13 Ottobre 2022

Bravo alza gli scudi, a Siviglia serve uno Spinazzola ‘Europeo’

Betis Siviglia-Roma, faccia a faccia tra Bravo e Spinazzola

Andale, Siviglia attende. La Roma vola in Andalusia per rimettersi in corsa Europa League, che si è un po’ complicata dopo due ko in tre partite. C’è ancora l’amaro in bocca per la gara di andata contro il Betis, con la vittoria che sembrava alla portata della squadra di Mou, ed è poi scivolata via sul gol beffa di Luiz Henrique. Ma niente è perduto, e nonostante i tanti cerotti, c’è bisogno della miglior Roma possibile. Non ci sarà Dybala, (infortunato), non ci sarà Zaniolo (squalificato), oltre ai soliti noti. E allora toccherà fare un bel pieno di benzina soprattutto sulle fasce, compito che toccherà a Leo Spinazzola, il quale dovrà illuminare per i compagni i punti deboli vicino a Bravo.

Roma, Leonardo Spinazzola

Una cavalcata da manuale interrotta da un tremendo infortunio, questo è stato l’ultimo anno di Leonardo Spinazzola. Era sotto gli occhi di tutti quanto bene stesse facendo all’Europeo, tra i protagonisti assoluti fino alla semifinale. E a Trigoria già si sfregavano le mani in attesa della nuova stagione, ma il fato aveva altri piani, e Leo ha dovuto sottoporsi ad un anno di riabilitazione dopo la rottura del tendine d’Achille. Ora, il terzino giallorosso sta cercando di tornare a pieno regime, sta acquisendo sempre più minutaggio, con 9 presenze (e un assist) in Serie A, e 3 in Coppa. Con gli infortuni di Karsdorp e Celik è chiamato agli straordinari, e la fascia sinistra del Villamarin porta già il suo nome. Non è ancora al 100%, ma si intravedono sprazzi dello ‘Spina’ versione Sonic, che creava scompiglio in ogni difesa. In EL conta 1 tackle, 4 recuperi palla (circa una in media a gara), e l’86% di passaggi riusciti. E non solo, tre punizioni guadagnate e il 17% di precisione nei cross. La vena offensiva è un po’ da ritrovare, perchè all’attivo conta un solo tiro. Ma quella cavalcata, seppure in Azzurro, è ancora in sospeso…

Betis, Claudio Bravo

Verrebbe troppo facile da dire, il portiere del Betis è Bravo di nome e di fatto. Tuttavia, i tifosi giallorossi ricorderanno senz’altro la parata su Cristante che ha salvato il risultato per gli andalusi, che lo hanno accolto nel 2020 dopo l’esperienza al City. Ma l’estremo difensore non ha negato gioie solo al numero 4 della Roma. Perchè il 39enne cileno conta 9 parate in 3 gare di coppa (3 in media a partita) su 12 tiri ricevuti, e da contare anche un clean sheet e 3 gol incassati, uno dei quali proprio da Dybala su rigore. Ed inoltre vanta una precisione con i piedi pari al 74,67%. Insomma, scavalcarlo non è impresa facile. Come ha detto il collega Rui Patricio, “la pressione è un privilegio”, e la Roma ha dimostrato di saper reagire alle difficoltà, servirà trovare il binario giusto, e Spinazzola quando si tratta di alta velocità, sa di certo il fatto suo.

M. Teresa Tonazzi

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