Bove, parla l’agente: “Mourinho e Tiago Pinto decisivi per la sua permanenza a Roma. E sul rinnovo…”

Marco Guerriero
19/05/2023 - 21:04

L'agente di Edoardo Bove ha parlato così in merito al futuro a Roma del centrocampista giallorosso, del rapporto con Mourinho e non solo

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Bove, parla l’agente: “Mourinho e Tiago Pinto decisivi per la sua permanenza a Roma. E sul rinnovo…”

BOVE AGENTE ROMA – Intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, l’agente di Edoardo Bove, Diego Tavano, ha rilasciato un’intervista esclusiva parlano del futuro del centrocampista giallorosso e della sua crescita sotto una guida come José Mourinho. Ecco le sue parole.

Futuro Bove, parla l’agente

“Quando lo vedrò gli dirò di non esagerare più perché sta facendo diventare importante anche me con queste prestazioni incredibili. L’ultima questa di ieri sera, dire commovente è dire poco: ormai lo vedo padrone della situazione. Sapevo che aveva bisogno di minuti, che più avesse giocato più avrebbe dimostrato il suo valore e quindi vedere quello che sta accadendo adesso è davvero, per uno che come me è anche tifoso della Roma, qualcosa di indescrivibile.”

“Era un po’ il mio sogno quando ho iniziato a fare questo lavoro – continua Tavano – ma sognando diciamo che qualche giocatore mio già mi ha fatto togliere grandi soddisfazioni. È chiaro che un giovane che è cresciuto, siamo cresciuti e siamo arrivati a questo per me vuol dire tantissimo nella mia città e nella mia squadra del cuore. Ripeto è una sensazione incredibile, il merito è chiaramente tutto suo.”

“Edoardo – prosegue – è un ragazzo difficile da descrivere perché è difficile trovargli difetti, anche nella vita come uomo. Per questo devo solo ringraziare perché ci siamo sempre rispettati e c’è stato qualche momento di difficoltà, qualche suo infortunio proprio quando avevamo iniziato da poco il nostro percorso e ne siamo usciti alla grande. Lui non ha mollato un centimetro e tutto quello che oggi ha ottenuto e sta ottenendo è davvero merito suo. Io ho l’un percento dei meriti, il 99 è il suo e io penso che lui meriti tutto questo ma anche Roma si merita di avere un giovane di Roma così.”

Su Mourinho
“È chiaro, ormai è palese, si fida al 300% di Edoardo. Lo vede tutti i giorni in allenamento, sa quello che gli può dare e poi il ruolo diventa un dettaglio. E l’affidabilità, per quello che conta, che fa la differenza e sicuramente la partita di ieri sera insomma ha dimostrato quanto lui sia davvero un giocatore affidabile. Mourinho ha sottolineato il discorso della famiglia e di chi gli sta vicino. La famiglia su tutti è una famiglia sana, di persone molto serie e oltre alla famiglia ci sono anche persone molto vicine alla famiglia di grandissimo livello, come Leandro Leonardi che è stato il presidente di Edoardo, che l’ha visto crescere lì alla Boreale.”

“Sono persone che danno i giusti consigli e che sicuramente hanno contribuito alla sua crescita e per quanto riguarda me, ripeto mi prendo il minimo di merito. Sono stato semplicemente me stesso, il rapporto con i ragazzi che seguo è un rapporto vero, un rapporto dove c’è anche molto affetto e dove in qualsiasi momento ci si può confrontare e ci si può aiutare. Io sono sempre stato presente e sicuramente questo per lui sarà stato importante ma ripeto i meriti sono suoi e della sua famiglia”.

Sul mancato trasferimento di Bove al Sassuolo a gennaio.
“Edoardo è un grande patrimonio della Roma, grandissimo, ed è vero che il Sassuolo è andato diretto dalla Roma per cercare di chiudere l’operazione già a gennaio. La Roma ha tenuto, sicuramente sia Mourinho che Tiago Pinto sono stati decisivi.  Non solo il Sassuolo ma anche qualche squadra all’estero ha fatto più di qualche chiamata, anche a me, però quello che c’eravamo sempre detti anche nei momenti di difficoltà, è che la prima scelta dovesse essere la Roma. Si è lottato per difendere questa scelta, anche in momenti difficili ma si è lottato per difendere questa scelta, perché aveva priorità su tutto e tutti. Raggiungere poi l’obiettivo dopo che si era prefissati questo è il massimo”.

Il futuro
“È chiaro che la crescita di Edoardo, passa anche da rimanere nella Roma e allenarsi con un certo tipo di campioni, crescere, completarsi. Qui, un giocatore che aveva come caratteristica l’aspetto offensivo e quindi faceva anche molti gol, si è completato, è diventato un giocatore a cui non manca veramente nulla. Se vedete come fa la fase difensiva adesso, fa paura: secondo me ha ancora margini di crescita e può migliorare.”

Il rinnovo
“Stiamo parlando con la Roma, è chiaro che io non ho voluto forzare niente. C’è stata una prima chiacchierata, molto molto informale a margine anche di altre questioni di cui ho parlato con Tiago Pinto. Secondo me non era il timing giusto per affrontare e soprattutto concludere la cosa qui. È giusto che si finisca la stagione, Edo deve continuare a essere concentrato, ancora non è finita. È sicuramente stato fatto un grandissimo passo, ma ripeto la concentrazione sui prossimi obiettivi della Roma è fondamentale. Lui deve continuare così a stare sereno e tranquillo, deve continuare a crescere ma soprattutto deve divertirsi perché quando si diverte fa la differenza”.

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  1. Subito l’agente che viene fuori…..ma per cortesia, non è nè Pirlo nè Baggio. Totti era già di un altro pianeta. Prima i fatti sul campo,poi gli accordi. Sciacalli. Per Bove: cambiare subito l agente o fai la fine di Zaniolo.

    1. Ma l’hai letto almeno l’articolo? Evidentemente l’agente è stato chiamato per l’intervista e non mi sembra abbia detto nulla di strano o avanzato richieste

      1. Renato, ma che hai bevuto? Chi ha detto che sia Totti o Pirlo o Baggio?
        Quanto potrà crescere si vedrà, intanto è un giovanissimo, che nelle due gare (per ora) più importanti della stagione è stato fondamentale come rendimento, ma soprattutto come personalità. E poi l’agente: ma che male ti ha fatto Tavano? Ha rilasciato una intervista molto equilibrata in cui è giustamente orgoglioso del ragazzo, ma senza trionfalismi, né con il pur minimo accenno di ricatto alla società. In finale: certo tutti possono scrivere, ma leggere te, così incazzato e in malafede, per me è una vera tristezza

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