Galoppo dal sapore di Champions League a Capannelle. Tra gli ospiti anche Azmoun: “Vorrei comprare dei cavalli in Italia, se dovessi restare alla Roma…”
Galoppo di elevatissima qualità all’Ippodromo Capannelle: tra gli ospiti anche Azmoun, l'attaccante della Roma appassionato di cavalli
Foto Domenico Savi

AZMOUN ROMA CAVALLI – Galoppo di elevatissima qualità in questa assolata domenica di settembre all’Ippodromo Capannelle. Di scena sulla pista dell’impianto capitolino i purosangue arabi dello “HH Sheikh bin Zayed Al Mahyan’s Racing Festival”, la kermesse dello sceicco Mansoor Bin Zayed Al Nahyan, Vice Presidente, Vice Primo Ministro e Ministro della Corte Presidenziale degli Emirati Arabi Uniti nonché recente vincitore della Uefa Champions League con il Manchester City, squadra di cui è proprietario.
La tappa italiana del prestigioso circuito internazionale, che contribuisce allo sviluppo delle corse di cavalli in tutto il mondo e sostiene gli sforzi per preservare i cavalli arabi di razza pura, ha visto il rinnovo del sodalizio tra lo H.H. Sheikh Mansoor Bin Zayed Al Nahyan Racing Festival e l’Ippodromo Capannelle con due corse listed: il Premio H.H. Sheikha Fatima Bint Mubarak Listed Cup, per i purosangue arabi di tre anni sui 1800 metri, il Premio H.H. Sheikh Zayed Bin Sultan Al Nahyan Listed Cup, sui 2200 metri per anziani di 4 anni e oltre.
Presente all’Ippodromo Capannelle il nuovo calciatore della Roma Sardar Azmoun, centravanti appena arrivato in giallorosso dal Bayer Leverkusen, grande appassionato nonché proprietario di cavalli (nella foto in allegato insieme all’ex centravanti della Lazio Bruno Giordano e all’ex romanista Antonio Di Carlo). A margine dell’evento, il bomber iraniano ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.
“Si, sono un grande appassionato di cavalli. Il mio paese è famoso per le corse, mio nonno, poi mio padre e mio zio, tutti grandi amanti dell’ippica e adesso io mi ritrovo proprietario di 52 cavalli in Iran e in Australia. Oggi sono molto contento di essere qui, ho scoperto questo meraviglioso posto che è l’Ippodromo Capannelle e non vedo l’ora di venire a vivere la meravigliosa atmosfera del Derby. Io sicuramente ci sarò. Adesso il prossimo obiettivo potrebbe essere possedere un cavallo anche qui in Italia. E se dovessi restare a giocare nella Roma, chissà…”
Oltre ai tanti spettatori sugli spalti dell’impianto romano, anche numerose rappresentanze diplomatiche: Kuwait, Oman, Bahrain, Libano, Egitto, Iraq, Algeria, Marocco, Sudan, Mauritania, Libia, Lega Araba e Naser Al Khejeh incaricato d’affari presso l’ambasciata degli Emirati Arabi Uniti in Italia.