Attacco ‘spuntato’, la Roma chiama i gol del reparto offensivo

Teresa Tonazzi
27/10/2021 - 13:17

Foto Tedeschi
Attacco ‘spuntato’, la Roma chiama i gol del reparto offensivo

ROMA ATTACCO – La Roma è ancora in fase di rodaggio in questo avvio e sta ancora cercando il giusto equilibrio. I giallorossi sono al momento quarti in classifica e questa sera puntano a ribadire la propria posizione. La squadra di Mourinho è partita senza Mayoral, Reynolds, Diawara e Villar, e al loro posto si è aggregato qualche giovane. In tutto questo, i capitolini cercheranno di ‘aggiustare’ qualche statistica.

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Intanto, c’è necessità di tornare a collezionare punti in trasferta, cosa che non accade da circa due mesi (l’ultima volta con la Salernitana). Ma poi, sottolinea La Gazzetta dello Sport, si attende qualche gol in più dal reparto offensivo. L’anno scorso a questo punto la Roma contava 19 gol, mentre al momento sono 16. Ma ciò che cattura l’attenzione è la distribuzione delle reti: la scorsa stagione in campionato l’attacco aveva realizzato 12 reti, (4 Mkhitaryan, 3 Pedro e Dzeko, uno Perez e uno Mayoral). Ad oggi le punte sono ferme a 5, con due messe a segno da Abraham e dall’armeno e una da El Shaarawy. La ‘rosea’ evidenzia come Mou vorrebbe qualcosa di più in termini realizzativi dall’attaccante inglese, da Shomurodov, da Pérez (quando impiegato) e da Nicolò Zaniolo, seppure il 22 non solo abbia l’attenuante di essere da poco tornato dopo un doppio crack ai crociati, ma ha iniziato a mostrare segnali di pieno recupero, e questo fa presagire che il gol possa essere solo questione di tempo. Secondo il quotidiano, sarebbe necessario innescarli meglio e servire palloni più giocabili, così da poter valorizzare le loro ‘armi’. In ogni caso, il calendario è ancora lungo e il reparto offensivo avrà tempo e modo di arricchire il proprio score, a cominciare da stasera.

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  1. Ma perche i saputi del calcio a roma quando hanno preso Abraham non lo sapevano che non era un bomber?….magari serviva lui più un bomber vero , allora si!….ma la societa ha preso un mare di sapientoni del calcio che ecco la fine della storia.

  2. Mourinho oramai non lo fa piu’, ma una volta era un maestro nel far giocare la sua squadra accorta in difesa e con azioni di contropiede .. non sara’ un Calcio Champagne ma e’ una tattica molto redditizia .. specie quando giochi fuori casa .. io l’applicherei pure in casa ma immagino il pubblico non sarebbe soddisfattissimo .. pero’ rende ..

    1. Beh cmq la Roma gioca un po’ di rimessa.
      Se poi facciamo un confronto con la Roma di Fonseca, allora la cosa emerge ancora di più.
      Le ho visto fare la partita solo contro la Juve di Allegri (che è la squadra sparagnina per definizione!)..ed abbiamo visto tutti com’è andata a finire.
      La stessa scarsa efficienza offensiva che stiamo vedendo nelle ultime partite credo dipenda anche dal fatto che gran parte dei gol della Roma siamo finora arrivati a seguito di recupero palla alto e ripartenza.
      Quando invece dobbiamo essere noi a costruire allora gli sbocchi offensivi calano e, con essi, anche i gol.
      Forse anche perché non abbiamo giocatori che creino la superiorità numerica saltando il diretto avversario.
      Non a caso la Roma è a secco di gol in campionato da 180 minuti e anche nel match contro l’Empoli non ha certo brillato offensivamente, al netto dei legni colpiti.
      Credo che anche sul miglioramento della manovra offensiva Mourinho abbia ancora molto da lavorare.

  3. il problema dell’attacco lo crea anchee molto Pellegrini , la mia non e una critica al giocatore ma una costatazione , egoismo di non passare la palla a compagni ben piazzati .
    Poi l’ultimo passaggio e` sempre deprimente ,fuori misura o agli avversari , capisco che non e` semplice ma per esempio vedol’armeno in difficolta` ,ultimamente sbaglia molto ,e raramente riesce a superare l’avversarioe concludere. Con questa ristrettezzadi rosa ,mi aspetto un crollo ,non si possono giocare tutte queste partite a distanza ravvicinata.

    1. Quello degli errori in rifinitura è un problema generalizzato e riguarda non solo Pellegrini ma anche Zaniolo, Miky, Elsha e giù giù fino a Perez (sigh!).
      Forse solo Shomurodov ed Abraham si salvano, anche se finora non mi sento di dare pareri definitivi.
      Cmq la gestione dei contropiedi e l’esecuzione dell’ultimo passaggio sono aspetti allenabili e mi auguro che Mourinho ci lavori sopra intensamente.

    2. Sono abbastanza d’accordo con te. Il gioco c’è, non calcio champagne, ma c’è, il problema è – ed è stato lampante contro il Napoli – l’ultimo o penultimo passaggio. Deprimente come tu ben dici…
      Quante azioni di rimessa in superiorità numerica e poi il passaggio fuori misura che manda all’aria tutto. Sgrunt…
      Problema di fiducia in se stessi o di tasso tecnico ? A vedere gli ingaggi, non dovrebbe essere un problema di tecnica…ma chissà.
      A chi dice che non c’è uno straccio di gioco, scusi ma il gioco dell’Inter dell’anno scorso ? Al 90 per cento “palla a Lukaku e s’abbracciamo”.
      Forza Roma Sempre!!!

  4. Per me Abraham è un portento. Dzeko all’Inter è già a 7 gol…Cosa possiamo dedurne? Che la Roma da anni non ha uno straccio di gioco e non costruisce occasioni per il proprio centravanti.

  5. Secondo me Abraham è potenzialmente un bomber da 20-25 gol a campionato, ma ad oggi sbaglia troppo. A mio avviso corre e lotta anche troppo per il ruolo che ha e alla fine arriva sempre poco lucido.
    In ogni caso viene da 6 gol nella premier 20-21, quindi forse un po’ lo sapevamo che non avevamo preso Lewandowski…

  6. La scarsa vena offensiva della squadra, oltre al fatto più generale che manchi una idea di gioco, va ricondotta alla scarsissima inventiva dei molti trequartisti che schiera: Mikhitaryan ad esempio è nullo da inizio stagione e Pellegrini nelle ultime due partite non l’ha presa quasi mai.

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