Carboni: “Roma da scudetto? Se Dzeko fa 20 gol…”
SENTI CHI PARLA… ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.
Roberto Maida a Rete Sport: “Se Totti avesse giocato sempre centravanti, probabilmente avrebbe fatto il doppio dei gol di Piola, ma non sarebbe stato così grande. Ha imparato a fare tutto, si è reinventato continuamente attraverso la capacità di essere sempre diverso e sempre uguale a se stesso, è questa la sua meraviglia”.
Andrea Di Carlo a Rete Sport: “Totti è l’assist-man più forte che il calcio abbia mai avuto. Credo che nell’epoca moderna non ci sia stato un giocatore in grado di mettere in porta i compagni come fa Francesco Totti. Fa giocate che nessun altro al mondo fa, nemmeno Messi”.
Carlo Zampa a Rete Sport: “La formazione di ieri, così offensiva, può essere replicata. Non credo domenica a Torino, ma penso che in qualche occasione la rivedremo. Torino-Roma è una partita fondamentale, bisogna tornare a vincere in trasferta. In difesa c’è ancora qualcosa da fare, errori ci sono stati anche ieri, hai dato troppe occasioni a una squadra come il Crotone. Domenica avrai di fronte Belotti. A sinistra ci vorrebbe un terzino di ruolo. Ieri non mi è dispiaciuto Paredes, ha fatto una partita buona. Totti riesce a valorizzare tutti, fa sembrare facili le cose più difficili”.
Alessandro Cristofori a Rete Sport: “Bruno Peres? Uno dei tuoi investimenti migliori lo stai facendo giocare fuori ruolo, a sinistra perde il 50% delle sue qualità. Io vorrei vederlo fare una sgroppata sulla destra, mentre dall’altra parte deve sempre fare un tocco in più per mettersela sul destro”.
MASSIMILIANO MAGNI: “Siamo arrivati al momento in cui Dzeko deve giocare sempre. Ora come ora, questa squadra gioca meglio con il centravanti”.
Michele Giammarioli a Centro Suono Sport: “Ieri la Roma ha concesso troppe palle gol al Crotone e questa fase difensiva va ancora registrata. Totti? Auspicavo un suo utilizzo ieri e ha fatto la differenza, credo che giocherà una parte di gara col Torino e poi lo vedremo titolare contro l’Inter”.
Fabio Petruzzi a Centro Suono Sport: “La Roma non ha preso sotto gamba l’impegno col Crotone e questo mi fa piacere perché in A non bisogna sottovalutare nessuno. Ho visto un ragazzino di 40 anni giocare ancora a calcio in questo modo riempie il cuore”.
Amedeo Carboni a Centro Suono Sport: “Francesco è e sarà una bandiera della Roma, se vuole ancora continuare è giusto che sia solo a lui a decidere. Continuo a pensare che oggi come oggi per avere un futuro da dirigente e fare esperienze importanti bisogna andare in Usa o in Premier. La Roma può lottare per vincere lo Scudetto certo la Juve è favorita per il mercato che ha fatto, però se Edin Dzeko, come sta facendo in questo momento, dovesse confermare una media gol importante, intorno ai 20 stagionali, allora la Roma potrebbe realmente competere con i bianconeri e con il Napoli.
Futuro? Ho preso il patentino da allenatore, già sono abilitato per fare il direttore sportivo, mi farebbe piacere tornare a lavorare in Italia, magari anche a Roma, dove ho lasciato un pezzo di cuore, una città che ho amato e amo ancora tanto, penso di conoscere abbastanza bene il calcio. Roma ai miei tempi? In quegli anni ci è mancato qualcosa, la squadra era forte tecnicamente, abbiamo disputato diverse finali, forse in Italia ci è mancato qualcosa, anche perché c’erano squadre molto forti, paradossalmente in Europa eravamo più competitivi”.
