14 Settembre 2023

Lo sfogo di Bonucci: “La Juve mi ha umiliato dopo più di 500 partite insieme”

Getty Images

BONUCCI INTERVISTA JUVE – Leonardo Bonucci ha rilasciato un’intervista a SportMediaset in cui ha parlato del rapporto con la Juve e di come è maturato il suo addio ai colori bianconeri: “Non è vero che a ottobre 2022 e a febbraio 2023 mi è stata comunicata la volontà di interrompere il rapporto alla fine della stagione. Ho annusato qualcosa solo leggendolo sui giornali fino a quando il 13 luglio Giuntoli e Manna mi hanno comunicato, venendo a casa mia, che non avrei più fatto parte della rosa della Juventus e che la mia presenza in campo avrebbe ostacolato la crescita della squadra. Questa è stata l’umiliazione che ho subito dopo più di 500 partite in bianconero. Ho apprezzato la solidarietà di tanti giocatori, anche attuali, della Juve e di altre squadre. Tutti mi hanno manifestato la loro vicinanza per il comportamento irrispettoso della società”.

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7 commenti

  1. FabioFabio ha detto:

    Poro stello.. C’è rimasto male..

  2. Newthor ha detto:

    Non che la vicenda mi interessi minimamente, sia chiaro, ma ricordo che questo stesso personaggio, che oggi lamenta di essere stato umiliato e non rispettato, ebbe ben pochi scrupoli ad andare al Milan, nemico acerrimo del gobbi, addirittura vestendo la fascia da capitano…
    Non mi pare proprio che possa permettersi di scagliare la prima pietra!

  3. Stefano ha detto:

    E mo’ che voi ? Eri orgoglioso della Rubentus….

  4. CAP ha detto:

    A Bonù, la Juve mise alla porta un certo DEL PIERO, figurate se si facevano problemi con te, che a confronto con lui…

  5. Geppo ha detto:

    Tradotto: mi sono reso conto solo dopo 500 partite di cosa sia sempre stata la juve.

  6. guidone ha detto:

    E’ curioso che i giocatori “importanti” si sentano tutti o quasi, trascurati dalla società che pagava loro lo stipendio. E’ successo con Del Piero nella Juve, Totti nella Roma, e chi più ne ha ne metta. Evidentemente da parte delle società non si riesce a capire o a pianificare una uscita decente, mentre l’entrata si esalta al massimo tra comunicati stampa, firme sui social, tappeti rossi, fuochi d’artificio etc etc.
    Ecco, forse un pò di attenzione in più da parte di tutti anche alla parte finale dei rapporti di lavoro sarebbe utile per rispetto della dignità di tutti.