Cagliari, Di Francesco traballa sempre di più: nel pomeriggio incontro con Semplici

Teresa Tonazzi
20/02/2021 - 11:54

Foto Tedeschi
Cagliari, Di Francesco traballa sempre di più: nel pomeriggio incontro con Semplici

CAGLIARI DI FRANCESCO SEMPLICI – Un altro ko subìto ieri dal Cagliari ad opera del Torino. Il club sardo è terzultimo in classifica, con 4 sconfitte e 1 pari rimediati nelle ultime cinque gare. La panchina di Eusebio Di Francesco è quindi sempre più precaria. Secondo quanto riferisce tuttomercatoweb, infatti, la società rossoblù avrebbe in programma questo pomeriggio un incontro con Leonardo Semplici, che potrebbe subentrare all’ex allenatore della Roma. In giornata, perciò, potrebbero arrivare novità.

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  1. ieri sera ho visto la partita ma Simenone e il centrocampo (a parte Nainggolan) non mi sembrano assolutamente all’ altezza .. poi DiFra toglie pure il Ninja dopo aver beccato il gol .. e allora .. ciao DiFra ..

  2. A questo gli hanno pure rinnovato il contratto. Per molto meno hanno cacciato il buon Zenga che con la stessa squadra (scarsa) qualche partita la vinceva e giocava meglio. Al Cagliari hanno le idee un po’ confuse….

  3. Il nuovo Zeman che avanza……………semifinale di Champions se noo la chiamate sculata non saprei come chiamarla…

  4. Io sono contento.
    Se lo merita: dopo la semifinale champions era nella posizione di sbattere i pugni sul tavolo ed esigere rispetto. Invece, sicuro del “suo calcio”, ha avallato (parole sue) lo smantellamento della squadra ad opera dell’ubriacone spagnolo e del porco di boston. Adesso raccogliesse i cocci della sua carriera come abbiamo dovuto fare noi con la Roma, sto fenomeno.

  5. Non è mai stato granchè come allenatore, siamo arrivati terzi in campionato perchè le inseguitrici facevano pena, ci arrivammo con 72 punti mi pare, oggi con 72 ti fai i preliminari di EL. In semifinale ci arrivammo per una serie di fortunate coincidenze, dalle parate fantascientifiche di Alisson con l’Atletico alla prima del girone, sorteggio fortunato con Qarabag agli ottavi, gran rimonta col Barca ma fu una delle rare volte in cui modificò il suo credo calcistico, la squadra giocava in modo stucchevole e prevedibile, con praterie dietro degne del miglior Zeman, lasciamo perdere, ora sta dove è giusto, nel baratro degli allenatori. E’ incredibile questo mestiere, anche quando collezioni fallimenti guadagni milioni, faccio un salto a Coverciano a prendere il patentino anche io

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