Giuseppe Giannini a Centro Suono Sport: “La Roma ha evidenziato dei miglioramenti nella gara di ieri, nonostante il Crotone non sia un avversario di livello e sono ancora convinto che possa lottare per lo Scudetto, a patto che mister Spalletti completi questo percorso di crescita. Dzeko? E’ sempre stato decisivo quest’anno, deve giocare sempre. Totti? E’ fondamentale, ma Spalletti deve trovare delle alternative in assenza del Capitano”
Paolo Franci a Rete Sport: “Quando penso alla prossima partita, non penso ‘Totti deve giocare o no’. Credo che la riflessione farlo giocare o meno, o prendere in maggiore considerazione il giocatore a seconda dell’avversario, è una paradossalmente una forma di rispetto. La coppia meno assortita rispetto a Dzeko sia quella El Shaarawy-Salah, al bosniaco serve un uomo che metta la palla”.
Massimo Cecchini a Rete Sport: “La Roma può imporre il proprio gioco a 3/4 della serie A e quindi riproporre la trazione anteriore vista ieri. Ieri, nonostante fosse il Crotone, ho visto molti giocatori in crescita. Non è scontato fare il proprio dovere nelle partite semplici. Bene Bruno Peres da ala, bene anche Fazio e Dzeko, che ha bisogno di segnare per l’autostima”.
Fabrizio Aspri a Rete Sport: “Con il Crotone bisognava vincere e convincere, e la Roma ha fatto entrambe le cose. Fazio sta dando una mano, Paredes sta crescendo molto bene: ha fatto il regista vero in alcuni momenti, ha fatto un paio di tocchi da magia. Nel processo di maturazione mi è sembrato in grado di poter entrare nel ruolo di regista. La Roma ha fatto passi importanti, i giocatori stanno crescendo. Ieri Strootman è stato fondamentale, sono fiducioso. L’iniezione è arrivata, ora aspettiamo test più probanti. La fase difensiva va migliorata ancora moltissimo, lì bisogna salire molto di tono”.
Massimiliano Magni a Rete Sport: “Spalletti mi è sembrato lanciare un messaggio agli altri calciatori, alludendo alla situazione tattica con Totti in campo e ad alcuni palloni persi a centrocampo. E’ come se dicesse ‘io ve lo metto in campo, però ve lo dovete meritare'”.
Ugo Trani a Rete Sport: “Ieri Strootman è stato fondamentale, ha cucito una squadra divisa in due spezzoni, che in alcune situazioni si ritrovava con il 4-2-4. Difesa? Con due terzini così alti è tutto più difficile”.
Luca Valdiserri a Rete Sport: “È stata una partita da vincere e la Roma l’ha fatto, facendo anche dei bei gol. Ma Torino e Inter ci diranno con più precisione quale sarà il futuro della Roma. Se fossi un tifoso del Crotone sarei preoccupato perché non vedo una squadra in grado di salvarsi. Salah e Dzeko hanno sempre segnato in caso e mai in trasferta, è arrivato il momento di dare una scossa perché sarà fuori casa che si deciderà il campionato. Le squadre sono tutte ravvicinate, forse non ci sarà una squadra che riuscirà a staccarsi dal gruppetto delle più forti, anche se la Juventus resta la favorita per lo scudetto. La trasferta di Torino arriva al punto giusto: squadra buona ma falcidiata dagli infortuni e la Roma può prendere i tre punti”.
Alessndro Angeloni a Rete Sport: “Paredes è stato più presente del solito nella partita, ha fatto vedere cose interessanti. Non necessariamente essere troppo lenti è un dramma se sai giocare a calcio con la testa. Fino al gol forse era la squadra che si muoveva poco. Ma Totti il regista della Roma non lo può fare? Credo che abbia ancora qualcosa da dare, ci sono partite in cui può giocare dall’inizio, ma quel contesto di ieri non è ripetibile tante volte. Quello visto ieri mi sembra ancora un giocatore molto molto utile”.
