Bentornato Strootman: la ‘lavatrice’ ha diminuito i giri ma pulisce come sempre

ROMA GENOA STROOTMAN – Tra i tanti ex di Roma-Genoa, la lente d’ingrandimento era fissa su Kevin Strootman. L’olandese è tornato a Roma per la prima volta a quasi tre anni di distanza. Un calciatore amato, sfortunato, ma mai dimenticato, che avrebbe meritato un caloroso ‘bentornato’ da uno stadio completamente giallorosso…

Tanta personalità e ‘solita solidità’

La partita della ‘lavatrice’ è stata tutto sommato buona. Una prova di ordine, contraddistinta dalla solita personalità in campo e dalla tipica ‘garra’ del gigante olandese, costatagli anche un giallo a metà secondo tempo. E’ evidente che non è più quello di un tempo, ma il peso in un club dalle ambizioni minori rispetto alla Roma, è enorme. Il suo acquisto a gennaio ha rilanciato i rossoblù e non è un caso se con il suo arrivo (contemporaneo o quasi a quello di Ballardini), i liguri stiano facendo una seconda parte di campionato ottima. Davvero incredibile pensare che Strootman a Marsiglia aveva totalizzato solo una partita da titolare in questa stagione, in un campionato molto meno competitivo rispetto a quello italiano. Come i suoi compagni, Strootman è riuscito a tenere vive le speranze del Genoa fino al 90′. Pochi gli squilli ma, come al solito da quando è arrivato, il centrocampista ha garantito ai suoi solidità non apparendo mai in difficoltà con il pallone tra i piedi (da qui il soprannome inventato da Garcia) e cercando diverse volte la verticalizzazione verso l’altro ex giallorosso Zappacosta. Inoltre, dato non scontato visti i tanti problemi fisici passati, è apparso in ottima condizione fisica.

Pietro Mecozzi