FELICI: “Un errore non dare a Totti un ruolo di altissimo profilo”, LEGGERI: “Fuori luogo le dichiarazioni su Zaniolo”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.
Max Leggeri a Centro Suono Sport: “Ci sono due fotografie della gara di ieri: la gestione tattica di Fonseca e quella mediatica nel dopo partita. In campo ha saputo affrontare la gara nel modo giusto, riconoscendo i limiti della sua squadra , lasciando campo agli avversari , sfruttando le occasioni prodotte in contropiede .Non credo ci siano allenatori migliori del lusitano che in questo momento accetterebbero la panchina dell’AS Roma. Ho trovato fuori luogo le dichiarazioni su Zaniolo: l’equilibrio di uno spogliatoio è sacro e così si rischia di comprometterlo. Non si sentiva la necessità di un’ulteriore polemica in questo momento, non ha senso spaccare la tifoseria, con questo tormentone superfluo. Penso che Fonseca si sia voluto imporre mediaticamente, con un pizzico di esibizionismo, le parole sono anche corrette ma non può mai fare quelle considerazioni su un giocatore davanti alle telecamere”.
Alessandro Vocalelli a Radio Radio Pomeriggio: “A me la Roma è sembrata una squadra che ha giocato la partita che doveva giocare e lo ha fatto bene. Mi è sembrata una squadra equilibrata, consapevole delle sue qualità e dei suoi limiti. In questo momento di difficoltà Fonseca sta facendo delle scelte coraggiose, è stato bravo a dare fiducia a Ibanez”.
Furio Focolari a Radio Radio Pomeriggio: “Mi aspettavo tre giornate per Juric. Un giudizio totale sulla Roma non so darlo, ma qualcosa ho visto. Ho visto dei lenti miglioramenti, la vedo sempre meglio. Non è ancora una grande squadra ma gioca meglio, Fonseca ha avuto il coraggio di cambiare. Un allenatore non deve cambiare per forza, ma nel momento in cui ti accorgi che hai degli interpreti sbagliati e cambiando modulo riesci a metterli meglio allora cambi”.
Luigi Ferrajolo a Radio Radio Pomeriggio: “Il Verona mi ha deluso, non conclude. Stavolta la Roma ha sviluppato meglio il contropiede, ma ha sbagliato molto, soprattutto gli ultimi passaggi. Ho visto un calcio molto approssimativo. Non avrei dato mai rigore, è il giocatore ad andare addosso a Pau Lopez. Non avrei dato nemmeno quello nato dal contrasto con Pellegrini”.
Antonio Felici a Centro Suono Sport: “Sarebbe stata un’onta una rescissione unilaterale da parte di Nike per la Roma. Alla fine si è trovato un accordo, ma se vediamo le altre aziende di cui si parla per il futuro capiamo come l’appeal del progetto non sarà più nazionale. Il suicidio a livelo di marketing c’è stato con la cessione di Salah, che rappresentava un grande mercato internazionale come quello africano dove il giocatore è letteralmente venerato. Un altro errore è stato non dare a Totti un ruolo di altissimo profilo, magari una vice presidenza, per portarlo in giro per il mondo. Soprattutto per mostrare quella che è l’identità e la storia del club“.
Filippo Biafora a Tele Radio Stereo: “La Roma è riuscita a vincere nonostante abbia sbagliato molte occasioni da gol, ma quelle occasioni le devi segnare. Basta che in una mischia il Verona la tocca meglio e fanno pari. Ieri, guardando i numeri della partita, la Roma ha meritato di vincere. Poi ci sono state delle polemiche, il siparietto tra Juric e Maresca. Juric ha fatto il tifoso perché commentava distanza dalla tribuna le scelte dell’arbitro ma da lassù riusciva a guidare la squadra lo stesso. Per me su Pellegrini non c’era rigore, il difensore lo anticipa. Però è uno sport in cui i contatti ci sono. Non era però rigore neanche il mani di Dzeko, se diamo quei rigori è finita perché ne fischiamo 5 a partita”.
Franco Melli a Radio Radio Mattino: “Partita decisa dagli episodi, noi parliamo poco degli arbitri ma questo è uno scandalo secondo solo alla Lazio. Non credo che Dzeko valga tutto quello che costa: è un ottimo giocatore ma questo ingaggio è incredibile. Se vuoi sistemare la situazione bilancio da qualche parte dovrai andare. Certo, dipende sempre da chi prende. Se ne prendi uno degno puoi pagarlo la metà”.
Furio Focolari a Radio Radio Mattino: “Il problema non è ciò che è successo in campo ma le dichiarazioni di Fonseca: se lo riprende in quel modo evidentemente ne aveva già parlato con Zaniolo e se n’era fregato. La Roma ha mostrato progressi con il nuovo modulo, ma non possiamo sorvolare sugli episodi. La storia di Dzeko la trovo allucinante, è questo il motivo per cui non ha esultato? È un altro autogol di questa pletora di dirigenti incapaci della società”.
Stefano Agresti a Radio Radio Mattino: “Zaniolo è entrato in campo e non rincorreva gli avversari. La Roma non può permettersi un ingaggio da 7.5 milioni netti a stagione, pesa 30 milioni per i prossimi due anni solo di stipendio, ora spera che arrivi una squadra e che se ne vada: le soluzioni possono essere Inter e Juve”.
Roberto Pruzzo a Radio Radio Mattino: “La Roma è in crescita, ha fatto 9 punti. Il rigore mi sembrava che ci fosse, lo aveva preso. Al pelo eh, ma tanto oramai sono tutti discutibili i rigori. La Roma ha reagito bene, come media squadra è discreta anche a livello di corsa. Domenica l’Inter non se la porta a casa facile con questa Roma. Il Verona è una squadra più in forma delle altre affrontate”.
Sandro Sabatini a Radio Radio Mattino: “La Roma si sta riprendendo. Per me non c’era rigore, però era un episodio controverso. In generale mi sembra che ci sia stata una ripresa rispetto all’inizio del lockdown. Da quando è ricominciato il campionato non è mai stata in corsa per la Champions League però”.
Nando Orsi a Radio Radio Mattino: “La Roma è sembrata più viva delle altre squadre, poteva fare anche il terzo gol. Secondo me, al contrario della Lazio, è anche in crescita”.
Ilario Di Giovambattista a Radio Radio Mattino: “La Roma è in ripresa ma non dimentichiamoci della classifica. È quinta a chilometri di distanza dalla Champions League. Un campionato da 4”.