Montuori: “Stadio? Porteremo la delibera in aula entro il 15 giugno”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.
Giovanni Cervone a Tele Radio Stereo: “Di Francesco e Montella sono tecnici bravi, ma preferirei per la panchina giallorossa un allenatore che non abbia contatti con la stampa locale. Mi piace Emery, lo vedo adatto alla piazza ed è uno che ha vinto durante la sua carriera”.
Marco Madeddu a Tele Radio Stereo: “Spalletti ai fischi ci è abituato. Ne prenderà altri anche domenica, ma spero che i tifosi applaudiranno tutta la squadra e non solo Totti. Spalletti se dovesse andare all’Inter non sarebbe la prima scelta. Di Francesco è un tecnico valido, anche se non ha grande esperienza, ma tutti i grandi nomi italiani sono partiti così: Allegri prima di vincere con Milan e Juventus stava a Cagliari, Conte veniva dal Siena e anche lo stesso Spalletti viene da piccole realtà”.
Luca Montuori (Assessore Urbanistica Roma Capitale) a Tele Radio Stereo: “Il progetto adegua la precedente proposta alle nuove esigenze di questa amministrazione. Le opere pubbliche: sono unificazione di via Ostiense e via del Mare dal Grande Raccordo Anulare al nodo Marconi, adeguamento della stazione di Tor di Valle, ponte ciclopedonale che collega l’area di Decima allo stadio, ponte ciclopedonale che collega la zona di Magliana alla zona di Tor di Valle, sistemazione del fosso di Vallerano e potenziamento della Roma-Lido, che dovrà garantire l’arrivo di almeno 20 mila persone nella zona dello stadio. Queste opere pubbliche vanno realizzate prima dell’apertura dello stadio. Rispetto alla precedente delibera è tornato in gioco il ponte dei Congressi, previsto dal piano regolatore, che serve in modo più organico quel quadrante della città. Non va dimenticato che abbiamo chiesto non solo la riduzione del 50% del business park ma anche delle migliorie agli edifici. La delibera la stiamo scrivendo e la porteremo in aula entro il 15 giugno. Il vincolo trentennale tra la Roma e lo stadio è confermato nella delibera e non è stato oggetto di discussione. Noi rispetteremo i tempi poi la procedura sarà condotta dalla regione nei modi e nei tempi che riterrà opportuni”.
Francesco Balzani a Centro Suono Sport: “Spalletti ha già parlato con l’Inter diverse volte. Si aspetta solo il no definitivo di Conte, ma a meno di ripensamenti lunedì sarà il nuovo allenatore dell’Inter. Chi pensa che è andato via da qui per l’ambiente o per Totti è un ingenuotto. Perché allora non ha firmato un triennale un anno e mezzo fa? All’Inter prenderà tanti soldi e potrà fare un mercato importante, ha guardato al suo futuro come fanno tutti i professionisti. Nainggolan? Seguirebbe più volentieri Conte che Spalletti, ma io credo rimarrà a Roma. Di Francesco avrebbe la sua prima grande chance, bocciarlo preventivamente è sbagliato. Può dimostrarsi anche migliore di Spalletti, certo che da un punto di vista delle prospettive future sembra un passo indietro. Ma dicevano lo stesso di Sarri a Napoli”.
Claudio Anellucci (agente Fifa) a Radio Incontro Olympia: “A breve dovrebbe esser annunciato il prossimo allenatore della Roma, colui il quale erediterà la panchina di Spalletti destinato all’Inter. Io penso che sarà Paulo Sousa il nuovo tecnico giallorosso, non credo all’ipotesi Di Francesco. Mancini ? E’ stato molto vicino al club capitolino, tuttavia non andrà alla Roma perché aveva richiesto Totti un altro anno in campo. Anche per questo motivo ma non solo, Paulo Sousa sarà il prossimo allenatore dei giallorossi. La Roma società ha chiuso le porte a Totti…”.
Adriano Serafini a Tele Radio Stereo: “Luciano Spalletti non ha firmato per l’Inter ma questo non significa che non diventerà il prossimo allenatore. Io sono convito che lui contro il Genoa metterà il 100%, questa settimana è molto complicata qualunque cosa si farà sarà sbagliata. Alcune situazioni si potevano risolvere prima, sul fatto che lui vada via non ci vedo nulla di male. Parlare di Roma-Genoa in questa settimana è fare un torto a Totti o viceversa? Non se ne esce”.
Vincenzo Iaquinta a Tele Radio Stereo: “Totti è il calciatore più forte con cui ho giocato, con lui ho vinto il Mondiale, abbiamo condiviso quella grandissima esperienza, Totti meritava di vincere il Pallone d’Oro, ora sono i giorni più delicati perché sta arrivando al termine di una straordinaria carriera. Spalletti? Posso solo parlare bene, mi ha allenato a Udine e con lui sono cresciuto sotto ogni punti di vista, Roma non è una piazza facile e a Roma sta facendo benissimo, è stato fondamentale per una squadra che sta chiudendo un ottimo campionato. Allegri? I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ha la grande opportunità, che si è guadagnato, di chiudere la stagione addirittura con la vittoria in Champions League, e glielo auguro”.
