25 Febbraio 2023

Stadio della Roma, Bonessio: “La priorità è realizzare un’opera sostenibile. Estrema attenzione a tutti gli aspetti”

Così il presidente della Commissione Sport di Roma Capitale in una nota

STADIO ROMA BONESSIO – Il presidente della Commissione Sport di Roma Capitale, Fernando Bonessio, tramite una lunga nota ha parlato del progetto del nuovo Stadio della Roma. Di seguito il comunicato, riportato da Il Romanista:

“La costruzione del nuovo stadio della Roma è una partita che dobbiamo giocare prestando estrema attenzione a tutti gli aspetti in gioco e non tralasciando alcun dettaglio. In primis il potenziamento del trasporto pubblico e in particolare della linea della Metro B.

Dopo il sopralluogo che si è svolto nei giorni scorsi con alcuni consiglieri capitolini delle Commissioni Sport e Urbanistica finalizzato a conoscere direttamente lo stato dei luoghi per dare un contributivo consapevole e ponderato in vista dell’approvazione in Aula Giulio Cesare dell’interesse pubblico dell’opera, ribadisco l’urgenza di considerare la mobilità pubblica e ciclopedonale uno degli asset strategici e prioritari del nuovo stadio della Roma.

A tal fine è doveroso individuare il giusto mix per non fa ricadere tutto il peso del trasporto su quel quadrante della città. Prevedere un eccesso di parcheggi rischia infatti di sortire l’effetto opposto diventando polo attrattivo del traffico veicolare privato. Allo stesso tempo bisogna garantire una viabilità ad accesso esclusivo per l’ospedale Pertini.

Inoltre, considerata l’attuale capacità di trasporto della Linea B della Metro che ha una frequenza troppo bassa a causa dello sfioccamento della metà dei treni verso Montesacro, occorrerà prevedere bus navetta i cui costi potrebbero essere a carico della A.S. Roma. […] La priorità rimane quella di realizzare un’opera che sia sostenibile sia sotto il profilo ambientale che sociale con il coinvolgimento degli abitanti di Pietralata”.

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3 commenti

  1. primo ha detto:

    Lo stadio Olimpico sistemandolo a mestiere non potrebbe essere un idea. Specifico solo proprietà AS ROMA.

  2. gae 57 ha detto:

    Eccone un altro che fino a poco tempo fa sprizzava ottimismo da tutti i pori ed ora comincia a virare da tutt’altra parte. Cos’è cambiato? Semplice, c’è un prima e un dopo elezioni. Questa è l’affidabilità della politica romana, questo è lo spirito malato di questa città.
    Nessuno pensi che imprenditori navigati di spessore mondiale come i Friedkin si faranno portare in giro. Tempo al massimo un anno e si dilegueranno.
    Ma facciano tutti attenzione, la politica, i cittadini che non si rendono conto che vivono in una città morente che sopravvive a se stessa solo grazie alla gloria di un passato la cui rendita di posizione non sarà eterna e senza massicci investimenti è destinata ad accentuare il proprio declino. E soprattutto che si mobilitino i tifosi della Roma. Spero finalmente comprendano che senza Stadio di proprietà il salto definitivo di qualità non potrà mai arrivare e sostengano la società come non hanno fin qui mai fatto.

  3. Franco 52 ha detto:

    Quelle aree sono sicuramente di chi detiene l’edificazione a Roma e la il suo interesse massimo,altrimenti non si capisce perché non Tor di Valle . Area più fruibile con raccordo anulare, autostrada per Fiumicino , ostiense , un
    Nuovo ponte , ristrutturazione ferrovia Roma lido e quant’altro. Se volete incartare il tutto fatelo con carta argentata ( per non dire altro) altrimenti è carta di scambio.È sempre assimilabile ( partita di giro).