Bianda: “Giocare con De Rossi, Dzeko e Manolas è stato incredibile. Sono fiducioso per il futuro”

Redazione RN
08/07/2019 - 14:23

Romanews.eu
Bianda: “Giocare con De Rossi, Dzeko e Manolas è stato incredibile. Sono fiducioso per il futuro”

BIANDA INTERVISTA – William Bianda, difensore della Roma, ha parlato in un’intervista alla rivista Onzemondial dell’esperienza vissuta finora in giallorosso e del futuro che spera di avere nella capitale. Queste le sue parole:

Sei a Roma da luglio dello scorso anno, un bilancio?
“Mi sono integrato, ma non ho ancora trovato casa. Vivo in un appartamento nel centro sportivo, una scelta di Monchi e della mia famiglia per poter ridurre i tempi di ambientamento. Ho tutto a disposizione e posso dedicarmi completamente al calcio. Roma è una bella città e comincio a capire la lingua. Sul campo, ho avuto dei problemi, ho dovuto recuperare dopo un infortunio ma sento che le cose stanno migliorando giorno dopo giorno. Sono fiducioso per il futuro“.

Sei stato comprato da Monchi, uno che è sempre stato considerato capace di scoprire ottimi talenti. Ti lusinga?
“Certo che sono lusingato. Se ha fatto questa scelta vuol dire che ha visto qualcosa in me, che ha creduto nelle mie potenzialità. Spero di non deluderlo e di dargli ragione. È bello essere considerato un talento ma non è la cosa più importante. Non ho ancora dimostrato nulla, non sono mai sceso in campo con la prima squadra ma attendo il mio turno con pazienza”.

Monchi ha anche portato uno come Lenglet al Siviglia…
“Spero di ripercorrere una strada simile nella Roma. Se non pensassi di essere in grado di farlo, non me ne sarei mai andato dal Lens. Se sono arrivato qui è perché sono convinto di potercela fare. Dipende tutto da me”.

In molti ti paragonano a Varane…
“Spesso ho sentito questo paragone, ma lui è inarrivabile. È un punto di riferimento, un modello ma io sono io, ho molta strada da fare. Se un giorno dovessi piacere a squadre come il Real o il Barcellona, sarebbe bello ma io sono già in una grande squadra. La Roma non è un trampolino per andare in un’altra big”.

Come immagini l’esordio in prima squadra?
“Spero all’Olimpico, dove l’atmosfera è davvero magnifica. Quando sono in tribuna e guardo il campo, provo un po’ di invidia, ma sono un ragazzo paziente e sono sicuro che il mio momento arriverà. Ho già disputato delle partite amichevoli con la prima squadra e riuscire a giocare con gente come De Rossi, Dzeko e Manolas è qualcosa di incredibile”.

In allenamento sei spesso di fronte a Dzeko. Come vanno i duelli con lui?
“È fortissimo e sono contento che la domenica so di dover affrontare degli attaccanti molto meno foti di lui (sorride ndt). Trovarti di fronte, anche se in allenamento, un giocatore come lui non può fare altro che migliorarti”.

Vedi tutti i commenti (9)

Scrivi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


*

    Tutti i commenti

  1. Ma dove ci ha giocato questo tizio con Dzeko e De Rossi, ai giardinetti a Pasqua o a FIFA? Ha fatto la riserva pure co la Primavera della Roma, poi s’è infortunato e addio core! Ricordo che quando il mago di Siviglia lo ha comprato, l’anno scorso, è stato presentato come il nuovo Varane… Uno che aveva fatto meno di dieci presenze in tutto nella serie b francese. Eh già, Totti non era pronto per fare il dirigente, doveva ancora “studiare”…

  2. “Questo è uno dei profili che mi piace comprare…” (Monchi alla presentazione).
    Secondo qualcuno fu invece portato da Balzaretti. Mah.

  3. Ma quando poi arrivano le smentite. Del tipo, “dzeko è una sòla”, “Alisson chi?”, etc. Mi chiedo, quando arrivano le smentite vi sentite deficienti o dimenticate semplicemente quello che dite?

  4. Famme capì, ma Dzeko e Alisson che c’entrano co… Bianda? E poi chi li ha mai criticati, anche perché, bene o male, li abbiamo visti giocare, ma… Bianda? Io capisco che c’è gente che nella vita ha deciso che Pallotta ha sempre ragione e chi lo critica è un traditore (tipo Totti e De rossi), però possibile che non vi accorgete di quanto siete ridicoli quando difendete Bianda, o Monchi, Olsen, Nzonzi, Pastore, Coric, Marcano, Moreno, Defrel, Santon, Karsdorp, Schick ecc. ecc. La verità è che dovreste tacere, invece parlate!

    1. a criticare sono buoni tutti, ma è nei momenti difficili che bisogna essere costruttivi. criticare sempre e ad ogni costo è da vigliacchi, le critiche le fai quando il giocatore sbaglia, se neanche lo vedi giocare, non lo puoi criticare. Quando si fa una campagna acquisti si fanno sempre errori e sempre si fanno cose buone. c’è chi ne fa di piu’ e chi di meno. Purtoppo quando ti affidi a qualcuno (Monchi), puoi solo sperare che fccia bene, se sbaglia, e a posteriori Monchi ha sbagliato molto piu’ dei suoi predecessori, puoi solo mandarlo via e raccogliere i cocci. e affidarti a qualcun altro. Speriamo in Petrachi, e soprattutto che dia a Fomseca quello di cui ha veramente bisogno. E adesso basta critiche, i giocatori che sono arrivati, per adesso, mi sembrano funzionali ad un progetto, non sono stati preso a caso. Per criticare aspettate almeno di vederli in campo. Forza Roma.

  5. “riuscire a giocare con gente come De Rossi, Dzeko e Manolas è qualcosa di incredibile”

    Ragazzo, si vede che sei poco sveglio… manco le interviste sai fare, tre nomi, tutti e tre sbagliati…

Seguici in diretta su Twitch!

Leggi anche...