Sandro Sabatini a Radio Radio: “La Roma perde un grandissimo allenatore anche se, per me, in questa seconda esperienza in giallorosso mi ha convinto di meno, mi ha deluso. Anche secondo me lui già sapeva da tempo di poter trovare un’altra grande squadra. Di Francesco come carattere è uno ‘spallettino’, uno che ha una personalità dura, quasi come Spalletti”.
Riccardo Angelini “Galopeira” a Tele Radio Stereo: “Spalletti all’Inter qui le cose sono due o la società già lo sapeva oppure lui non ha detto nulla ma io non ci credo. Io sto dalla sua parte perché sono convinto che quello che ha subito lui dall’ambiente conta. Io non penso che lui ha detto di divulgare la notizia nella settimana più importate per la Roma. Addio a Totti secondo me la festa non doveva essere così, per me questa partita non sarà l’addio di Totti per me è Roma-Genoa. Siamo i campioni del mondo ad incartarci le cose, non perdiamo di vista questa partita. Se Spalletti va all’Inter, ci va per un progetto, non per i soldi”.
Roberto Renga a Radio Radio: “Pensavo al traduttore che dovrà tradurre Spalletti ai cinesi. E’ da tempo che si sapeva che Spalletti sarebbe andato all’Inter. Penso che la Roma dopo la fine della partita debba annunciare l’arrivo del successore, anche per non dare la sensazione di essere stata mollata. Eusebio nella piazza piccola ha fatto molto bene”.
Augusto Ciardi a Tele Radio Stereo: “Tra Emery e Di Francesco, mi prendo il primo anche nelle prossime 5 vite. Il rischio forte è che sia un ballottaggio tra Sousa e Di Francesco. Io però confido in tutto e per tutto in Emery. Baldini? Sembra quasi che si vergogni ad andare in giro. Se è veramente l’ideologo della Roma, è ora che venga a Roma ed esca allo scoperto anche qui. La Roma non si può fare a Londra o nelle cene a Firenze. Stando alle parole di Spalletti, non mi aspetto che domenica Totti giochi dal 1’”.
Furio Focolari a Radio Radio: “Va via un allenatore bravo che non si deve rimpiangere. Anche per le cose non belle dette nei confronti della tifoseria. Poi la gestione del caso Totti. Ma un allenatore che è dell’Inter gestisce domenica la gara di Totti?”.
Franco Melli a Radio Radio: “Io considero Spalletti un bravo allenatore che ha fatto male, specialmente dal punto di vista con l’esterno. Ha determinato il caos. Fatte queste considerazioni è preferibile prendere un allenatore inferiore ma felice, appassionato, che rimanere in una situazione del genere. Il problema di Di Francesco è il rapporto con la città: chissà se lo aspetteranno oppure pretenderanno subito?”.
Giulia Spiniello a Romanews Web Radio: “Non mi piace che Spalletti vada all’Inter. Nella prima esperienza mi era rimasto nel cuore, ora mi vengono solo rimpianti per un grande allenatore che va all’Inter, avrei preferito andasse all’estero e restasse fermo, vederlo in nerazzurro non piace. Di Francesco non mi convince, serve un allenatore forte, che ha esperienza per una squadra a cui manca pochissimo per vincere qualcosa. La Roma sta battendo tanti record, ci vuole qualcosa in più che probabilmente Di Francesco non ha per raggiungere la vittoria”.
Roberto Pruzzo a Radio Radio: “Ce ne faremo una ragione. L’unico problema di Di Francesco sarà farsi prendere i giocatori. magari gli prenderanno Defrel ma sarebbe importante poter avere una squadra più forte. E’ un ragazzo forte, ma tutto sta a vedere che squadra gli metteranno a disposizione”.
Nando Orsi a Radio Radio: “Di Francesco è un ottimo allenatore. Anche Luis Enrique era inferiore a Guardiola, ma avete visto quanto ha vinto con il Barcellona. Non mi sembra però che Spalletti sia stato così decisivo a Roma”.
Ilario Di Giovambattista a Radio Radio: “La Roma perde un grande allenatore. Di Francesco oggi ha una caratura nettamente inferiore rispetto al predecessore. Oggi come peso è così, ma magari a Roma farà l’exploit. Spalletti lo sapeva da mesi che avrebbe lasciato la Roma. Il mister è rimasto schiacciato dalla gestione del caso Totti, probabilmente era tornato con il dente avvelenato nei confronti del capitano”.
Dario Bersani a Tele Radio Stereo: “Per me Spalletti era l’allenatore che avevi azzeccato, poi prendi Di Francesco e vai anche a pagare anche la clausola. Perché Spalletti preferisce fare le quarta o la quinta scelta all’Inter dopo comunque i numeri conseguiti questa stagione. Perché può migliorare di più? Non ha fiducia nel lavoro di chi gli sta vicino, Monchi se fosse stato così attraente per lui sarebbe rimasto”.