Arriva Gilmar Veloz, Mancini ** a un passo da Mourinho

 
Lavori in corso dalle parti di Trigoria. Il mercato giallorosso, in perenne equilibrio tra “sogni da calciomercato” e doverosi sguardi al bilancio, procede a piccoli, impercettibili passi. Nella testa di Spalletti echeggiano nomi di campioni in grado di rinnovare il look della Roma ma, al momento, Pradè e la società rimangono fedeli al motto “sarà un mercato d’attesa”. Gli obiettivi e i nomi annotati sul taccuino del tecnico toscano rimangono gli stessi. E visto che i primi amori non si dimenticano, in testa alla lista della spesa figura il nome di Iaquinta, bomber di razza capace anche di coprire anche la fascia. Fari accesi anche su Huntelaar, olandese a caccia di gloria, dotato delle giuste caratteristiche fisiche per ritagliarsi uno spazio al fianco di Totti. Uno tra Mathieu e Riise potrebbe diventare il nuovo terzino sinistro titolare. E’ da registrare, nelle ultime ore, il forte interessamento per Stefano Guberti, 24enne esterno sinistro offensivo dell’Ascoli, autore di 7 gol in 40 presenze durante l’ultimo campionato di serie B. Poiché Curci andrà a farsi le ossa fuori dal Raccordo Anulare, Arthur del Cesena è in pole position per ritagliarsi uno spazio alle spalle di Doni.Intanto, la trattativa per l’acquisizione del restante 50% di Vučinić dal Lecce, appare ben delineata. La Roma terrà il giocatore nelle proprie fila in cambio di 8/9 milioni di euro e la comproprietà di un giovane da scegliere tra Okaka, Rosi e Barusso, con il primo favorito sugli altri. E anche il direttore sportivo della società salentina, oggi andato in questa direzione: «Al 99% Vucinic sarà della Roma».Mancano ancora pochi dettagli, invece, alla conclusione dell’operazione che legherà il brasiliano Mancini all’Inter. Le indiscrezione parlano di una cifra che oscillerebbe tra i 15 milioni, richiesti dalla Roma, e i 12 proposti dai nerazzurri. Probabile che venga inserito nella contrattazione Marco Andreolli, giovane difensore il cui cartellino è diviso tra i due club. Una tesi ribadita in giornata anche dal manager del ragazzo, Patrick Bastianelli. Domani l’agente di Mancini, Gilmar Veloz, sbarcherà in Italia (Milano?) per studiare al meglio il nuovo contratto del brasiliano con gli uomini di Moratti, che hanno avuto il via libera ad operare da Pradè & Co. nella giornata di ieri. La cosa certa è che Veloz non ha alcuna intenzione di lasciarsi sfuggire un’occaione così importante per rilanciare alla grande le quotazioni del proprio assistito. Per un possibile trasferimento di Suazo nella Capitale se ne parlerà più avanti, visto che per ora l’honduregno «non si muoverà dall’Inter», come ha spiegato il suo procuratore Giovanni Branchini.
Intanto, a distanza di dodici giorni dall’ultima volta, Spalletti è tornato a parlare dinanzi alle telecamere di Roma Channel. Buon segno. Il 30 maggio scorso rivelò (scherzosamente, ma neanche troppo) di voler allenare Eto’o e Zambrotta; oggi ha dosato le parole proiettandosi su Riise, obiettivo di mercato del club giallorosso. «Ha i requisiti che la Roma cerca». Già, anche se il suo ingaggio è pressoché pari al tetto imposto dai dirigenti romanisti. Particolare che potrebbe far storcere il naso a più di qualcuno tra le mura di Trigoria. «Il futuro? Sono abbastanza tranquillo perché stiamo operando piano piano senza andare in competizione con società che, dal punto di vista finanziario, possono permettersi qualcosa in più di noi».  Il mister di Certaldo ha le idee chiare. «Servono giocatori che possono dare molto sotto l’aspetto della maturità». Un’affermazione che si sposa a meraviglia con il Totti-pensiero. Il capitano, qualche giorno fa, lanciò messaggi inequivocabili: «Occorrono giocatori pronti, prontissimi. Specie per gli appuntamenti a livello internazionale».  Sarà un mercato mirato per la società dei Sensi, sviluppato con gli atteggiamenti di una piccola, pur rimanendo la squadra vice-campione d’Italia. Sarà necessario aspettare magari ancora un mese per mettere a segno il colpo importante.
 
B.S.