Bertolini chiarisce: “Le mie parole su Zaniolo fraintese, non giudico nessuno. Ecco cosa intendevo”
BERTOLINI ZANIOLO – Le sue dichiarazioni hanno fatto discutere e schizzare in tendenza su Twitter l’hashtag #Zanioloeducato. Così, il ct della Nazionale Azzurra Femminile Milena Bertolini ha voluto fare chiarezza in una nota, dopo aver ricevuto risposte sia dalla mamma del numero 22 sia dall’agente del giocatore della Roma, Claudio Vigorelli. Ecco le sue parole:
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Le dichiarazioni
Sono profondamente dispiaciuta per i risvolti negativi che le mie parole su Zaniolo stanno assumendo. Aver estrapolato una piccola parte di quanto ho espresso, senza ascoltare interamente tutto il mio pensiero nella sua complessità, può aver contribuito a generare l’equivoco. Per questo ritengo utile fare chiarezza. Nel corso della trasmissione ho tentato di spiegare che la frustrazione di Zaniolo per l’annullamento del goal segnato meritava una maggiore attenzione e una maggiore comprensione, così come l’abbraccio affettuoso di Mourinho ha dimostrato in modo evidente. Ho sottolineato che, pur non intendendo giustificare le sue parole, si sarebbe dovuto comprendere la specifica situazione, senza punirlo oltremisura. Come tutti i ragazzi giovani, ritengo che anche Zaniolo vada aiutato e guidato nella gestione degli aspetti emotivi, cioè nella gestione delle naturali difficoltà, delle frustrazioni e delle presunte ingiustizie che si possono vivere dentro una partita. Quando ho parlato di educazione mi riferivo a questi aspetti, legati strettamente alla crescita calcistica. Lungi da me giudicare altri aspetti personali. Nicolò è un grande talento e un patrimonio del calcio italiano e soprattutto un ragazzo che tra l’altro a me pare estremamente sensibile e generoso”.
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ti hanno capito tutti male!! povera stellina
Per me era evidente, anche senza la specifica. Ma evidentemente siamo in pochi a capire le donne.
Piuttosto che dire fesserie e poi fare dietrofront è meglio tacere, si fa più bella figura
Doveva solo chiedere scusa. L’unica cosa da dire su Zaniolo è che gli arbitri devono smettere di penalizzarlo, di consentire che i difensori facciano con lui la caccia all’uomo impuniti, di fischiare sempre contro di lui e non fischiare i falli che continuamente subisce. Zaniolo va tutelato. Il calcio italiano va educato all’onestà.
Fermo restando che Zaniolo riceve una marea di falli e i mezzi arbitri non fischiano mai, sonó 100% d’accordo con la signora Bertolini