ASPRI: “I giocatori secondo me ci sono, ora tocca a Mourinho sistemarli”, LENGUA: “Dov’è finito il carattere della Roma?”

SENTI CHI PARLA ALLE RADIO – La rubrica di Romanews.eu “Senti chi parla… alle radio” è lo spazio quotidiano in cui potete leggere i commenti sul mondo Roma di speaker e opinionisti protagonisti dell’etere romano raccolti dalla nostra Redazione.
Agresti a Radio Radio Mattino: Il Milan è la squadra più impressionante di questo avvio di stagione. Contro la Roma il dominio del Milan è stato fisico e tecnico, ma anche tattico. Lukaku può cambiare molto, palla lunga a lui, e prenderla è un problema.
Fabrizio Aspri a Radio Radio Mattino: L’unica nota lieta di questa estate è Lukaku. Qualcosa di positivo l’ho visto, poco. Nei singoli c’è qualità. Gli infortuni hanno provocato uscite di scena su cui si poteva basare il gioco. Cosa c’è di buono? I singoli. Secondo me la Roma ha a disposizione una buona intelaiatura tecnica. Con il Milan c’è stato uno sprofondo, ma andiamo oltre. A Mourinho spetta di sistemarli meglio. Come? Non lo so. In difesa ho visto scarsa concentrazione, situazioni che fanno capire che c’è da lavorare. Ma credo che in questo momento la palla passa a Mourinho. A meno di clamorosi miracoli non penso sarà protagonista la Roma, parlo di primo posto. Le idee devono emergere ora. L’atteggiamento di Mourinho non convince per niente. Il metodo che sta usando la società forse non piace al tecnico, e forse ha anche ragione. Alcune cose non sono andate come dovevano, il mercato, Lukaku a parte, ha lasciato perplessità. Questo silenzio non fa bene. Non voglio interpretare, ma la gente lo fa, si interroga. A volte, sbagliando, si dà risposte. La società ha fatto cose importanti, come lo stesso Lukaku, ma deve lanciare messaggi, e dare a volte un’idea del proprio punto di vista. E secondo me dispiace a Mourinho, che sta vivendo un distacco, non professionale, ma morale ed emotivo, e preoccupa più di altre cose. È complicato questo avvio di stagione, non sono sereno. Ci vuole qualcosa di diverso, al di là del campo. Qualcosa che a livello societario dia unione di intenti. La situazione descritta da Ilario spiegherebbe perchè Mourinho non si è presentato ai microfoni, sbagliando clamorosamente. E se i senatori ti dicono cose che non ti aspettavi, ancora meglio. Se ricevi critiche, affrontale con la saggezza che ti porti dietro.
Lengua a Radio Radio Mattino: Di venerdì mi rimane l’amarezza di una spiegazione che non c’è stata. Anche per i tifosi, visto che i prezzi sono stati alzati. Ma tutti meritavano una spiegazione approfondita. Non è sufficiente, per i sold-out continui e non solo. Quando chiedi i tifosi rispondono presente, sempre. Io mi sono stancato di interpretare, se vogliono parlare, parlano. Mourinho è andato via dopo la partita, non si fa così, ci vuole rispetto. Dov’è finito il carattere della Roma, i giocatori che hanno il coraggio di andare davanti alle telecamere e spiegare cosa è andato storto. Totti e De Rossi lo facevano. La Roma ha problematiche atletiche, qualcuno ne deve rispondere. Queste cose vanno spiegate. Nella Roma hanno paura a metterci la faccia, non si assumono responsabilità.