso ti cambia completamente la difesa al di là dei nomi. Forse l’unica perplessità sta nel fatto di non avere poi un centrale mancino ed essere penalizzato nell’impostazione immediata da quel lato(si è visto con il gol di Mayoral contro il Debrecen su lancio di Ibanez Mourinho quanto punti su questa soluzione, avresti questa soluzione possibile solo a destra).

    1. Tesi ricorrente, basata su presupposti assai dubbi. Tolto lo Smalling del primo anno (chissà se ternerà a quei livelli), non è scritto da nessuna parte che i centrali difensivi della Roma siano superiori a quelli di Samp e Verona. A mio avviso Mancini, Kumbulla e Ibanez (tralascio il l’altro fenomeno Cristante) hanno lacune enormi sotto più punti di vista (due sono lentissimi, uno meno, ma è gravemente inconsistente in marcatura, tutti sono inclini a perdersi l’uomo, spesso mal posizionati, restii a saltare di testa in fase difensiva). Il portiere che guiderebbe la difesa? Non ci credo molto, la difesa deve funzionare innanzitutto di suo, peraltro che Rui Patricio abbia particolari doti anche da quel punto di vista rispetto a Pau Lopez, è tutto da dimostrare. Aggiungo che sul gol del Debrecen non mi è piaciuto granché. P.S. Di gol su lancio lungo dei centrali difensivi ne vedremo uno o due (ma è difficile) in tutto il campionato, accetto scommesse.

      1. Vincent Vega qui gli unici presupposti molto dubbi sono i tuoi, perchè se vieni a dirci che Gunter, Lovato, Colley, Yoshida ecc sono più forti di Ibanez, Kumbulla (che è bene dimostrare a Verona proprio fece parte di una signor difesa, come è possibile a Verona sapeva marcare e non si perdeva l’uomo e a Roma no? Forse forse è l’atteggiamento tattico che lo penalizza? Tu che dici?) e Mancini mi sa che faresti bene a commentare altri sport… Rui Patricio cosa avrebbe da dimostrare? 33 anni, campione d’Europa con la sua Nazionale, carriera di alto livello tra Sporting e anche ai Wolves ha fatto benissimo cosa avrebbe ancora da dimostrare? Non è Donnarumma ma di certo rispetto a Pau Lopez ci sono almeno 2 categorie di differenza, anche per esperienza e carisma nel guidare la difesa. Me lo giudichi per un gol subito in amichevole con mezzo allenamento fatto coi compagni già fa capire tutto…. Sicuramente eri qui a dare addosso Allison dopo le 4 pere rimediate con il Celta Vigo in amichevole a sto punto, no? Ah no dimenticavo che quando vi viene chiesto a posteriori voi non vi siete mai espressi perchè già sapevate….. Intenditori di calcio e anche veggenti!!
        P.S. guardati il Koulibaly pre Sarri a Napoli, distratto come pochi, errori di posizionamento e in marcatura a morire, era come l’Ibanez attuale alternava il recupero monstre in velocità ad errori banalissimi…vedi poi cosa è diventato con un vero allenatore che gli ha insegnato cosa significa fare la fase difensiva veramente e lo ha messo sulla retta strada. Questo non è fifa, non puoi cambiare ogni anno tutta la difesa perchè hai preso troppi gol, tutto l’attacco perchè ne hai fatti troppo pochi ecc.. Si lavora sul materiale a disposizione perchè di base per essere arrivati alla Roma la stragrande maggioranza di questi calciatori non sono pipp*, vanno solo messi in condizione di rendere al meglio.

      2. Io parlo di quello che vedo. Su Kumbulla a Verona non so, a Roma lo scorso anno è stato un disastro totale, peggio dei centrali di Verona e Samp? Non lo posso davvero escludere, certamente non un elemento del livello auspicato per la nostra Roma. Ibanez? A Bergamo non andava nemmeno in panchina: altro giocatore miracolato da parte destra della classifica: i suoi più che errori sono orrori, molti e ripetuti. Mancini è leggermente superiore, ma niente di che…Alla fine gli viene preferito un Acerbi o addirittura un Toloi, per dire. Su Rui Patricio mi taccio invece, come scrivi tu ha giocato con Sporting e Wolverhampton: aazz! P.S. A mio avviso lo scorso anno la Roma ha perso pochissimi punti a causa del portiere, i guai grossi stavano altrove, Pau era solo un guaio piccolo. P.P.S. Possiamo dirlo in FIGC che noi tifosi della Roma non possiamo credere che i nostri giocatori siano scarsi, magari ci assegnano i 16 (sedici) punti che ci sono mancati per centrare la Champions League…

      3. Bene allora facciamo che ogni anno che sbagli prendi e cambi 9 giocatori su 11, così sei sicuro di andar bene l’anno successivo no?
        Peccato che ripeto, NON é FIFA, la storia è piena di squadre che l’anno precedente hanno fatto pena e l’anno dopo cambiando allenatore e con 2-3 innesti hanno fatto benissimo (il Napoli da Benitez a Sarri per fare un esempio lampante, un Tuchel che in corsa eredita un Chelsea che stava facendo malissimo e ci vince la Champions..si potrebbe parlare per ore). Per come la pensi tu l’allenatore non ha la minima influenza, se il difensore sa difendere non prendi gol, se non sa difendere prendi gol, stop. Mourinho o chi per essi non può adottare alcun accorgimento, e a Verona e Genova si prendono meno gol che alla Roma non per la fase difensiva di Juric e Ranieri, ma perchè Gunter Yoshida e Lovato sono top difensori che ancora nessuno ha notato.. Ripeto, di pallone possono parlare tutti ma il calcio è per pochi, e tu puoi parlare a stento di pallone.
        Qui tutti vorremmo Ramos e Van Dijk, ma ripeto non stiamo giocando a FIFA, bisogna lavorare sul materiale umano che si ha a disposizione..

  2. Ammazza che puzza de pecorino qui sopra a multinick te la canti e te la suoni imbecille finito.Mettiti l’anima in pace che dalla prossima stagione prenderete schiaffi a più non posso

  3. 1) L’allenatore conta per un 25%/30%, ad esagerare, il resto lo fanno i giocatori 2) la Roma va male da più di una stagione, per fare un esempio, pur avendo il terzo monte ingaggi, sono 2 anni che non centra il quarto posto 3) Il quarto posto è una chimera (a ben 16 punti lo scorso anno) perché la rosa (strapagata) è scarsa (campioni sul viale del tramonto e giovani scarsi/sopravvalutati) 4) Fonseca (modesto) è dovuto passare suo malgrado alla difesa a 3 perché i centrali erano troppo scarsi per giocare a 2 5) il centrocampo non copre con palla agli altri e stenta da morire ad eludere il pressing avversario con palla a noi 6) l’attacco ha poche soluzioni e poche idee 7) escluso Mikhi (è verissimo, nel girone di ritorno è letteralmente sparito) gli altri non hanno tiro e non vedono la porta 8) si può non avere risorse ingenti per acquistare campioni e vincere trofei, ma giocare comunque un buon calcio ed essere organizzati 9) è da fine campionato che sostengo che (portiere a parte, soldi spesi inutilmente) servono 3 acquisti di alto livello per eliminare il gap con le 6 che ci precedono (3 acquisti, non 9), acquisti che ad oggi non vedo 10) meno male che c’è l’intenditore @ARomasololaRoma che da vero esperto, ci spiega come funziona il calcio. Ad maiora.

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