5 Novembre 2023

ASPRI: “A Mourinho si danno troppi alibi”, LENGUA: “Dybala un fenomeno, ma conosce la sua situazione”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.

Fabrizio Aspri a Radio Radio Mattino: Il discorso Lega ci sta per Mourinho, ma lui continua a mandare avvisi ai naviganti che lui è vincente, è qui, ma non ha i vincenti e che fa tutto lui. Secondo me è un atteggiamento quasi stucchevole. Se fino a poco fa poteva portare tifosi dalla sua parte, e ci mancherebbe è un tecnico vincente. Ma ora c’è da guardare quello di cui la squadra ha bisogno, necessita di idee, di stimoli, gli infortunati li hanno tutti. Deve inventarsi qualcosa che possa ovviare alle problematiche. Secondo me non a tutti piace questo atteggiamento, io non mi sentirei caricato se parlasse di me in questi termini. Bove secondo me giocherebbe dalla 2a in campionato in giù. Io ho la sensazione che si danno troppi alibi a Mourinho. La situazione Mourinho è questa, arriva alla Roma, che non è il Real, avrà avuto forse qualche promessa, ma in questa situazione devi fare qualcosa di importante. Lui questo lo sapeva. Se a un certo punto non viene seguito o le promesse non vengono mantenute perchè non andare via? Mourinho lo vorrei come manager. Se Pinto fa il mercato ma Mourinho non è d’accordo perchè restare?

Lengua a Radio Radio Mattino: Mourinho si è esposto anche a nome della società, e ha rimarcato che la stessa società non prende posizione. Quello che ha detto Mourinho è assoluta verità, e la sanno anche i calciatori. Dybala è un fenomeno, ma conosce la sua situazione. Lui ti dice che non ha 5 titolari di riserva, è questa la cosa grave. La riserva di Smalling è Llorente, giocherebbe nelle prime 4 di Serie A? O Bove? La risposta è no. Rosa alla mano per me la Roma è da quarto posto. Il mercato di Pinto… lui ha fatto il massimo, ma se non hai disponibilità non puoi fare molto. Anzi, ha venduto bene. La squadra è costruita con dei nomi per gettare un po’ di fumo agli occhi ma non c’è sostanza, perchè se poi certi non giocano con continuità c’è differenza. Non penso Mourinho sia il solo motivo per cui l’Olimpico è sempre pieno. Lui è sicuramente un accentratore ma ci sono anche Dybala e Lukaku.

Agresti a Radio Radio Mattino: Dalla Roma mi aspetto la vittoria e di vedere segnali importanti da Dybala, continua ad essere un dei più divertenti del campionato e uno dei migliori, se stesse bene forse il migliore. Mi auguro di vederlo non in condizioni splendenti, perché non credo possa esserlo, ma in buone condizioni. Non giocherà 90 minuti. Non so quanto giocherà. A Praga il clima sarà più rigido.

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3 commenti

  1. Francesco ha detto:

    Se i giocatori di riserva sono di serie B e non voglio crederci, perché acquistarli? Non inventiamoci se tutti noi tifosi siamo allenatori, il vero allenatore (quello che non pensa ma decide), fa giocare anche giocatori di interregionale, vedi allenatori vincenti del passato. Sempre forza ROMA.

  2. Simo ha detto:

    Il discorso di Aspri su Mourinho è giusto.
    Lui dovrebbe dare molto di più a livello di gioco a livello tattico.
    Però è anche vero che sapevamo benissimo che Mourinho è allenatore adatto ad allenare le grandi squadre infarcite di grandi campioni, li devi dare solo gli stimoli, non devi spremere più di tanto le meningi per dargli sistemi di gioco, fanno loro, li devi tenere solo sulla corda sul pezzo.
    La realtà dei fatti nella Roma, purtroppo ci dice che Mourinho qui non avendo l’ausilio dei top calciatori, avrebbe dovuto inventare costruire, non c’è riuscito si è arenato

  3. Carlo ha detto:

    Caro Aspri questa squadra a solo due grandi giocatori di cui uno è sempre infortunato.se si vuole vedere uno bello spettacolo lo cerco a teatro nel calcio serveno i risultati, e certo che lavorando in una radio di laziali non puoi dirò che dopo 60 anni con lui siamo tornati ha Vincere un trofeo ed uno rubato