Marco Cassetti a Rete Sport: “Prima del gol di El Shaarawy si era complicata la partita della Roma. Molto bene Paredes: l’esultanza dei gol dimostra che il gruppo è molto unito. Il Torino ha un buon organico ma non sta attraversando buon momento. Dzeko? Su un attaccante che fa 2 gol non c’è nulla da dire. Milik è all’altezza del Napoli. Non bene Iturbe, non è tranquillo per niente. Olimpiadi? Si prenda la decisione migliore, ma farle a Roma sarebbe stato fantastico”.
Romeo Capelli a Romanews Web Radio: “Finalmente stiamo invertendo la tendenza delle vittorie rispetto alla scorsa stagione: si vince più in casa che in trasferta. Ieri era una vittoria dovuta contro una squadra non di primissimo livello, con tutto rispetto per il Crotone. Purtroppo però anche ieri i giallorossi hanno messo in evidenza i loro punti deboli, concedendo difensivamente almeno un paio di palle gol clamorose agli avversari. Totti? Ha sostenuto egregiamente per tutti i 90 minuti. Bene anche Paredes e Strootman a centrocampo che hanno sostenuto la difesa con un lavoro di sacrificio. Lunedì l’UTR era presente ad un’iniziativa dovuta a Sergio Barra. Con Fabrizio Grassetti e Riccardo Viola siamo andati a San Giuliano Vesuviano per l’iniziativa Tifo ma non odio, per sensibilizzare l’aspetto umano del tifo.Ieri inoltre abbiamo dato vita ad un’iniziativa più attuale: la costituzione del Roma Club Amatrice. L’UTR si schiera così a sostegno degli sfortunati terremotati del centro Italia, attraverso una raccolta di fondi sostenuta, tra gli altri, da Riccardo Viola. Scopo finale creare una palestra ad Amatrice per ridar vita allo sport ad Amatrice. Infine abbiamo avuto un contatto con il Roma Club Saletta, per ricordare la frazione di Saletta che dopo il terremoto rischia di sparire proprio”.
Daniele Lo Monaco a Rete Sport: “Totti anche a 50 anni potrebbe fare queste cose. Ancora troppi intoppi in difesa, per Fazio buona partita ma deve ancora migliorare, mentre Bruno Peres ancora non mi convince. Bene Strootman nella continuità. Lo stop alle Olimpiadi? Motivazioni pretestuose da parte della Raggi.”
Guido Zappavigna a Rete Sport: “Partita perfetta, la nota stonata è stata fischiare sul 4-0 Juan Jesus. Occhio all’Inter che ha ricominciato a veleggiare. Salah ritrovato. Totti e Dzeko? Il Capitano fece il lancio del terzo gol anche in un amichevole a Pinzolo. Paredes? L’ho visto in crescita”.
Paolo Cento a Rete Sport: “Brutto gesto istituzionale da parte della Raggi, che ha fatto aspettare Malagò per 35 minuti. Sono contrario alle Olimpiadi, ci sono altre emergenze da risolvere a Roma. Non credo che il Governo faccia di testa propria rispettando la decisione della Raggi”.
Giulia Spiniello a Romanews Web Radio: “Fazio ieri sera se l’è cavata bene, non soltanto in fase difensiva, ma anche in impostazione. Totti e Dzeko? Una bella coppia, difficile però che possa essere riproposta dal primo minuto anche a Torino. Non è escluso però che Francesco possa essere impiegato almeno a gara in corso. El Shaarawy? Ieri Spalletti lo ha pungolato perché tatticamente non sempre è preciso, soprattutto in fase difensiva, ed è giusto così”.
Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Totti è un’arma che deve essere utilizzata nel momento migliore. Contro il Torino non lo schiererei titolare anche perchè ieri ha giocato 90 minuti. Lo metterei solo nel momento in cui le cose non stiano andando bene sperando che Perotti si ritrovi”.
Dario Bersani a Tele Radio Stereo: “Dzeko-Totti? Tutti raggiungono il massimo se vengono innescati da Totti. Se un attaccante non segna con Totti alle spalle deve cambiare lavoro. Ieri è andata bene così ma contro nessun altro troverai questa opposizione ridicola a centrocampo. Il Crotone non può pensare di fare la Serie A con questa squadra”.